Presentazione “Giro del Mondo in bicicletta per i diversabili”

Qualche mese fa abbiamo avuto il piacere di presentare la prima fase del progetto sportivo-umanitario “Giro del Mondo in bicicletta per i diversabili”, conclusasi a ottobre 2011 dopo due anni di viaggio e 23.000 chilometri percorsi.

Matteo Tricarico, protagonista di questa avventura, ha pedalato in solitaria dal Vietnam all’Italia con la finalità umanitaria di sensibilizzare ed informare l’opinione pubblica sulle condizioni dell’infanzia disabile nei paesi attraversati.

La Travel for Aid onlus presenterà alle ore 19.00 di martedì 31 gennaio presso la sede dell’associazione Occhi Felici in via S. Francesco a Manfredonia la seconda fase del progetto sportivo-umanitario “Giro del Mondo in bicicletta per i diversabili”.

L’itinerario di viaggio riprenderà dalla capitale tailandese Bangkok, raggiunta in volo il primo febbraio, e si snoderà attraverso Cina, Russia, America del nord, Caraibi e America meridionale, per proseguire in Spagna e Italia con Manfredonia quale meta finale nell’estate del 2014.

Nelle prime cinque settimane di viaggio per 1.500 chilometri, Matteo sarà affiancato da Marta Santoro, dottoressa in chiropratica di Manfredonia, che svolgerà servizio di volontariato in alcuni centri in Cambogia e Vietnam. Marta parteciperà anche a seminari organizzati in loco dove istruirà lo staff locale sulle ultime tecniche manipolative utili alla prevenzione di disturbi della postura principalmente nei bambini ed adolescenti.

La Regione Puglia, il Comune di Manfredonia, il CONI (Comitato Olimpico Nazionale Italiano), la FCI (Federazione Ciclistica Italiana), l’AVIS (Associazione Volontari Italiani Sangue) e la UISP (Unione Sport per tutti) hanno rinnovato il loro patrocinio morale al progetto. Si sono aggiunte altre due prestigiose associazioni ciclistiche: la FIAB (Federazione Italiana Amici della Bicicletta) e la ECF (European Ciclists’ Federation). Anche le quindici associazioni caritatevoli che hanno aderito al progetto continueranno ad essere partner attivi aprendo i loro centri alle visite di Matteo e utilizzando i loro canali mediatici per far conoscere il progetto.

Il progetto ha ricevuto alcune sponsorizzazioni in natura ed in particolare una nuova bicicletta per Matteo fatta su misura dalla ditta Longo Bikes di Ostuni (Brindisi). La consegna ufficiale si è svolta sabato 28 gennaio nel chiostro del Palazzo di città alla presenza del Presidente del Cicloclub Ostuni, partner del progetto, e delle autorità cittadine.

L’impresa potrà essere seguita attraverso i video, le fotografie ed il diario di bordo, da quest’anno letto in podcast per i non vedenti, oltre che sul sito dell’associazione anche sul giornale quindicinale Manfredonia News (www.manfredonianews.it).

Alcune domande a Matteo Tricarico

Da dove nasce questo progetto?

“Quest’avventura, nata per un mio sogno di unire la passione per la bicicletta con l’attività di volontariato a favore dei diversabili che svolgo da vari anni, man mano  si è trasformata in qualcosa di collettivo che ha attratto intorno a sé centinaia di persone in vari paesi. Sia l’aspetto sportivo che, soprattutto, quello umanitario  stanno andati ben altre quelle che erano le mie più rosee aspettative alla partenza e sono ancora incredulo per il numero di associazioni umanitarie che hanno aderito a questo progetto. A questo bisogna aggiungere che, fortunatamente sino ad ora, non ho avuto nessun incidente di percorso.”

Quali sono le maggiori differenze tra la prima e la seconda fase del viaggio?

“Durante la prima parte, attraverso l’Asia, sono stato principalmente in paesi in via di sviluppo dove la povertà la fa da padrona e rende le condizioni di vita per tutti molto difficili. Qui, mancando le risorse finanziarie per i diversabili, c’è molto affiatamento e ci si aiuta l’un con l’altro. Nella seconda fase sarò per buona parte del viaggio in paesi del primo mondo, con infrastrutture all’avanguardia dove il problema non è finanziario ma è l’indifferenza per i disabili. Anche geograficamente le due fasi si differenziano: in quella terminata sono rimasto nella fascia tropicale dove non c’è grande variazione di temperatura nel corso dell’anno e questo mi ha dato molta libertà di cambiare itinerario; al contrario, in quella che sto per intraprendere, sono legato al cambio delle stagioni per cui devo andare in Alaska e in Argentina meridionale per forza nei mesi caldi.”

Cosa aggiunge la dott.ssa Santoro al progetto? 

