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Kalbarri national park

In camper nel Kalbarri National Park, Australia Occidentale

Una delle regioni più remote del pianeta e allo stesso tempo una delle zone dell’Australia occidentale più drammatiche e affascinanti. Stiamo parlando di Kalbarri.

Quando si arriva in questa località dell’Australia occidentale, si ha come la sensazione di entrare in un oasi deserta, un paese con qualche casa, un supermercato, un distributore di benzina e poco altro. Eppure a Kalbarri, abbiamo trovato alcune tra le spiagge più belle dell’Australia e una costa tra le più drammatiche e spettacolari del Western Australia. Ma anche canyons mozzafiato, escursioni in zone deserte e la famosa “finestra naturale” il tutto all’interno del Kalbarri National Park.

Per gli amanti della natura, delle zone remote, poco popolate e per chi e alla ricerca di pace e relax, Kalbarri è una meta imperdibile in un viaggio in Australia occidentale.

Come arrivare a Kalbarri

Kalbarri è una zona remota ed arrivarci da Perth in auto richiede circa 6 ore non stop. L’autostrada è gratuita e poco battuta, anche se durante le vacanze scolastiche c’è il rischio di trovarla più trafficata. Durante la tratta si attraversano altri centri abitati ma più si va verso nord e più le distanze tra un paese all’altro aumentano fino ad arrivare anche a 80-90 km.

Un altro modo per arrivare a Kalbarri è con voli charter da Perth ma potrebbero risultare costosi. Oppure con un bus pubblico della linea Transwa: prenotate con qualche giorno d’anticipo per assicurarvi un posto.

Sicuramente il mezzo più economico e pratico è l’auto o ancora meglio il camper: noleggiando un camper a Perth vi permette di muovervi in autonomia e di appoggiarvi ai campeggi ben attrezzati di Kalbarri e quelli che si trovano lungo la strada.

Inoltre arrivando in camper, passerete di fianco anche il Pink lake, che come potete vedere nel video che segue, è una delle meraviglie dell’Australia occidentale, se non ti tutta l’Oceania.

Dove dormire

A Kalbarri ci sono diverse opzioni: se arrivate con camper o avete una tenda, in città ci sono due campeggi molto grandi e ben organizzati. Noi siamo stati al Anchorage Caravan Park che si trova in posizione centrale, ben servito e con ottimi servizi. C’è anche una piscina e zona barbecue.

In città c’è anche un hotel, B&B e stanze in affitto che potete trovare qui > Alloggio a Kalbarri

Quando andare

I periodi più caldi, ovvero quando le temperature possono arrivare anche 40 gradi, sono tra gennaio e marzo. Però  questo è anche il periodo più tranquillo dell’anno perché molti australiani, per evitare appunto il caldo, si spostano nelle zone a sud del Western Australia. Durante il nostro viaggio alla fine di gennaio non abbiamo trovato giornate troppo calde, per cui va un po’ anche a fortuna.

Cosa vedere

Indubbiamente il Kalbarri National park: al suo interno troverete canyons, sentieri lungo il fiume e molto altro. Da non perdere il Z Bend e il famoso “Nature’s Window” la finestra sul canyon, all’interno del parco. Sulla costa invece da vedere il Eagle Gorge, il Mushroom Rock Red Bluff e il Pot Alley: natura allo stato puro e paesaggi incredibilmente spettacolari.

L’ingresso al parco costa 13 dollari per auto, e il pass si acquista sulla strada che porta al parco (c’è un ufficio con rivenditore automatico di pass).

Il parco si trova a circa mezz’ora d’auto dalla città di Kalbarri: è vietato passarci la notte, (in tenda o altro) e il mio consiglio è quello di visitarlo di mattina (molto) presto per evitare il caldo cocente delle ore centrali della giornata. All’interno del parco ci sono diverse zone attrezzate per il picnic per cui portatevi pure il pranzo al sacco (non ci sono ristoranti o bar).

Kalbarri è molto bella se siete amanti della natura, perché ha poco altro da offrire. L’atmosfera che si respira in città è molto rilassata, quasi surreale.

