Lecce e la sua costa: una vacanza tra artigianato e mare cristallino

L’Italia è fatta di artigianato, laboriosità e tradizioni antiche che variano di regione in regione. Quello che vi voglio proporre oggi con questo articolo è un’idea di vacanza sulla costa della provincia di Lecce alla scoperta di mari spettacolari e della lavorazione della cartapesta leccese con la quale si realizzano prevalentemente bambole e statuine sacre.

Quest’arte, imparata dai mastri della cartapesta napoletani, risale al XVII secolo quando, si vide un moltiplicarsi di chiese e monumenti cristiani che si opponevano al luteranesimo e necessitavano di una quantità straordinaria di statuine e oggetti sacri. La lavorazione della carta nasce dalla difficoltà e dal costo del reperire materiale pregiato. La creatività italiana fece quindi capolino e si pensò a usare materiali poveri come la carta, la colla, il gesso e la paglia facendo nascere la tipica cartapesta leccese.

Da andare a vedere in una vacanza leccese in onore della cartapesta è sicuramente il laboratorio di cartapesta di Claudio Riso, situato nel centro storico di Lecce, dove si può ammirare la grande maestria con la quale si lavora un materiale semplice per realizzare opere di artigianato riconosciute a livello mondiale. Nel laboratorio oltre a comprare qualche souvenir, si possono vedere tutte le fasi di lavorazione del prodotto.

Cartapesta leccese - Lecce, Puglia

Per continuare sulla via della cartapesta potete visitare Lecce e le sue opere barocche, tra cui la Chiesa di Santa Chiara costruita nel 1429, la cui particolarità sta proprio nel contro soffitto realizzato in legno e cartapesta. Oltre a questo potrete anche ammirare la bellezza delle statue lignee e le decorazioni tipiche del periodo barocco situate negli altari abbelliti con colonne tortili, angeli e ghirlande. Da vedere è anche il Museo della Cartapesta situato all’interno del Castello Carlo V. Una visita della durata all’incirca di un’ora e mezza, per riscoprire le origini napoletane di questa arte ammirando l’espressività dei volti e la morbidezza delle forme di oltre 100 opere appartenente ai più grandi cartapestai di Lecce.

Una vacanza in terra pugliese non che non includere una sosta in una bella spiaggia del litorale. Io consiglio la spiaggia di Torre dell’Orso, lunga circa 900 metri, che gode di acque cristalline e spiagge dalla sabbia fine ed argentea. Il curioso nome si pensi derivi dalla presenza di una torre antica, circa del 1500 d.C, mentre con la parola “orso” si pensa che si identifichi la presenza della foca monaca.

Molto particolare e assolutamente da vedere sono la presenza di due scogli rocciosi molto ravvicinati chiamati “le due sorelle”. La leggenda narra di due sorelle che decisero di scappare dalle fatiche quotidiane e cercarono refrigerio in mare. Giunte in questa baia, si tuffarono nel mare in tempesta non riuscendo più a risalire. Gli Dei, commossi, pensarono di trasformarle in questi due faraglioni attaccati che tutt’oggi ammiriamo.

Due Sorelle - Torre dell'Orso, Lecce, Puglia

Io ho soggiornato su questa spiaggia ormai un anno fa e devo dire che oltre a essere molto bella gode della presenza didi ottimi ristoranti. Ricordo ancora cibi semplici ma genuini: fragranti taralli (tutta un’altra cosa da quelli che si trovano in commercio) e una mozzarella da leccarsi i baffi, per non dimenticare le friselle che quando si va in Puglia bisogna assaggiare assolutamente.

Da Torre dell’Orso consiglio di spostarsi poi a Gallipoli. Dista una mezz’oretta da Torre dell’Orso, ma ne vale la pena. Qui ho passato cinque giorni e consiglio di visitare assolutamente la Gallipoli vecchia che offre panorami sia di sera che di giorno molto affascinanti e dove potete ammirare l’architettura barocca della Cattedrale di Sant’Agata, il castello e passeggiare tranquillamente tra le sue vive tra negozietti e ristorantini dai sapori prelibati. Ma non ho disdegnato nemmeno la Gallipoli moderna, dove le spiagge sono sempre cristalline e limpide con una sabbia molto fine adatta anche per vacanze in famiglia.

Qui un’esperienza molto bella, secondo me, consiste nel noleggiare una macchina e percorrere le campagne salentine tra ulivi e fichi d’India in cerca di qualche spiaggia più selvaggia. La sera potete ritrovarvi nel centro e godere della vivace notte salentina tra baretti e passeggiate sul lungomare.

Una vacanza in nella provincia di Lecce è economica e si può godere del nostro bel mare italiano senza dover affrontare estenuanti viaggi in aereo. Approfittatene anche voi!

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.