Itinerario di viaggio on the road in Albania

In un viaggio on the road in Albania c’è tanto da scoprire: patrimonio storico inestimabile, paesaggi mozzafiato e una cucina deliziosa e variegata. Se anche tu sei alla ricerca di un viaggio insolito, lontano dalle mete turistiche più comuni, a tratti anche selvaggio, un viaggio on the road in Albania è quello che fa per te.

Il nostro viaggio (io, Felicity e le nostre due bambine) parte dall’Italia per Tirana in aereo: all’uscita dagli arrivi dirigiamo al noleggio auto tirana aeroporto dove ritiriamo la nostra vettura e ci dirigiamo verso Durazzo, un antico porto romano nato da una colonia greca.

Da qui il nostro viaggio prosegue verso la laguna di Karavasta, conosciuta per la sua biodiversità unica, luogo adatto al birdwatching. Attraversando Fier e Ardenices, esploriamo poi le rovine bizantine prima di raggiungere il sito archeologico di Apollonia, incantevole come una mini Atene.

Proseguiamo il viaggio verso Berat da Valona, ammirando paesaggi incredibili lungo il tragitto, come i piccoli villaggi di Himare e Dhermi con le loro spiagge deserte. A Berat, ci lasciamo affascinare dalle chiese bizantine e moschee che fanno di questa città un vero museo all’aperto. Da qui, continuiamo il nostro viaggio attraverso Elbasan e Ohrid, dove potremo immergerci nella bellezza naturale e storica di queste regioni prima di tornare a Tirana.

Ma vediamo in dettaglio l’itinerario di viaggio on the road in Albania con le tappe da seguire (e una parte dedicata alla storia dell’Albania nella parte finale del post).

Da Tirana ad Apollonia

Durazzo

Da Tirana, in auto per l’appunto, ci dirigiamo verso il mare a Durazzo colonia greca del VII sec. a.C. in epoca romana divenne il porto più importante dell’Adriatico orientale, con il nome di Dyrrachium. A Durazzo, ti consiglio una passeggiata rilassante sul lungomare con le sue colorate barche da pesca che donano un tocco pittoresco al panorama. La passeggiata offre anche l’opportunità di una pausa in uno dei numerosi caffè, ristoranti e gelaterie lungo il percorso, dove ci si può fermare per gustare prelibatezze locali e ammirare la vita quotidiana dei residenti. Consiglio anche una visita al Castello di Durazzo, una fortezza risalente al IV secolo d.C., che offre panorami spettacolari sulla città e sul mare Adriatico.

Durazzo in Albania

Laguna di Karavasta

Proseguendo lungo la strada, facciamo una sosta nella suggestiva Laguna di Karavasta, ammirando la ricca biodiversità e godendo della tranquillità della natura circostante. Nella laguna si possono fare escursioni in kayak o in barca per esplorare le sue acque calme e osservare da vicino la variegata fauna avicola che popola la zona.

Per goderti al meglio la laguna di Karavasta, ti consiglio di partire presto la mattina per evitare la folla e godere della tranquillità del luogo. Non dimenticare di portare un binocolo per osservare da vicino la ricca fauna avicola, tra cui i famosi pellicani dalmati. Assicurati anche di indossare scarpe comode per esplorare i sentieri naturalistici e porta con te una bottiglia d’acqua per rimanere idratato. Infine, cogli l’occasione per assaggiare i piatti locali nei piccoli ristoranti vicino alla laguna, dove potrai gustare pesce fresco e altre specialità regionali.

laguna di Karavasta
Laguna di Karavasta

Ardenices

Ad Ardenices, antico borgo situato lungo il nostro percorso verso Apollonia, ci immergiamo in un’atmosfera carica di storia e fascino. Questo suggestivo villaggio è noto soprattutto per il suo monastero bizantino, che testimonia la ricca tradizione religiosa della regione. Esplorando le strette vie acciottolate di Ardenices, ci si ritrova circondati da antiche case in pietra e da una calma suggestiva, lontani dal trambusto della città. La vista dei maestosi monti circostanti offre uno spettacolo mozzafiato, mentre il suono delle campane della chiesa crea un’atmosfera di serenità e contemplazione. Qui, ci si può fermare per un momento di riflessione e per ammirare la bellezza senza tempo di questo luogo storico, prima di proseguire il nostro viaggio verso Apollonia.

