Come tenere il proprio passaporto al sicuro (anche da se stessi)

Vi proponiamo il primo di una serie di articoli in cui ci occuperemo di come viaggiare sicuri; in questo primo capitolo vedremo come tenere il nostro passaporto al sicuro sia da mal intenzionati ma anche da noi stessi.

Elencati qui sotto troverete consigli e suggerimenti su come ridurre la possibilità che il proprio passaporto venga perso o rubato e di come comportarci se questo dovesse accadere.

L’originale

Le uniche volte in cui è necessario mostrare la copia originale del proprio passaporto e’ generalmente  alle frontiere (tra paesi diversi), negli aeroporti, negli alberghi di un certo livello e su richiesta da parte di un agente di polizia. In tutti gli altri casi è sufficiente ricordarsi il numero e la data di scadenza, oppure avere con se una copia dell’originale. Il mio consiglio e’ quello di tenere il passaporto in un posto sicuro, anche se non facilmente accessibile; non lasciatelo in borsette o nello zaino, in quanto molto vulnerabili. Personalmente tengo i miei documenti sempre nel “money belt”, un marsupio sottile che si può portare sotto la maglietta o all’interno dei pantaloni, non da fastidio ed e’ il posto più sicuro dove tenere anche i contanti e altri oggetti di valore, quali carte di credito. Altri lo portano in tasche interne di pantaloni o giacche, in marsupi che si allacciano alle caviglie, o appeso al collo; di posti ce ne sono tantissimi.

Un’altra possibilita’ è quella di lasciare il passaporto presso il proprio alloggio: molti ostelli hanno una cassaforte dove e’ possibile  custodire i propri documenti. Il mio consiglio e’ quello di usare il buon senso e stare allerta in ogni momento: se l’impiegata alla reception da poca sicurezza e sembra essere appena tornata da un rave party notturno, eviterei di darle in affidamento un documento cosi importante. Personalmente preferisco chiudere il mio passaporto dentro lo zaino con un buon lucchetto (non quelli che si trovano ad 1€ al mercato), chiudere la camera a chiave e non riconsegnarla alla reception, in modo che pensino che ci sia qualcuno in camera e non vadano a curiosare.

La fotocopia

Come dicevo prima, a parte che alle frontiere e negli aeroporti, non e’ necessario mostrare il proprio passaporto in ogni occasione: molti viaggiatori si affidano alla fotocopia, un modo molto valido di ridurre le possibilita’ di furto e smarrimento dell’originale.

Un’alternativa e’ quella di memorizzare il numero e la data di scadenza del proprio passaporto, in modo che quando richiesto, non avrete bisogno di “tirare fuori” l’originale. Questo metodo e’ utilissimo per i checkin negli ostelli in quanto difficilmente vi verra’ chiesto di mostrare la copia originale del documento e anche se fosse lo potrete comunque mostrare.

La copia digitale

A mio avviso la soluzione più sicura è quella digitale: fate una foto con la macchina fotografica (oppure con un telefonino) della pagina del passaporto con la foto e il numero e speditevela al vostro indirizzo e-mail: in questo modo non verrà mai persa (a meno che non la cancelliate) e sara’ disponibile in qualsiasi momento ne abbiate bisogno. 

Non c’è molto altro da aggiungere se non raccomandarsi di avere molta cura del proprio passaporto per evitare ore (se non giorni) di attesa all’ambasciata italiana, senza contare i costi aggiuntivi che graverebbero molto sul budget del viaggio.

Ultimo consiglio: non perdete d’occhio per nessuna ragione il vostro passaporto! Non datelo ad amici, a conoscenti, ad agenti di viaggio, non fidatevi praticamente di nessuno. Non lasciatelo come deposito presso ostelli o altri luoghi turistici e non datelo nemmeno ad agenti di polizia se non necessario: inventate scuse, fate i finti tonti, fate finta di non capire la lingua, qualsiasi cosa purche’ non perdiate di vista nemmeno per un istante il vostro passaporto.

Cosa fare in caso il passaporto venga rubato o perso quando ci si trova all’estero? Leggete qui

4 commenti su “Come tenere il proprio passaporto al sicuro (anche da se stessi)”

  1. Ma non ti sembra un tantino esagerato ?? “non perdete d’occhio per nessuna ragione il vostro passaporto! Non datelo ad amici, a conoscenti, ad agenti di viaggio, non fidatevi praticamente di nessuno.” Questo terrorismo psicologico gratuito non giova a nessuno. Il passaporto a volte deve essere temporaneamente ceduto.

  2. Può essere considerato esagerato se si viaggia con tour operators o viaggi organizzati oppure se non si esce dall’Italia e/o Europa. Quando invece ci si trova da soli su un’isoletta del Pacifico e il passaporto viene smarrito o rubato, allora si che sono guai! Senza contare che bisogna poi fare la denuncia presso la polizia locale che magari non capisce una parola di quello che si dice. E poi ci sono i tempi d’ attesa per un passaporto o permesso temporaneo, ma se ci si trova su un’isoletta in mezzo al Pacifico, l’ambasciata piu’ vicina dove si trova? Nuova Zelanda raggiungibile solo via aerea? Ma poi senza documenti come ci si puo’ imbarcare su un aereo? E se il visto di permanenza della nazione in cui ci si trova e’ in scadenza? E se il nostro volo di ritorno in Italia e’ fissato per il giorno dopo? Ci sarebbero mille domande come questa alle quali solo a pensarci viene il mal di testa. Senza contare poi i costi per il passaporto sostitutivo o temporaneo e le spese extra per eventuali cambi di data del volo aereo, coincidenze mancate, ecc.

    In questi momenti si maledice il momento in cui si e’ perso di vista il proprio passaporto: un paio di esperienze personali e testimonianze raccolte da altri viaggiatori mi hanno spinto a scrivere questo articolo!

  3. Grazie! Siamo tre ragazze che da anni viaggiano autonomamente in paesi dove pochi tour operator ti portano…ciò che abbiamo letto sono tutte cose che abbiamo capito e imparato da sole nel tempo…ma leggere tutti i tuoi articoli prima di partire ci ha fatto bene…ci ha fornito idee nuove e soprattutto ci ha aiutato a recuperare quell’ordine mentale che serve per comportarsi secondo logica e funzionalità. Grazie ancora! e complimenti.

  4. Grazie ragazze, fa sempre piacere ricevere complimenti sopratutto da viaggiatrici “collaudate” come voi. Sono in modo particolare lieto che apprezzate e considerate utili i vari contenuti del sito. Ricordate inoltre che se volete pubblicare un vostro diario di viaggio, un’articolo, delle foto, lo potete fare attraverso questa pagina:

    Grazie ancora e… buon viaggio.

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.