Kalbarri national park

Costi

Come in tutta l’Australia, i costi maggiori sono quelli legati al cibo: se mangiate ogni giorno al ristorante, mettete in preventivo di spendere almeno 40 o 50 dollari a testa al giorno. Se invece optate per il campeggio, i prezzi del supermercato sono standard e trovate di tutto anche al supermercato di Kalbarri.

I campeggi si aggirano sui 35 dollari al giorno per piazzola con attacco elettrico e acqua, più 12 dollari a persona. Questi sono prezzi di alta stagione che si dimezzano in periodi di calma.

Il costo della benzina è incredibilmente basso, sopratutto se paragonato ai prezzi italiani: si aggira circa sugli 80 centesimi (euro) al litro ma può variare in zone remote. Ricordatevi di avere sempre gasolio a sufficienza per i tratti desertici, cosa banale ma davvero i distributori non sono ovunque come in Europa.

Affittare un camper

Perth è la città dove affittare i camper. In base a quello che uno cerca e da quanto è disposto a spendere, si trova di tutto da van molto semplice con un materasso nel retro, a jeep con tenda sul tetto a camper che sono delle vere e proprie case viaggianti. Scriveremo un post riguardo ai costi dei camper e cosa scegliere, ma meno di 80 dollari al giorno è impossibile trovare.

In conclusione

Kalbarri è un posto da vedere se siete già in Australia occidentale. Mettete in preventivo di spenderci almeno tre o quattro giorni, ma anche di più se volete fare diverse escursioni tra i canyons o lungo la costa. L’ideale sarebbe trascorrervi almeno 7 giorni. Per qualsiasi consiglio o richiesta lasciate un commento e sarò lieto di rispondervi.

Il nostro video

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Abrolhos Islands, Australia: come e perchè visitarle

Avete presente quelle isole deserte che si vedono di solito nei film, dove non c’è anima viva ma solo spiagge di sabbia bianca, mare cristallino e qualche palma?

Beh, su una di queste isole ci siamo stati veramente durante il nostro viaggio in Australia occidentale e si chiamano Abrolhos islands. In realtà non si tratta solo di un’isola, ma di un arcipelago di isole, anche se l’unica visitabile è quella dove siamo stati noi che prende il nome di West Wallabi Island.

Dove si trovano le Abrolhos Islands?

Si trovano a circa 80 km dalla costa dell’Australia occidentale. Sono isole praticamente deserte, a parte una di queste dove vivono dei pescatori locali.

Come ci si arriva?

In aereo da Kalbarri con Kalbarri scenic flight. Oppure con tour organizzati di 5-6 giorni in barca, ma questi tour sono solo in certi periodi dell’anno e spesso vengono associati alla pesca sportiva.

Non ci sono altri metodi o mezzi per raggiungere queste isole, per cui date un’occhiata al sito Kalbarri scenic flight per trovare eventuali offerte e la soluzione più adatta per voi.

I voli per l’isola sono giornalieri ma dipende anche dal periodo dell’anno e dal meteo. Il volo dura circa un’ora e in base al pacchetto scelto si sorvola anche il bellissimo (e fotogenico) Pink Lake (lo vedrete nel video qui sotto).

I velivoli usati per questa tratta sono da 10 posti circa e il più fortunato del gruppo avrà la possibilità di sedersi di fianco al pilota, un co-pilota se vogliamo metterla così, e godersi una visuale ancora più ampia del volo.

Cosa comprende il tour oltre al volo?

Il biglietto del volo comprende anche un pranzo al sacco sulla spiaggia consumato su dei tavoli fissi al riparo dal sole.

Inoltre è incluso nel prezzo anche l’attrezzatura per fare snorkeling.  Il pilota vi farà anche conoscere la storia della nave Batavia e la sua leggenda.

Per chi lo vorrà, nel prezzo del tour è compreso anche una passeggiata di circa 30 minuti per l’isola dove il pilota vi mostrerà dove vivono i wallaby (canguri locali molto più piccoli di quelli che conosciamo in Europa) e il nido dell’aquila Ospray.