Monastero di Ardenices

Apollonia

Infine, raggiungiamo Apollonia, che si trova su una collinetta distante pochi chilometri dal mare; Apollonia sembra un’ Atene in miniatura. Intorno al Portico grande, che ricorda la facciata del Partenone, sorgono il Bouleuterion o Assemblea del Consiglio, i templi di Artemide e di Diana, l’ Acropoli e il ginnasio.

Reti tempio di Apollonia

Quando visiti Apollonia, puoi aspettarti di immergerti in un’affascinante combinazione di storia, arte e bellezze naturali. Ecco cosa ti attende ad Apollonia:

  1. Storia millenaria: Apollonia è una delle più antiche città della regione, fondata nel VI secolo a.C. dai coloni greci. Durante la tua visita, potrai esplorare le rovine delle antiche strutture e dei monumenti che testimoniano la ricca storia della città, dalla sua fondazione fino all’epoca romana.
  2. Monumenti e siti archeologici: All’interno del sito di Apollonia, potrai ammirare diversi monumenti e siti archeologici, tra cui il Portico Grande, i templi di Artemide e Diana, l’Acropoli e il teatro antico. Ogni monumento offre un’opportunità unica per immergersi nella storia e nell’architettura dell’antica città.
  3. Paesaggi mozzafiato: Situata su una collinetta distante pochi chilometri dal mare, Apollonia offre panorami mozzafiato sulla campagna circostante e sul Mar Adriatico. Potrai godere di piacevoli passeggiate tra gli ulivi e gli alberi di agrumi, godendoti la tranquillità e la bellezza della natura.
  4. Atmosfera serena: Nonostante la sua importanza storica, Apollonia conserva un’atmosfera tranquilla e serena, che invita alla contemplazione e alla riflessione. Potrai goderti un’esperienza di visita rilassante, lontano dalla frenesia della vita moderna.
  5. Esperienza culturale: Durante la tua visita ad Apollonia, avrai l’opportunità di immergerti nella cultura e nelle tradizioni albanesi, scoprendo la ricca eredità storica e artistica del paese.

Himare e Dhermi

Ci rimettiamo in viaggio lungo la costa, facendo sosta nei pittoreschi villaggi di Himare e Dhermi, dove ci lasciamo incantare dalle loro spiagge bellissime e dal mare con acqua cristallina.

A Himare assicurati di passeggiare lungo il lungomare e di esplorare il castello locale per una vista mozzafiato sul mare. Per gli amanti del cibo, da non perdere i ristorantini che offrono pesce fresco e piatti tradizionali albanesi con vista mare.

Dhermi è conosciuta per le sue acque turchesi e la vivace vita notturna. Durante il giorno, concediti del tempo per esplorare le numerose calette nascoste e le spiagge incontaminate. E non dimenticare di visitare la Chiesa di San Teodoro per un tuffo nella storia locale.

Ricorda di portare con te crema solare, cappello e occhiali da sole per proteggerti dal sole mediterraneo. E infine, immergiti nella cultura locale interagendo con gli abitanti del posto; mi rendo conto che non è una cosa facile da fare, ma prova a scambiare quattro chiacchiere con i clienti di un bar per esempio, per renderti conto della loro ospitalità.

Himare in Albania
Himare in Albania

Da Valona a Berart

Valona

Il viaggio on the road in Albania di ritorno verso Tirana prosegue con una sosta a Valona dove consiglio una gita in barca all’isola di Sazan partendo dal porticciolo di Uje Ftdit. Ricca di storia e fascino naturale, l’isola è stata testimone di eventi cruciali nel corso dei secoli, essendo stata utilizzata come base militare durante la seconda guerra mondiale e il periodo comunista. Oggi, l’isola di Sazan è aperta al pubblico e offre l’opportunità di esplorare i suoi paesaggi incontaminati, con spiagge isolate e acque cristalline ideali per il nuoto e lo snorkeling. I visitatori possono anche visitare i resti dei vecchi bunker e delle fortificazioni militari, che raccontano la storia turbolenta dell’isola.

