Bruges: cupcakes, biscotti alla cannella, colori pastello e cani alla finestra.

Come sul mio blog, anche qui vorrei raccontarvi di Bruges.

Bruges mi è rimasta nel cuore.

Ci sono stata circa un anno fa, durante una settimana romantica a zonzo per le Fiandre. Ero curiosissima di andarci dopo aver visto “In Bruges”, film sballato con un gran Colin Farrell in cui viene mandato a Bruges, che maledice dall’inizio alla fine.

Maybe that’s what hell is, the entire rest of eternity spent in fucking Bruges.

Dopo che ha detto questa frase avevo le lacrime.

Bene, Bruges in realtà è un paesino pazzesco (che poi paesino proprio niente, ha 116mila abitanti!). Tutto sembra fatto nel modo giusto a Bruges: le persone con le guanciotte rosse sorridenti, i biscotti alla cannella, le biciclette, i mulini a vento, l’erba verdissima.

Di solito quando viaggio con gli amici vado in ostelli e b&b cheap (con mia zia sprezzante che mi ripete sempre “se in viaggio devo stare più scomoda che a casa, allora sto nel mio soggiorno gratis!“). Per la notte a Bruges, dato che era un viaggio in coppia, per la gioia della zia abbiamo scelto un hotel diverso dai soliti: l’Hotel Adornes. E ha fatto la differenza.

Già all’arrivo si presenta benissimo: due casine color pastello affacciate sui canali di Bruges, sembra un dipinto. All’entrata il proprietario, un signore paffutello con le guance rosse, ci accoglie con entusiasmo e calore. Ci fa sedere in un salottino e ci racconta un sacco di cose su Bruges, ci regala una piccola guida scritta da lui a computer, ci consiglia i posti migliori per tutto ciò che gli chiediamo. Saliamo in camera ed è tutto di legno, un posto veramente intimo e confortevole. La vista dal secondo piano è bellissima, le casine sul canale sembrano di marzapane. Anche la luce sembra dipinta.

Un posto super consigliato per chi va a Bruges anche una notte sola.

Un paio di giorni bastano per visitarla, ma mi raccomando rimanete la sera.

La sera Bruges è ancora più bella, se possibile. Le luci calde che vengono dalle case si riflettono nei canali e creano degli scorci da rimanere incantati.

E noleggiate delle bici se avete modo, attorno a paese ci sono alcuni vecchi mulini a vento colorati che meritano davvero tanto.

Di salire sul Belfort non ve lo dico neanche, tanto è scontato. Da lassù c’è una vista pazzesca. Una delle scene clou del film è girata in questa torre, mentre salivo le scale mi scappava da ridere..

Se poi siete golosi come me non potete perdervi due posti amazing.

La biscotteria Juliette, con dei profumi da svenire, le confezioni curate e il sapore genuino. Io ci sono tornata tre volte, in due giorni. Alla terza le commesse si son messe a ridere. Me lo meritavo.

La pasticceria tea room De Proeverie che, oltre a fare dei cupcakes che tuonano, ha anche appesi dei dipinti assurdi con dei cani vestiti eleganti (ho anche una foto, ma non so se posso postarla per il copyright, usate l’immaginazione, immaginateveli molto brutti). Un posto stranissimo, ma golosissimo.

No, poi a Bruges c’è una cosa pazzesca che mi stavo per dimenticare: un cane che sta sempre affacciato alla finestra. Sempre. C’era anche nel film, la gente fa le gite in barca per fotografarlo. Ditemi, può non meritare un paesino dove c’è un cane che sta alla finestra (e dei geni del marketing sono riusciti a farlo passare per un’attrazione imperdibile)?

Quindi partite, basta anche solo un weekend! > Dove dormire a Bruges

 

4 commenti su “Bruges: cupcakes, biscotti alla cannella, colori pastello e cani alla finestra.”

  1. Bruges è una cittadina fantastica, ci sono stato nel 2008 e il mio resoconto lo trovi sul mio sito gazzettadellehighlands.it insieme agli altri viaggi.
    Oltre a Bruges è molto bella anche Gand (Ghent) a circa 50km.
    Ciao a tutti
    PS Il cane l’ho visto anch’io

  2. Anch’io sono stata a Bruges e me ne sono innamorata in sole 3 ore! All’epoca (2004) ero a Bruxelles per motivi di studio e ho approfittato della vicinanza per una gita in giornata. Purtroppo, dovendo rientrare a Bruxelles mi sono persa la magia della sera… e non ho visto nemmeno il cane! Non avevo nemmeno mezzi fotografici, ma ho comunque un bellissimo ricordo. Ragione in più per programmare una nuova visita, no?

  3. Fantastico! Andrò a Bruges a ottobre e sono appassionata di cupcake! Seguirò religiosamente il tuo itinerario 🙂

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