State meditando se fare una vacanza nell’isola greca più vicina all’Italia (a parte piccoli scogli)? In realtà state facendo un’ottima scelta: l’isola è bellissima, sia nei paesaggi terrestri che in quelli marini, e non mancano siti storici da visitare.
Dove si trova Corfu
Si trova praticamente di fronte al Salento ed è raggiungibile in traghetto o con comodi e diretti voli low cost.
Verde e montagnosa, ricca di boschi, ulivi e alberi da frutta è diversa dal classico stereotipo delle isole elleniche.
Anche la sua storia è differente: alla dominazione bizantina si sostituì nel 1204 quella veneziana e fu l’unica isola greca a non cadere sotto la dominazione turca: rimase infatti alla Repubblica Marinara fino alla sua fine, nel 1797.
Dovete assolutamente noleggiare una macchina o uno scooter per visitarla, ma sappiate che le strade sono strette, tortuose e accidentate come non mai.
Quando sono arrivato di notte in aeroporto, ho impostato il navigatore sul cellulare: 31 km, ottimo. Mi sono perso e ci ho messo un’ora e venti minuti. Il giorno dopo ho impostato un paese vicino, solo 18 km: il navigatore mi dava 38 minuti. Non ero io, allora.
Il mare
Il mare è strepitoso, non ci sono altri aggettivi.
Il mediterraneo al top, almeno fuori dall’acqua (sotto la superficie poco pesce, come in tutta la Grecia), con ripide scogliere che si gettano nel blu inframmezzate da fantastiche spiagge di sabbia o ciottoli con un mare limpido come acqua di fonte.
Una giornata a Kerkira
Passate una giornata a Kerkira, cioè Corfù Town, veneziana in ogni mattone.
Perdetevi nelle meravigliose strade pedonali del centro, strette fra le due fortezze della città e debordanti di negozi e ristoranti. Improvvisamente vi troverete nella “Spianada”, una bella piazza divenuta parco cittadino di fronte al mare, con degli eleganti portici pieni di locali per la movida e il campanile di San Spiridione a svettare tra le viuzze.
La fortezza di Angelokastro
Visitate i resti della fortezza di Angelokastro, imprendibile roccaforte bizantina e veneziana a picco sul mare, uscita direttamente dal Signore degli Anelli.
Cape Drastis
Mettete delle scarpe da ginnastica per scendere alle spettacolari scogliere di Cape Drastis all’estremità nordoccidentale dell’isola, con paesaggi modificati dal vento e dal mare per un panorama assolutamente mozzafiato.
Da lì spostatevi alla vicina Sidari per un tuffo al Canal d’Amour, per inseguire una leggenda e, forse, un sogno. Si dice infatti che se una ragazza innamorata è in grado di percorrerne il breve tratto a nuoto, si sposerà entro l’anno con l’uomo dei suoi sogni. Peccato che ad una estremità il canale sia chiuso dalle rocce.
Paleokastritsa
Tirate fuori il vostro lato avventuroso e recatevi nella famosa Paleokastritsa, la più nota località balneare dell’isola, con un antico monastero e spiagge sempre molto affollate.
Noleggiate quindi una barca con un motore da 30 cv senza patente, seguite attentamente le istruzioni che vi daranno e dirigetevi verso le indimenticabili baie inaccessibili via terra. Non ve ne pentirete.
Il Monastero di Vlacherna
Andate a vedere il simbolo dell’isola di Corfù: il Monastero di Vlacherna, posto su di un isolotto collegato da un molo pedonale.
Prendete il caffè nel ristorante che si affaccia sulla baia per incredibili fotografie dall’alto, con gli aerei che atterranno nell’aeroporto a fianco passando sopra il monastero.
Poi una breve gita in barca all’isolotto vicino, dove si trova un’altra piccola chiesa.
Il cibo
Mangerete bene e spenderete poco, gustando la tipica cucina greca con i dolmades, la moussaka, i pomodori e i peperoni ripieni di riso, la feta e le olive corfiote, il pesce e la carne alla griglia.
Se volete affrontare i rischi di una difficile digestione con la calura estiva, affrontate la Pastisada oppure il Sofrito e lo Stifado, due caldi piatti di manzo.
I greci
Sono quelli di sempre, di ogni località ellenica, sempre alla mano e cordiali, pronti a fare amicizia.
Su tutto due parole d’ordine. La prima è relax, in ogni cosa che farete sigà sigà, cioè piano piano. La seconda è l’amore, che occorre avere nel cuore per ogni vacanza greca, per gustare appieno le caratteristiche ed i pregi di questa terra fantastica.
Sono area manager di una multinazionale alimentare, ma in realtà viaggiatore “compulsivo” da tutta la vita, senza possibilità di guarigione, da quando ho capito che i viaggi sono la benzina per il motore della mia anima.
Alterno viaggi di scoperta o fatti per nutrire la mente ad altri specificatamente pensati per le immersioni, fatte ovunque ci sia abbastanza acqua.