Borghi medievali in Umbria: Narni, un’oasi di quiete, storia e spiritualità

Capolavori artistici, paesaggi rilassanti, vestigia di un passato leggendario e dimore di charme: tutto questo in un borgo medievale dell’Umbria, Narni, a metà strada tra Roma e Assisi. È una meta meno nota fra le altre di questa splendida regione, eppure possiede peculiarità che la distinguono rispetto ad altri borghi nati nello stesso periodo.

Visitare Narni vuol dire intraprendere un viaggio nella leggenda, dove il mito e la tradizione si incontrano per offrire al viaggiatore un’esperienza coinvolgente e unica. Prima di tutto è importante specificare che Narni non significa solo medioevo, in quanto sono presenti anche altre tracce di epoche importanti come quella romana, ben rappresentate dal Ponte di Augusto, il Ponte Cardona e l’acquedotto della Formina; in particolare il Ponte Cardona portava l’acqua potabile alla città e corrisponde esattamente al centro geografico d’Italia, segnalato da un cartello. Il Ponte non è molto distante dalla città e merita una passeggiata.

A pochi chilometri da Narni si trova un posto che risale al 1213, lo Speco di San Francesco, ovvero un santuario dove il santo di Assisi si recava in preghiera, oggi meta di pellegrinaggi e luogo ideale per trovare pace e tranquillità circondati solo dalla natura.

Uno dei segreti più affascinanti di Narni risiede nei suoi sotterranei: visitabili su prenotazione, costituiscono una vera e propria città sotto il centro storico, dove vedere le antiche cisterne usate dai romani per raccogliere l’acqua, gli affreschi delle cappelle ipogee realizzate al tempo dei longobardi e le celle usate dai domenicani per imprigionare gli eretici. Il tour guidato parte dal complesso di San Domenico e sta riscuotendo successo fra i turisti più esigenti, infatti proprio grazie ai sotterranei Narni è stata inserita dalla CNN fra le 12 mete alternative d’Italia.

Dove dormire a Narni

Oltre ai palazzi storici, Narni offre anche una dimora del XV secolo ristrutturata e adattata come relais di lusso, una soluzione in perfetta armonia con le attrazioni che abbiamo citato. Torre Palombara si affaccia sulle dolci colline umbre, gli infiniti campi di grano e di girasole, un’oasi lussureggiante che dona una sensazione unica di quiete.

Ogni stagione riserva qualcosa di bello per gli ospiti: piscina esterna con solarium d’estate, quando tuffarsi all’ombra dei pini e prendere il sole in giardino è un desiderio da realizzare, aperitivi sotto il pergolato d’autunno, quando un bicchiere di Sagrantino svela le tradizioni narnesi più antiche. Qui, inoltre, è possibile partecipare a escursioni e itinerari nei dintorni, ad esempio la caccia al tartufo in Valnerina o la visita ai migliori laboratori e aziende che lavorano il cashmere, uno dei prodotti più pregiati del Made in Umbria.

Una vacanza a Narni che racchiuda tutti questi suggerimenti potrebbe sorprendere anche il turista più incontentabile: provare per credere!

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