La Francia oltre Parigi: viaggio nell’incantevole Piccardia

La maggior parte di quelli che volano a Beauvais, uno degli scali parigini conosciuto come hub preferito dalle compagnie aeree low cost, va dritta a Parigi appena messo piede a terra. A me però piacciono le mete ancora poco battute dal turismo di massa: trovo che conservino inalterato il loro carattere; che non si siano ancora modificate ad uso e consumo di turisti mordi e fuggi. Mi costringono a confrontarmi con la gente del posto, e così facendo mi permettono una conoscenza più approfondita dalla cultura locale.

È per questo che ho deciso di passare un fine settimana lungo in Piccardia, regione a nord di Parigi che comprende i dipartimenti di Oise, Somme e Aisne. Quella che ho scoperto è una regione fatta di natura incontaminata, castelli principeschi, chiese meravigliose, cittadine tranquille dove il tempo sembra essersi fermato.

Inutile dire che mi sono innamorata della Piccardia e spero di tornarci al più presto. Nel frattempo, invito tutti ad andarci. Ecco allora una lista di cinque posti che sono assolutamente imperdibili.

Beauvais

Ad appena dieci minuti dall’aeroporto che ne porta il nome, Beauvais è il centro più popoloso dell’Oise e deliziosa cittadina la cui principale attrattiva è la magnifica cattedrale di Saint-Pierre, edificata durante il medioevo e con il più alto coro gotico del mondo con i suoi oltre 48 metri.

Da non perdere: una visita al panificio-pasticceria La Byzantine, conosciuto in tutto il dipartimento per i suoi dolci favolosi; una cena con vista sulla cattedrale nel caratteristico Le Palais D’Antan, dall’atmosfera tipicamente francese e con un menù che varia di giorno in giorno, a seconda dei prodotti disponibili e del guizzo dello chef, e che rivisita in chiave moderna i migliori piatti della tradizione locale.

Gerberoy

A circa 30 minuti da Beauvais, questo paesino medievale è abbarbicato su una collina e considerato uno dei più bei villaggi della Francia. Qui ci sono case di graticcio con muri di mattoni e malta di argilla, laboratori di artisti, e il municipio è in un edificio del XVIII secolo.

Da non perdere: una passeggiata nei giardini Henri Le Sidaner, pittore impressionista che era rimasto ammaliato dalla bellezza di Gerberoy. Sua la replica del Tempio di Cupido del parco del castello di Versailles.

Baie de Somm

Oasi naturalistica di incredibile bellezza, la Baie de Somme vive al ritmo delle maree e può essere visitata a piedi (ma bisogna munirsi di stivali impermeabili), in bici, a cavallo e anche su una piroga – a seconda, appunto, della marea. La Baie de Somme è habitat naturale di varie specie di uccelli migratori, tra cui le cicogne e le avocette.

Qui vengono a riprodursi anche le foche, che possono essere osservate solo a debita distanza. Come sottolineano le guide locali, nella Baie de Somme si lavora sodo per mantenere l’equilibrio tra la curiosità umana per le specie animali, e la necessità di garantire a questi ultimi un ambiente protetto in cui vivere e riprodursi. È un chiaro esempio di attrazione turistica in cui gli animali possono convivere pacificamente con gli uomini, e anzi il turismo è fonte di guadagni che contribuiscono alla loro protezione.

Da non perdere: un giro accompagnati da una guida della Qualinat, in grado di spiegare le curiosità della Baie, adeguando il ritmo e la tipologia della visita a seconda delle esigenze del gruppo.

Saint Valery sur Somme

Adiacente alla Baie de Somme e situata sul delta del fiume, Saint Valery sur Somme è una graziosa cittadina dal carattere medievale in cui il tempo sembra essersi fermato. I turisti sono attratti qui dalla bellissima chiesa gotica, dalla passeggiata sul lungofiume e dalla vita che scorre placida come il fiume Somme.

Da non perdere: un giro in elicottero per ammirare Saint Valery e la Baie de Somme dall’alto; una o più notti all’hotel Les Pilotes, boutique hotel con fantastica vista sul fiume e la campagna circostante e dagli interni in stile anni ’60, totalmente all’insegna del rispetto dell’ambiente.

Chantilly

A un’ora da Beauvais e ai margini di un bellissimo bosco, Chantilly è Francese sino al midollo. Famosa per il suo castello, i cui giardini raffinati provocavano l’invidia di Luigi XIV nei confronti di Luigi II di Borbone, Chantilly è anche sede dell’annuale Prix de Diane, affascinante spettacolo equestre, e del Museo del Cavallo.

Da non perdere: un giro a cavallo all’insegna della natura e della cultura attraverso il parco del castello accompagnati dalle scuderie Henson, che permettono di entrare in contatto con i magnifici animali a partire dalla sellatura e strigliatura; un pranzo a base di pesce nel rinomato ristorante del castello, La Capitanerie, seguito da un workshop in cui lo chef François Vatel svela i segreti per preparare una perfetta crema chantilly.

Se non siete ancora stati in Piccardia, è ora di progammare un viaggio!

2 commenti su “La Francia oltre Parigi: viaggio nell’incantevole Piccardia”

  1. Piccardia sembra un posto fantastico. Non sono mai stata in Francia ma spero un giorno di poter visitare quei posti magnifici.

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