Sull’isola non c’è nulla, per cui portatevi acqua (tanta), crema solare (fattore di protezione alto), cappelli, ecc..

C’è anche un piccolo bagno sull’isola, ovviamente naturale ma utile in caso di bisogno.

Perché vale la pena andare su queste isole?

Come già detto prima, si tratta di isole paradisiache, ma il punto forte di un tour qui è che davvero si ha la sensazione di trovarsi naufraghi su di un’isola deserta.

Lo snorkeling è davvero spettacolare: i coralli sono talmente colorati e vividi da sembrare quasi finiti. A parte l’acqua gelida, oltre ai coralli, si vedono molti pesci anche di grosse dimensioni.

Il video

Per rendere meglio l’idea di come siano effettivamente queste isole, abbiamo preparato un vlog di circa 7 minuti dove vedrete con i vostri occhi la bellezza di questo luogo.

Buona visione.

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Cena in funivia a 2000 metri grazie a Chef per Aria

Decisamente una delle esperienze più insolite che abbiamo fatto durante i nostri viaggi: cenare al tramonto all’interno di una cabina in funivia. Eh no, non sto parlando di un semplice panino o qualcosa di improvvisato, ma di una cena vera e propria, con tanto di aperitivi, primi e secondi piatti, serviti al tavolo e accompagnati da vini.

Questo evento si chiama Chef per Aria.

Di cosa si tratta?

L’iniziativa è molto semplice quanto spettacolare: dopo avere acquistato i biglietti online, ci si presenta il giorno della cena alla partenza della funivia di Alba, in Val di Fassa.

All’arrivo alla funivia, si ricevono i bicchieri per la degustazione dei vini, e si entra attraverso i tornelli nell’aria dove vengono serviti gli aperitivi, in pratica nello stesso punto dove durante la stagione sciistica si aspetta con gli sci la funivia che porterà poi sulle piste.

L’antipasto continua anche all’interno della funivia, e non una funivia statica, ma bensì una funivia in movimento che porta dalla stazione di Alba ai 2376 metri del Col dei Rossi.

La salita

Durante la salita si degustano formaggi, affettati e piccoli antipasti sempre accompagnati da dell’ottimo Trentodoc.

Alla stazione di arrivo della funivia al Col dei Rossi ci si prepara per il primo piatto che viene servito ai tavoli  di fronte allo spettacolo della Marmolada.

Tra il primo piatto e il secondo c’è anche uno spettacolo di musica e di racconti in lingua ladina, con il gruppo del Sassolungo a fare da sfondo.

La discesa e il secondo piatto

Il secondo viene servito all’interno della cabina durante la discesa verso valle. Tutti i piatti sono preparati dagli chef della valle, riuniti nell’associazione “Cheghes de Fascia“.

La cena è a numero chiuso, massimo 18 persone per cabina, per ogni turno (ore 19.00 e ore 20.30). Il costo della serata è di 100 Euro a persona; l’intero ricavato sarà devoluto in beneficenza a enti locali.

Guardate il video che abbiamo girato durante l’evento e vi renderete conto di quanto spettacolare sia stata questa esperienza.

 

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Austria con i bambini – Video

Come si viaggia in Austria con i bambini? Ma soprattutto quali sono le zone da vedere se si viaggia appunto con i bambini?

Trovate tutto questo e molto altro nell’ultimo video che abbiamo pubblicato sul nostro canale YouTube e che trovate anche qui di seguito. Anzi, se non siete ancora iscritti al canale, vi invitiamo a farlo: sul nostro canale troverete nuovi video di viaggio ogni settimana. Vi aspettiamo..

 

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Isole Perhentian, Malesia – Il video

Una settimana su un’isola praticamente deserta, dove non ci sono auto e ci si sposta a piedi o in barca.

Isole dov’è possibile vedere le tartarughe semplicemente facendo snorkeling dalla spiaggia, così come altri pesci tropicali come il famoso Nemo.

Spiagge di sabbia bianca finissima, acqua del mare cristallina che sembra quasi una piscina.

