La Casa dei Mari di Vienna: una storia di acque e di artiglieria

Il mese scorso ho avuto l’occasione di passare qualche giorno a Vienna. Questa città meravigliosa è una meta frequente per il viaggiatore italiano e le sue attrattive storiche e culturali sono note in tutto il mondo. Come sempre, però, mi piace anche andare a scovare cose particolari, che magari passano inosservate ai più ma sono interessanti quanto le attrazioni più gettonate. Una di queste è certamente la Haus des Meeres (“Casa dei Mari”), acquario-terrario con una singolare storia alle spalle, che parte addirittura dalla Seconda Guerra Mondiale.

Chi sa cos’è una Flakturm? Questa parola tedesca significa “Torre Flak”, dove Flak è un acronimo per Flugzeugabwehrkanone, “artiglieria contraerea”. Le Flakturm erano un ambizioso progetto di Adolf Hitler. Alte torri in cemento corazzato, armate di radar, cannoni e mitragliatrici per contrastare le incursioni aeree alleate. Questi edifici servivano anche come infermerie e rifugi di superficie per la popolazione, essendo a prova di bomba. Una postazione era composta in realtà da due torri vicine. Una, chiamata Geschützturm (“torre di combattimento”) o G-Turm, ospitava l’artiglieria. L’altra, chiamata Leitturm (“torre di comando”) o L-Turm, era dotata di radar e serviva per il puntamento della prima.

In Europa ci sono otto di queste coppie, di cui tre a Berlino, due ad Amburgo e tre a Vienna. Numerate per convenzione da 1 a 8, nella capitale austriaca ci sono la n. 5, la n. 7 e la n. 8. Quale miglior modo di utilizzare un relitto bellico se non riqualificarlo per la comunità? Alla L-Turm della coppia di torri n. 5 è fortunatamente capitato questo destino, che l’ha trasformata nella Haus des Meeres.

Questo straordinario acquario-terrario si sviluppa su più piani all’interno della torre. La Casa dei Mari ha aperto qui nel 1957, occupando solo un livello e mezzo. Negli anni ci sono stati continui lavori di ampliamento, restauro e ammodernamento, che l’hanno portata ad occupare tutti gli undici livelli della struttura, includendo anche un caffè all’ultimo piano.

Qui non sono raccolti solo animali acquatici, ma anche terrestri, in prevalenza rettili, aracnidi ed insetti. Però potrete ammirare anche piccole scimmie ed uccelli in due spaziosi ambienti tropicali (in uno dei quali cono ospitati anche coccodrilli), lasciati liberi di arrampicarsi e svolazzare. Non stupitevi di vedervi passare davanti un uccello in corridoio, o di trovare una scimmia sulle scale. E non preoccupatevi dei coccodrilli, che sono in una vasca inaccessibile.

Fare un elenco completo degli ospiti sarebbe noioso ed inutile, levandovi anche la sorpresa nel caso visitaste questo luogo. Citando a caso: meduse, squali, murene, crostacei, razze ed altri abitanti dei mari, in grandi vasche a parete. Poi varie specie ittiche di fiume, salamandre, boa, lucertole e iguane. A seguire ragni ed insetti, comprese le formiche che su di un piano vedrete trasportare foglie dentro un mancorrente trasparente.

All’ultimo piano si può uscire sulla terrazza, un tempo sede delle armi e delle attrezzature di avvistamento della contraerea, ed ora solo un luogo tranquillo da cui ammirare lo sterminato panorama di Vienna. Da qui potete vedere anche la seconda torre (G-Turm) della coppia n. 5: non potete sbagliare, è una costruzione cilindrica in cemento fornita di parabole. Si trova in una caserma dell’esercito, in Stiftgasse, dove è ancora adibita ad usi militari e quindi non è visitabile.

Per chi vuole solamente salire sulla terrazza c’è la possibilità di accedere da una scala esterna, pagando un biglietto ridotto che però non consente di accedere all’interno. Sempre all’ultimo piano c’è un’esposizione dedicata alla storia della Flakturm, che però al momento della mia visita era chiusa. Una piccola mostra di foto d’epoca e cartelli esplicativi sul tema è però dislocata lungo una scala interna, anche se purtroppo i testi sono solo in tedesco.

Insomma, dopo aver visitato l’Hofburg e mangiato la vera Sacher, non perdetevi questo luogo carico di cultura e storia, che richiama più di mezzo milione di visitatori all’anno.

Informazioni utili

La Haus des Meeres si trova nell’Esterhazypark, in Fritz Grünbaum Platz n.1, ed è comodamente raggiungibile con tutti i mezzi che volete.

  • A piedi: percorrendo la Mariahilfer Strasse (la famosa strada dello shopping viennese), imboccate la via laterale Nelkengasse sul suo lato sud, ed in fondo vedrete l’inconfondibile sagoma della torre.
  • Col bus: linee 13A, 14A e 57A scendendo alla fermata Haus des Meeres. Metropolitana (U-Bahn): linea U3, scendendo alla stazione di Neubaugasse.
  • In auto: lasciate la macchina al parcheggio Wipark in Windmühlgasse, potete richiedere uno sconto sulla sosta alla biglietteria dell’acquario.

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