“L’incontro con Marta è stato casuale e mi sento fortunato ad aver trovato una compagna di viaggio così determinata e coraggiosa. Ma, a prescindere dal fatto che mi fa piacere la sua presenza, le sue qualifiche professionali di chiropratica sicuramente saranno apprezzate nei centri che visiteremo e sono certo che potrà trasmetterle agli operatori sanitari in loco.”

Informazioni sul progetto

Il progetto

  • L’impresa sportiva, organizzata dalla Travel for Aid, sta portando Matteo Tricarico a percorrere in bicicletta in solitaria la distanza di 70.000 chilometri pedalando attraverso l’Asia, l’Europa e le due Americhe.
  • La finalità umanitaria del viaggio consta nel sensibilizzare ed informare l’opinione pubblica sulle condizioni dell’infanzia disabile, andando ad incontrare i bambini in istituti per diversabili nei paesi attraversati.

L’itinerario

  • Il progetto ha avuto inizio da Ho Chi Minh City in Vietnam il 9 ottobre 2009 proseguendo per Cambogia, Laos, Thailandia, Myanmar, India, Bangladesh, Nepal, Taiwan, Emirati Arabi Uniti, Iran, Armenia, Georgia, Turchia, Grecia e Italia raggiunta il 9 ottobre 2011.
  • La seconda fase dell’impresa comincerà il primo febbraio 2012, partendo da Bangkok, raggiunta in volo, e proseguendo verso est nord-est in Cambogia, Vietnam, Cina, Taiwan, Russia, Alaska (USA), Canada, Stati Uniti, Messico, Cuba, Santo Domingo, Colombia, Venezuela, Ecuador, Perù, Bolivia, Cile, Argentina, Spagna, Francia e Italia.
  • L’arrivo in Italia è previsto per l’estate del 2014.

Finalità umanitaria

  • Il progetto si propone di utilizzare l’impresa sportiva per attirare l’attenzione dei media e del pubblico sulle condizioni dei bambini diversabili nei paesi attraversati.
  • All’obbiettivo umanitario partecipano varie organizzazioni umanitarie che gestiscono scuole e istituti di riabilitazione visitate lungo il cammino.
  • Matteo e Marta prestano anche servizio di volontariato impegnandosi direttamente in  scuole, orfanotrofi e campagne di informazione.

Raccolta fondi e sponsorizzazioni

  • La Travel For Aid, in collaborazione con le organizzazioni partner, ha lanciato una raccolta di fondi per portare un aiuto tangibile ai progetti selezionati.
  • Iscrizione all’associazione Travel For Aid per il 2012, con quota associativa simbolica di 10 Euro.
  • Sono previste anche altre forme di sponsorizzazioni in natura da valutare caso per caso.

Organizzatori e nota biografica

  • La Travel For Aid è un’associazione senza fini di lucro; è estranea ad ogni manifestazione di carattere e fine politico e religioso. Essa si propone di favorire e diffondere la cultura nei propri soci e nel pubblico mediante manifestazioni ed eventi sportivi e fatti che comunque trovino attenzione da parte della gente, specialmente tra coloro che per fatti naturali od eventi tragici e traumatici abbiano delle diversità psichiche e fisiche che ne limitano la vita di relazione e/o di espletare una normale attività lavorativa, sia mentale che fisica.
  • Matteo Tricarico è il coordinatore dei programmi con compiti di contatti con i Paesi Esteri, conferito di pieni poteri.  Nato a Manfredonia il 18 giugno 1969, ha compiuto gli studi universitari in Scienze Politiche a Siena con esperienze di studio in Inghilterra e Francia. Ha cominciato la sua vita professionale a Brussellese nel settore pubblico europeo, da dove è proseguita nel Regno Unito prima di trasferirsi nel 2000 sulla costa africana dell’Egitto e precisamente a Hurghada dove è rimasto per quattro anni gestendo un’agenzia di promozione turistica. Ora vive in Indocina tra Laos, Cambogia e Vietnam dove esercita la professione di agente di viaggio e guida turistica. E` celibe e senza figli.
  • Marta Santoro è nata a Manfredonia nel 1980 ed ha conseguito la Laurea in Chiropratica presso la Anglo-European College of Chiropractic a Bournemouth, nel Regno Unito, dove ha praticato per cinque anni in studi associati a Brighton e York. Dal 2008 ha aperto un suo studio di chiropratica in via S. Lorenzo 73 a Manfredonia. Dal 2004 al 2006, ha seguito in Inghilterra corsi di CBP (biomeccanica della postura) specializzandosi nel trattamento di difetti posturali in bambini, adolescenti e adulti. Come ciclista ha partecipato a maratone di beneficenza in bicicletta.

Maggiori informazioni e contatti:

Associazione TRAVEL FOR AID,
Corso Manfredi, 48 Manfredonia 71043 (FG) Italia
Dott. Matteo Tricarico,Cell +39 3669708515

 

Dott.ssa Marta Santoro

Via S. Lorenzo 73
71043 Manfredonia (FG)
Tel: +39 0884 542848/530934
Cell: +39 3490634653
E-mail: [email protected]

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