isola di sazan
Isola di Sazan

Berat

Il nostro viaggio on the road in Albania ci porta a Berat, conosciuta anche come la “Città delle Mille Finestre” per l’architettura distintiva delle sue case, ci sono molte attività da fare per immergersi nella sua ricca storia e cultura. Puoi iniziare la tua visita esplorando il quartiere del Castello di Berat, un sito del patrimonio mondiale dell’UNESCO, che offre una vista mozzafiato sulla città e ospita la Chiesa di Santa Maria, un esempio pregiato di architettura bizantina.

Prosegui la tua visita passeggiando lungo il fiume Osum, dove potrai ammirare i ponti in pietra e le pittoresche case ottomane. Assapora la cucina locale visitando i ristoranti tradizionali, dove potrai gustare piatti tipici come il byrek (pasticcio salato), il qifqi (palline di riso) e il baklava.

Non perdere l’opportunità di visitare la Città Bassa di Berat, con le sue strade acciottolate e le case dai colori vivaci. Infine, visita il Museo Onufri, che ospita una preziosa collezione di icone ortodosse risalenti al periodo rinascimentale. In breve, a Berat avrai l’opportunità di immergerti completamente nella storia, nell’architettura e nella cultura albanesi.

Berat
Berat

Da Berat a Tirana

Da Berat raggiungiamo Elbasan e Ohrid con il suo lago che fa da confine con la Macedonia. Visiteremo eventualmente anche il versante macedone in particolare l’area naturale e storico naturale di Orhid anch’essa dichiarata Patrimonio dell’Umanità.

Elbasan in Albania

Non ci resta che concludere il viaggio on the road in Albania con il rientro alla capitale Tirana, fondata dai turchi, dove consiglio di visitare l’incredibile mausoleo piramidale di Hoxha, perenne offesa alle miserie del paese, la piazza Scanderberg cuore della città, il Museo di Storia Nazionale, poi lasciamo le nostre auto all’ aeroporto e in volo rientriamo in Italia.

Storia dell’Albania

L’ Albania può raccontare una lunga storia di continue invasioni, nel paese si sono avvicendati molti occupanti stranieri: dai greci ai romani, dai goti ai bizantini, ai bulgari, ai serbi, ai normanni, ai veneziani, agli svevi, agli angioini e infine ai turchi, è tutta una successione di genti, diversissime per origine etnica e per civiltà.

Giorgio Castriota, detto Skanberg, principe di Kruja, capeggiò una lega di nobili albanesi in una eroica e accanita lotta contro i turchi ma non riuscì a risvegliare un nazionalismo compatto. Dopo la breve dominazione italiana all’ inizio della II Guerra Mondiale, gli albanesi combatterono la loro resistenza che portò il paese, nel dopo guerra, ad abbracciare il marxismo e a cadere sotto l’ assoluto controllo di Mosca.

Nel 1961 si verificò una brusca rottura con Mosca e l’avvicinamento alla Cina di Mao che portò squadre di tecnici cinesi nel Paese. Il dittatore Hoxha chiuse per decenni il paese in assoluto isolamento. Fino al 1990, cinque anni dopo la morte di Hoxha, l’ Albania fu uno stato comunista estremamente isolazionista, con pochi contatti anche con gli altri stati comunisti. Una democrazia multi-partitica sta emergendo, ma la nazione soffre di problemi economici, e per il grande numero di rifugiati albanesi provenienti dal Kosovo.

Questa in breve la storia di questo paese dimenticato dall’ Europa che conserva straordinarie tracce del suo passato con ben tre siti riconosciuti dall’ Unesco Patrimonio dell’ Umanità: Butrinti che racchiude e testimonia secoli di storia; Gjirokastra, la “città dei mille gradini” o “la città delle pietre”, Berat, conosciuta come la città delle mille finestre e dichiarata “città Museo”. Partiamo dunque per riscoprire questo paese geograficamente vicinissimo ma realmente molto lontano.

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