La risposta di Torino al McDonald’s

Ho notato che il Mc Donald’s, un colosso mondiale, ha una presenza abbastanza contenuta nelle città e nei paesi italiani. Non è una gran sorpresa in un paese il cui orgoglio si fonda sul cibo di qualità e sui vini prodotti nel territorio.

Sono rimasta un po’ sorpresa quando ho scoperto che la mia prima esperienza torinese sarebbe stato un fast food; non la classica catena all’americana, ma un fast food con quel tocco all’italiana – La Granda in Mezzo al Pane parte di Eataly, filosofia slow food e kilometro zero.

Prime impressioni – alle 12:30 di mercoledì già brulicava di persone e l’ambiente somigliava più ad un wine bar che ad un fast food.

L’idea è quella di offrire un’esperienza simile al McDonald’s – ogni cliente ordina e paga al banco. La più grande differenza rispetto al McDonald’s è che l’hamburger piemontese verrà cucinato solo dopo l’ordinazione, diversamente dal McDonald’s dove il panino viene preso da una piastra e infilato in un sacchetto. Quindi ci vuole pazienza, magari si aspetta un po’ più a lungo, ma tutto viene preparato con ingredienti freschi e su ordinazione.

Come per tutti i migliori piatti italiani l’attenzione è sulle materie prime: il loro successo è da attribuire all’altissima qualità degli ingredienti e alla loro provenienza locale.

  • La carne – manzo piemontese www.associazionelagranda.it
  • Il pane – cotto al forno con olio extra vegine d’oliva senza burro per un sapore più naturale
  • Il ketchup – preparato con pomodori biologici italiani
  • La lattuga – lattuga di qualità iceberg fresca e di origine locale

Quindi cosa possiamo trovare sul menù di questo McDonald’s all’italiana?

Per iniziare abbiamo ordinato la famosa “La Cruda De la Granda”, dove ”la Granda” è il nome della razza piemontese di bovini da cui proviene la carne. Il piatto è una piccola porzione di carne piemontese cruda servita con un ciuffetto di spinaci, una spruzzata di limone, un filo d’olio d’oliva e crostini di pane fresco.

Sembra simile alla Steak Tartare francese – senza le cipolle e marinata. Le cose che mi hanno colpito di più sono state il colore e la freschezza della carne; un brillante rosso rosato. Il piatto è così semplice da essere perfetto e delizioso come antipasto. Innaffiato con la loro birra di produzione locale, servita in un bicchiere alto ed elegante – in modo da mantenere anche in un fast food il particolare stile italiano.

Poi il secondo – il Cis Panciotto…………………..

100% carne di manzo piemontese, pancetta naturale affumicata da Massimo Pezzani, in un panino preparato con olio extra vergine di oliva e la farina del Mulino Marino, con lattuga iceberg fresca e una salsa biologica a vostra scelta.

L’hamburger è come un’esplosione di freschezza in bocca – si possono perfino sentire e gustare i singoli ingredienti – la squisita carne piemontese, il pane fresco – non la varietà di plastica del McDonald’s che si avvicina solo vagamente al vero sapore del pane.

Dicono che il segreto è la semplicità, iniziando con gli ingredienti giusti non si può sbagliare!

E sapete la cosa che mi è piaciuta di più? Non mi sono sentita in colpa dopo aver mangiato il panino, cosa che invece capita puntualmente dopo il Big Mac dato che so che fa male. Questa volta invece mi sono sentita come se avessi mangiato un pranzo salutare!

Anche se ho dovuto rifiutare le patatine fritte  – ne ho assaggiate solo un paio che erano appena state cotte, non troppo salate o grasse.

Ho lasciato però un po’ di spazio ai deliziosi dessert, che sembravano veramente troppo buoni da rifiutare. Servita in piccoli bicchierini – una scelta di dolci tradizionali italiani, quindi per il prezzo di un gelato si può assaggiare una piccola porzione di tiramisù italiano.

Ingredienti

Ora, dopo tutto questo parlare di ingredienti freschi e biologici, sono sicura che vi starete chiedendo quanto costi questo fast food all’italiana: aarete piacevolmente sorpresi di sapere che 9-10 euro basteranno per  hamburger, patatine e  birra.

Non male considerando i costi di un Big Mac Menù – 7 euro. La differenza è che qui mangi ingredienti biologici freschi, panini preparati su ordinazione e una bevanda alcolica – credo che sarete d’accordo con me sul fatto che vale la pena di pagare un paio di euro in più.

Se volete portare la famiglia – hanno anche una piccola area giochi nel piano inferiore proprio vicino ai tavoli in modo da poter mangiare mentre tenete d’occhio i vostri bimbi!

Al piano inferiore ci sono bellissimi archi con mattoni a vista in perfetto stile italiano! Hanno anche una selezione di vini molto pregiati – che sono ovviamente un perfetto accostamento per il delizioso hamburger piemontese!

Quindi dimenticatevi il McDonald’s e provate la versione italiana!

Potete trovare LA GRANDA IN MEZZO AL PANE in Piazza Solferino 16/a in centro a TORINO a circa 10 minuti a piedi dalla stazione dei tram di Porta Nuova  e 5 minuti a piedi da Piazza Castello e Piazza San Carlo.

2 commenti su “La risposta di Torino al McDonald’s”

  1. In realtà la risposta di Torino al Mc Donalds è il M** Bön, http://Www.mBun.it, uno slow fast food di qualità reso famoso dalla causa che lo stesso Mc Donalds fece per via del nome…

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