Bergamo a teatro: spettacoli e cultura nella città lombarda

I bergamaschi amano il teatro e gli spettacoli, per questo in città si possono trovare tantissimi teatri gestiti da compagnie, amatoriali e professioniste, che portano avanti la cultura teatrale negli anni. Il fulcro dell’intrattenimento a Bergamo sono i tre teatri cittadini: il Teatro Sociale, il Teatro Donizetti e il Creberg Teatro Bergamo, ai quali si aggiunge anche la Sala Piatti, dedicata al famoso violoncellista bergamasco Alfredo Piatti, che però ospita quasi esclusivamente concerti.

Tra i tre il più antico è il Teatro Donizetti, costruito nel 1791. Inizialmente si chiamava Teatro Nuovo e poi Teatro Riccardi, dal nome del suo costruttore che ne progettò le logge all’italiana e il portico all’ingresso, ben diverso da quello attuale.

Il Teatro Riccardi fu fin da subito il centro della vita culturale cittadina, ma nel 1797 venne distrutto da un incendio ancora oggi dalle dinamiche poco chiare. In città, infatti, c’era molto trambusto tra le truppe francesi appena arrivate e i sostenitori della Repubblica di Venezia, per questo si pensa che l’incendio sia stato tutt’altro che casuale. L’importanza sociale del Teatro Riccardi riuscì però ad andare altre le lotte di potere, la struttura venne ristrutturata e il teatro, riaperto nel 1800, continuò ad essere il centro culturale di Bergamo, ospitando grandi spettacoli di compositori italiani e stranieri.

Nel 1897, in occasione dei 100 anni dalla nascita di Gaetano Donizetti, si decise di dedicarlo proprio al grande compositore nato e cresciuto a Bergamo e, negli stessi anni, una serie di interventi ne trasformarono l’architettura, fino a creare il teatro che ancora oggi propone melodrammi, spettacoli di lirica, prosa, balletti che attirano pubblico e ottengono sempre molti consensi.

All’inizio dell’Ottocento, però, proprio a causa della grande popolarità del Teatro Donizetti, gli abitanti della Città Alta vollero costruire un secondo teatro, che diventasse il nuovo baluardo della cultura nel centro storico. Fu così che nel 1809, poco lontano da Piazza Vecchia, venne inaugurato il Teatro della Società.

Il Teatro della Società, poi rinominato Teatro Sociale, disponeva di ben 86 palchi nonché di una platea ovale, in stile francese, e aveva il compito di riconquistare il prestigio di Città Alta in ambito culturale, ma con pochi successi. Già alla fine dell’Ottocento, infatti, il teatro perse consensi, i suoi spettacoli non attiravano pubblico e all’inizio degli anni Trenta del secolo successivo venne definitivamente chiuso. Nel 2009, a seguito di un processo di restauro, ha riaperto i battenti, riconquistando il suo ruolo di teatro sociale e di culla delle arti.

Oggi nel Teatro Sociale si può assistere a spettacoli di teatro e musica, nonché a mostre d’arte, segno di quanto Città Alta abbia finalmente riottenuto il suo prestigio in ambito culturale.

E il Creberg? Il Creberg Teatro Bergamo non ha certamente una storia lunga e avventurosa come gli altri due teatri di Bergamo: si trova in Città Bassa, lontano dal centro, ma vicino alle nuove vie di comunicazione, ed è una struttura indubbiamente moderna. È stato realizzato nel 2004 e doveva servire solamente per ospitare gli spettacoli del Teatro Donizetti durante il suo restauro (2006-2008). I successi ottenuti sono però stati tali da permettere al Creberg di rimanere attivo anche negli anni successivi.

Grazie alla sua acustica e alla visuale, ottima in ogni punto della sala, questo teatro ha ospitato soprattutto concerti, spettacoli di cabaret, balletti di danza moderna, musical e spettacoli di prosa. Come ultimo nato tra i teatri di Bergamo ha quindi mantenuto la sua indole “giovane”, ma non per questo è meno apprezzato, anzi!

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