Cosa fare e non fare in Costiera Amalfitana

La Costiera Amalfitana è un meraviglioso tratto di costa della provincia di Salerno, dove le montagne sembrano cadere a picco sul mare, creando incantevoli calette, fiordi profondi, promontori, baie, archi naturali e piccole spiagge di ghiaia, intorno a cui sorgono splendidi borghi. Sono nato a mezz’ora di distanza da questo posto incredibile e vorrei dare alcuni consigli a chi ci va per la prima volta.

Il modo migliore per visitare la Costiera Amalfitana è partendo da Salerno e lasciandosi il meglio per ultimo. L’ideale è muoversi in auto o in moto, ma che non ne avesse la possibilità non si preoccupi, perché gli autobus fermano in ogni paese. Le vedute dalla strada sono spettacolari sin dall’inizio e chi viene qua per la prima volta è tentato di fermarsi e scattare una foto ad ogni curva, ma la strada è lunga e la corsia è una sola e molto stretta: meglio non bloccare il traffico di tutta la Costiera che la gente qui si innervosisce facilmente!

I primi paesini che si attraversano sono buoni per un caffè o un gelato, ma le spiagge sono piccole e affollate, perché chi è della zona si ferma sempre qui per non trascorrere la giornata nel traffico invece che in spiaggia. Meglio proseguire per un po’ fino a raggiungere un bivio e svoltare a destra verso la montagna. Avete capito bene, non verso il mare, ma in direzione Ravello!

Trecentocinquanta metri sul livello del mare, per le sue viste spettacolari dai giardini di antiche ville patrizie, Ravello è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Probabilmente la più bella è Villa Cimbrone, dai cui balconi si possono scattare foto che sembrano cartoline. La Cattedrale di San Pantaleo merita una visita per i suoi tesori architettonici che nei secoli hanno catturato l’attenzione di Boccaccio, Wagner, Lawrence e molti altri artisti e scrittori.

È tempo di scendere di nuovo verso il mare e raggiungere finalmente Amalfi. Anch’essa parte del patrimonio UNESCO, la sua fondazione risale all’epoca romana, ma la città raggiunse il suo splendore come una delle quattro repubbliche marinare in competizione per il controllo del Mediterraneo. Oggi Amalfi è la città della costa più grande e più frequentata, e gode quindi della migliore offerta alberghiera. Ma è anche il luogo ideale per fare acquisti tra i caratteristici negozi del centro, mentre si gusta un formidabile gelato o una granita al limone.

Tra le architetture più belle di Amalfi compaiono l’imponente Cattedrale di Sant’Andrea, preceduta da una lunga scalinata, gli antichi arsenali della Repubblica, e il Chiostro del Paradiso.

Proseguendo per la costa si giunge a Conca dei Marini, così denominata per la particolare forma della costa rocciosa in cui è incastonata. Vale davvero la pena vederla dal mare o salendo su una delle ripide scale che vanno dal piccolo porto verso l’interno del paesino. Qui, lungo la strada subito dopo il paese, si trova anche la famosa Grotta dello Smeraldo. C’è chi ama le grotte, ma in realtà paghereste il biglietto d’ingresso per fare un giro in barca di quindici minuti in una grotta buia con una guida che racconta storie fatte per ingannare i turisti…

Il mio consiglio è di fermarsi poco più avanti nel fiordo di Furore, un luogo impressionante sia dall’alto che dal basso, e anche molto romantico, corredato da ristoranti vicino alla spiaggia tra due pareti di roccia alte trenta metri.

Infine si arriva a Positano, l’ultimo e secondo molti anche il più bel paese della Costiera Amalfitana. Dalla strada si vede un mosaico di case colorate che sembrano montate una sopra l’altra, ed è incantevole scendere per le stradine fino al porto da dove si può vedere la sagoma dell’isola di Capri.

Positano, Italia

Meritano una visita anche le torri saracene, la cupola maiolicata della Chiesa di San Luca Evangelista, il pittoresco Convento di Santa Maria a Castro e… è ora di fermarsi in spiaggia per rilassarsi e godersi il caldo sole della Costiera Amalfitana!

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