Cosa sapere della Rievocazione storica di Palmanova

Palmanova è una cittadina in provincia di Udine, fondata nel 1593 dai veneziani. È stata dichiarata Monumento Nazionale nel 1960 ed è chiamata “la città stellata” per la sua pianta a forma di stella con nove punte. La vita cittadina si svolge nella sua piazza centrale dove si incontrano i tre borghi principali: Aquileia, Cividale e Udine.

La città di Palmanova nacque quando la Repubblica di Venezia stipulò con l’Austria un trattato di pace ponendo fine ad una lunga guerra. Il trattato stabiliva dei confini non ben delineati, con territori veneziani situati all’interno di possedimenti degli Asburgo e altri territori austriaci individuati nel cuore del territorio veneziano, determinando così situazioni di ambiguità nei confronti delle due potenze e un accrescimento delle tensioni e delle rivendicazioni territoriali.

In questo clima di instabilità, la Serenissima decise la costruzione di una fortezza  in un punto molto prossimo al confine con gli austriaci. Il progetto fu realizzato da un gruppo di architetti esperti in campo militare, tra i quali il generale Savorgnan, principale ideatore del disegno. Il 7 ottobre 1593 venne posata la prima pietra per la costruzione della nuova fortezza.

Un altro momento storico molto importante per Palmanova coincide con il periodo tra le due guerre mondiali, quando la fortezza si trasformò in centro di smistamento e rifornimento per le truppe, nonché sede di un ospedale da campo.

La città resta legata al suo passato storico che viene rappresentato ogni seconda domenica del mese di luglio, nella bellissima Rievocazione Storica di Palmanova che quest’anno ha raggiunto la sua trentottesima edizione.

La Rievocazione commemora un avvenimento del 22 luglio 1602, quando il provveditore generale Gerolamo Cappello fece innalzare il gonfalone raffigurante il leone di San Marco, simbolo della Serenissima Repubblica di Venezia, sul pennone della piazza. Questo momento di festa è animato da sfilate di nobili e della rappresentanza del popolo, balli di corte, cene con piatti storici nei borghi, giochi medievali, battaglie, alabardieri e per finire fuochi d’artificio.

Il secondo appuntamento con la Storia è il primo fine settimana di settembre, quando quest’anno si potrà assistere alla seconda edizione di A.D. 1615: Palma alle Armi, dove si potranno ammirare l’accampamento e la battaglia sui bastioni, le manovre militari e i duelli con le spade.

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