Obidos e i suoi colori: un Portogallo sospeso tra passato e presente

Il mio primo ricordo di Obidos è una stazione nella campagna verde portoghese. Era il 1998, prima volta in Portogallo. Il treno si ferma, io scendo, il macchinista stranamente aspetta non capisco chi o cosa. Un impiegato delle ferrovie si avvicina e mi dice qualcosa. Non parlo portoghese, ma capisco che sebbene quella sia Obidos … Continua