Viaggi e denaro: consigli per non farsi fregare

Viaggiare portando con se’ contanti, e cose di valore in genere, e’ sempre un rischio, specialmente in paesi poveri del mondo. I pericoli sono molti ma tra i più comuni ci sono furto, smarrimento, truffa.

In questo articolo, che fa parte della serie viaggiare sicuri, discuteremo di come non farsi fregare in viaggio. In modo particolare affronteremo il tema di come prelevare, cambiare e custodire denaro quando ci si trova in un paese straniero.

Dove e come ottenere valuta estera:

Cambiare denaro una volta a destinazione e’ molto piu’ facile e sicuro di quel che si creda; a riguardo, propongo alcuni semplici consigli:

1- Comprare valuta estera (cambiare i soldi) solo presso sportelli di cambio ufficiali: sono i più sicuri e affidabili. Non fermarsi al primo che si trova ma guardarsi un po’ intorno per trovare quello che offre il cambio migliore.

2- Evitare di cambiare contanti al mercato nero: e’ vero che si può ottenere un prezzo migliore rispetto ai cambi ufficiali, ma e’ anche vero che si possono prendere delle grosse fregature. Molti diranno: “cosa ci vuole, basta fare due calcoli, contare i soldi ricevuti e il gioco e’ fatto”. Credetemi non e’ così’ semplice: il web e’ pieno di gente che si e’ fatta truffare in questo modo e i trucchi usati da questi “operatori di cambio” sono infiniti e tra i più’ immaginabili. Esempio capitatoci qualche mese fa’ in Peru’: sapevamo esattamente il cambio Euro-Nuevo Sol, avevamo calcolato quanto avremmo dovuto ricevere nella moneta locale, avevamo contato le banconote ricevute una ad una e dopo due “conte” scoprimmo che mancavano 2 banconote da 20. I due “operatori di cambio” ricontarono una ad una le banconote, si accorsero dell’errore e ci diedero 2 banconote in più’ da 20. Le ricontarono, le ricontammo, sembrava tutto in ordine. La sera pagando per una cena mi accorsi che mancavo 60 Nuevo Sol da quelli ricevuti al cambio: come abbiamo fatto me lo sto’ chiedendo ancora oggi…

3- Prelevare al Bancomat: e’ senza dubbio il modo più sicuro in quanto permette di ritirare piccole quantità di denaro diminuendo sensibilmente il rischio di perdere o farsi rubare l’intero budget di viaggio. E’ si il metodo più sicuro ma anche il più caro: prelevare contanti all’estero con carta di credito o bancomat non e’ gratis e comporta costi che variano da paese a paese e da banca a banca.

Una carta prepagata, tipo postepay o paypal, e’ molto più economica delle tradizionali carte di credito. Inoltre ricaricandola di volta in volta online, con quantità’ di denaro limitate, si elimina anche il rischio di vedersi il conto in banca prosciugato in caso di smarrimento o perdita della stessa.

Attenti anche ai bancomat usati per il prelievo: assicurarsi che non ci sia nessuno alle vostre spalle, controllate che non ci siano oggetti sulla bocchetta di inserimento della carta, coprire con una mano la tastiera quando si inserisce il proprio codice PIN.

5- Non cambiare contanti negli aeroporti: fra tutti i cambi, sono i meno convenienti.

4-I Travel chèque sembrano estinti, nel senso che anche se ancora disponibili in molti istituti di credito, non vengono praticamente accettati in quasi nessun posto al mondo. Da evitare.

5- Controllate il resto ricevuto dopo un acquisto: banconote false sono molto più diffuse di quanto si creda. Per riconoscere immediatamente la genuinità di una banconota è consigliabile attenersi a quattro regole base: toccare, guardare, muovere, controllare. Non fidatevi praticamente di nessuno: si possono ricevere banconote false anche da persone insospettabili, perfino dalle banche (in alcuni paesi del Sud America). A noi e’ capitato anche questo: ricevemmo due banconote false dopo un prelievo bancomat in Peru’. Immediatamente avvisammo gli impiegati della banca stessa i quali ci risposero che non era possibile, che le banconote all’interno del bancomat vengono controllate una ad una. Bella fregatura!

Custodire contanti e oggetti di valore al sicuro da mal intenzionati.

I rischi di essere derubati aumentano in base al paese visitato, ai vestiti e accessori che portiamo e a come ci comportiamo; se viaggiamo con un rolex al polso, occhiali D&G, camicia di seta, capello di panama e valigie louis vuitton saremo molto di più’ a rischio che se vestiamo jeans slavati, maglietta scolorita, swatch e occhiali da sole di 2€. Inoltre più il paese visitato e’ povero più l’abbigliamento e’ importante per evitare di essere presi di mira da possibili malviventi.

Dopo questa premessa vediamo come e dove custodire il proprio denaro:

1- Evitare il portafolio, specialmente se extra large: molto meglio usare una money bely (foto sopra), poco ingombrante e meno appariscente.

2- Non e’ consigliato tenere tutto il denaro in un solo posto, in caso appunto di perdita e/o furto dello stesso: tenere, per esempio, la maggior parte dei contanti nel money belt e il restante, necessario per piccoli acquisti, nelle tasche frontali dei pantaloni.

3- Non dare per nessun motivo denaro a sconosciuti, o presunti amici, conosciuti da poco: anche qui vale la regola del “fidarsi e’ bene, non fidarsi e’ meglio”. Come per i soldi falsi, anche in questo caso le persone che all’apparenza sembrano genuine potrebbero non esserlo: internet  e’ pieno di storie di denaro prestato e mai restituito. 

4- Potra’ sembrare stupido ma c’e’ gente che lascia contanti sul proprio letto in un dormitorio: anche se solo per il tempo di una doccia, evitare di lasciare contanti in vista, specialmente se si divide la stanza con gente che si conosce da poco.

Si puo’ concludere questo articolo con una frase scontata ma molto valida, sopratutto in questo contesto, in quanto puo’ salvarci dal trasformare un’avventura in un incubo: Fidarsi e’ bene, non fidarsi e’ meglio

Della stessa serie, leggete l’articolo su come tenere il proprio passaporto al sicuro: clicca qui

E i tuoi consigli per “viaggiare sicuri”, quali sono?  Aggiungi il tuo commento qui sotto.

4 commenti su “Viaggi e denaro: consigli per non farsi fregare”

  1. …aggiungerei solo: con il Postamat (il Bancomat delle Poste Italiane) un prelievo di contante ad uno sportello automatico in Vietnam, alcuni anni fa, mi costò solo € 5.00 di commissioni, forse è ancora il mezzo più economico non avendo la garanzia di poter ricaricare la postepay on line. Io viaggio solo con queste due e le alterno in base al contesto.
    Oltre al money belt io utilizzo una cintura in cuoio con cerniera interna. Per tutta la lunghezza contiene molte banconote ripiegate.
    Tutti gli altri tuoi consigli sono sempre state le mie “regole di viaggio” e non ho mai avuto problemi.

  2. Grazie Stefi per il tuo consiglio! Postamat sembra un valido sistema, economico e funzionale, specialmente se non si ha la possibilita’ di ricaricare la propria postepay (o altra carta prepagata) online: da tenere sicuramente in considerazione!

    La cintura con cerniera interna la conosco ma non l’ho mi provata: ottimo modo per tenere le proprie banconote al sicuro, in un posto dove nessuno immagina possano essere.

    Grazie ancora per i tuoi ottimi consigli e suggerimenti.

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