Per chi viaggia con bambini piccoli queste isole sono un paradiso, un posto che difficilmente anche loro dimenticheranno.

Stiamo parlando delle Isole Perhentian in Malesia. Queste isole si trovano a circa un’ora di barca dalla terraferma, sulla costa orientale della Malesia.

Durante il nostro viaggio in Asia, ci siamo fermati su queste isole per una settimana. Un’esperienza che difficilmente dimenticheremo, soprattutto per le nostre bambine che qui hanno avuto modo di stare a pieno contatto con la natura per 7 giorni. Infatti su questa isola, come già scritto in precedenza, non ci sono mezzi motore ma ci si sposta semplicemente a piedi oppure in barca.

Le giornate trascorrono lente tra snorkeling, kayaking verso altre spiagge dell’isola, o semplicemente rilassandosi sulla spiaggia, mentre i bambini si divertono a giocare sulla spiaggia. 

Il prezzo di un soggiorno tutto compreso su queste isole dipende dal tipo di alloggio che uno cerca: a volte possono bastare €150 al giorno a coppia tutto compreso. Il prezzo dipende anche molto dalla stagione, dalle festività e dal numero dei giorni che si vogliono prenotare. Il mio consiglio è quello di andare verso marzo / aprile, quando non è ancora alta stagione, il tempo è comunque bello e i prezzi sono decisamente più bassi rispetto a giugno, luglio e agosto. 

Noi abbiamo alloggiato al Perhentian Island Resort che si trova sulla più bella spiaggia dell’isola e i prezzi sono comunque validi. Oppure controllate qui per altri hotel sull’isola. Il resort di solito organizza anche il viaggio in barca dalla terra ferma. Il trasporto di solito è incluso nel prezzo del soggiorno ma meglio verificare prima con la struttura.

Il Video

In questo video potete rendervi conto di come effettivamente sono queste isole, per capire se una vacanza o un viaggio in questa parte del mondo vale davvero la pena. Per noi ne è valsa decisamente la pena ed è per questo motivo che abbiamo pensato di preparare questo video. 

Buona visione e non dimenticatevi di iscrivervi al canale YouTube di NonSoloTuristi.it

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Il nostro viaggio di 2 mesi a Hoi An, Vietnam – Il video

Ancora un video dal nostro amato Vietnam. Dopo avervi fatto vedere come viene celebrato l’anno nuovo a Hoi An, in questo video vi faremo scoprire come è la vera vita degli abitanti della città. Abbiamo vissuto per 2 mesi a Hoi An, incontrando altre famiglie con bambini piccoli provenienti da diverse parti del mondo, che come noi hanno deciso di usare Hoi An come base.

Ma cosa vedremo in questo video?

Il video inizia con il pranzo alla casa della famiglia di Sam, una ragazza di Hoi An che abbiamo conosciuto al mercato centrale della città, allo stand della madre. Sam è stata così gentile da volerci invitare per pranzo a casa sua, tra i suoi familiari: non abbiamo potuto rifiutare l’invito, non solo perché sarebbe stato scorretto e poco educato, ma soprattutto perché volevamo effettivamente renderci conto di come fosse la vera vita di una famiglia di Hoi An. 

Ma non solo: anche i nostri vicini di casa ci hanno invitato in diverse occasioni per cena, ma soprattutto per un evento molto importante per la loro famiglia, ovvero il compleanno della figlia, poco più grande di Isabella. Hanno aperto le porte della loro umile casa per condividere con noi la loro gioia, è pur avendo poco da offrire, nella loro semplicità ci hanno fatto sentire come dei re.

Nel video vedrete anche i posti che più abbiamo frequentato durante il nostro soggiorno a Hoi An, come il Cat Cafè,  le risaie e i chioschi sulla spiaggia.

Per capire realmente come si vive in Vietnam vi consigliamo di vedere tutto il video: esperienze di viaggio che vanno oltre la semplice curiosità dei turisti. Esperienze che difficilmente si possono vivere se non si passa un lungo periodo di viaggio in una determinata zona, a contatto con i suoi abitanti e la vita di tutti i giorni. Buona visione.

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