Nostalgia chiama Shopping: viaggiare è anche questo

Non se capita anche a voi… ma a me, quando la nostalgia per un qualche luogo riempie il mio cuore, sembra di sentire sul palato i gusti che quel luogo rievoca dentro me.

Basta un niente: una foto, una parola detta al momento giusto, un amico che ti racconta che sta partendo o cose simili. Infondo è uno degli effetti collaterali più grandi di ogni viaggio. Il più grande, sì, ma anche il più sottovalutato e preso sotto gamba: la nostalgia.

Ero preparatissima quando sono andata in Africa a farmi venire il mal d’Africa. Ero già preparata alla botta che mi sarebbe arrivata addosso dopo il Sud America o dopo i miei viaggi a Cuba ma non ero pronta a vivere una cerca Nostalgia della Britannia.

Dico Britannia per dire Isole Britanniche: Irlanda e Gran Bretagna in una parola. Infondo Britannia per me è il modo di definire un mondo che, piano piano, si è preso gioco del mio cuore lasciandolo sedotto e abbandonato.

Se vincessi al Super Enalotto prenderei l’aereo ogni week end e andrei a fare parte della mia spesa settimanale là. Mi prenderete per matta ma, col tempo, sono arrivata ad amare anche la cucina inglese… ben ricordando tutti quei miei amici che mi dicevano che in Inghilterra mangiavano male.

Il problema del mio cuore in questo periodo è che non so cosa darei per una bella fetta di bacon fatta come si deve.

E non ditemi di prendere la pancetta Italian Style che non è la stessa cosa. Non fraintendetemi, adoro i prodotti di casa nostra e li trovo insostituibili, ma quei gusti tipicamente britannici mi fanno capire che cosa sia la nostalgia.

Ma la nostalgia chiama Shopping e, in questo terzo millennio ricco di tecnologia, non esiste rimedio migliore e altamente pericoloso per la buona vita dei conti in banca.

Giusto perché forse non sono l’unica a soffrire di Britannite, vi elenco qui sotto qualche sito per acquisti gastronomici made in UK.

Nel caso veniste presi da qualche raptus d’acquisto, scrivetemi che mettiamo su un gruppo d’acquisto made in NonSoloTuristi!

  • Britsuperstore: immancabile supermercato online dove acquistare, nel mio caso, la Cadbury Diary Milk o la HP Sauce.
  • Cheddar e ancora Cheddar: perché anche in Britannia sanno fare il formaggio.
  • Sua Maestà lo Stilton: perché un blue cheese come questo può fare invidia solo al miglior Gorgonzola D.o.p.
  • Very English Tea: di quello buono, organico, pieno di gusto.
  • Wales forever: sito che fornisce vari prodotti gallesi. Rampart Beer compresa.
  • Halen Mon: il sale dell’isola di Anglesey. Un gusto diverso per arricchire piatti speciali.
  • Whisky & Co: se vi piace il gusto forte del malto d’autore.

7 commenti su “Nostalgia chiama Shopping: viaggiare è anche questo”

  1. Ho scoperto questo sito solo oggi e ne sono rimasta rapita… In particolare dai tuoi post,Giovy, perchè soffro della tua stessa malattia, la “britannite” come la chiami tu, e i sintomi si stanno aggravando sempre più da quando nell’autunno del 2008 ho avuto il primo folgorante incontro con la sublime bellezza della Scozia… Da allora ci sono tornata 3 volte, spingendomi fino alle splendide Ebridi Esterne e alle Orcadi. Poi 3 volte in Irlanda,prima in inverno,poi in primavera e ancora in estate;aggiungi un break autunnale in Cornovaglia e uno primaverile nell’incantevole Galles del Nord; vacanze d’inverno nel delizioso North Yorkshire
    e puoi capire quanto io sia grave!!! Decisamente inguaribile! E come te, forse per molti incredibilmente, amo pazzamente anche i sapori d’oltremanica, ingiustamente famosi per essere terribili…Quanto mi manca il PORRIDGE, quella cremosa “pappetta” d’avena arricchita di miele e panna fresca, che nelle fresche mattine nordiche ti scalda il cuore e ti riporta alla mente vaghi ricordi d’infanzia… E il salmone affumicato che con le uova strapazzate ci sta da Dio, alla faccia delle diete dissociate e del colesterolo impazzito! E che dire di quelle fantastiche JACKET POTATOES, di cui adoro la buccia ben abbrustolita e i sostanziosi ripieni, dai più classici a quelli “fusion”… Perchè la “BRITANNIA” è così: anche nel più sperduto pub del più sperduto e microscopico villaggio della più isolata valle del Regno Unito accanto al FISH & CHIPS e al BLACK PUDDING trovi il CURRY e il pollo CAJUN!!! Grazie per le dritte d’acquisto di leccornie britanniche …ne farò tesoro, per i momenti bui in cui la voglia di quella terra sarà così forte che,non potendo io raggiungerla, almeno il suo sapore potrà volare qui da me…

  2. Ti ringrazio moltissimo per quello che scrivi.
    Leggere di altre persone con la mia stessa Britannite acuta mi fa così bene che nemmeno immagini.
    Torna a leggerci, mi raccomando.

  3. Certamente!!! E’ così bello condividere una passione… ho già letto altri tuoi post e li ho trovati davvero stimolanti, acuti e originali…E poi così mi sento meno sola nella mia “follia britannica”…

  4. Nostalgia è dire poco, qui arrvo quasi alla depressione.
    Faccio 3 volte alla settimana i Cornish Pasties, l’apple cake il sabato,
    mi manca solo di presentare la mattina a colazione pancetta uova e fagioli che la mia tribù mi fa internare.
    Ciao Giovy
    Angela

  5. Guarda, ti capisco… potremmo formare una società (non tanto) segreta e trovarsi ogni tanto per sfamare, è proprio il caso di dirlo, la nostra nostalgia.

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.