Un viaggio alla scoperta di Torino

Torino, città affascinante alla quale fare sempre ritorno.

Una città tutta da scoprire con un riconoscimento particolare: nel 2008 Torino ha ottenuto dalla Guida Michelin Verde, le tre stelle, massimo riconoscimento per una città che “merita il viaggio” grazie alla ricchezza del patrimonio storico e culturale, al fascino e alla qualità dei suoi Hotels.

Camminate per via Garibaldi fino a Piazza Carlo Alberto dove si trova il Museo del Risorgimento, all’interno del bellissimo palazzo Carignano: in giornate soleggiate, le panchine della piazza sono tutte occupate da studenti delle due università che si trovano nella zona.

Torino è anche città di libri: numerose le librerie e perfino un circolo dei lettori, nel quale ci si posso scambiare libri, partecipare ad eventi o semplicemente fare quattro chiacchiere durante un aperitivo serale. Maggiori informazioni sul circolo dei lettori le trovate qui.

Sull’angolo di Piazza Carlo Alberto, troverete l’entrata per la Galleria Subalpina, luogo storico della città: stile rinascimentale e barocco, è  percorsa per tutto il suo perimetro da una balconata. Lo spazio della galleria era, fino a che la capitale del Regno d’Italia non venne trasferita a Firenze, occupato dal Ministero delle finanze.

Al suo interno oggi si trovano vari locali commerciali tra i quali il caffè storico Baratti & Milano: una pausa caffè in questo bar è d’obbligo (occhio pero’ ai prezzi). All’interno della galleria, è possibile provare anche il favoloso sushi dell’Arcadia, uno dei 5 locali di Piero Chiambretti presenti in città.

A pochi passi dalla Galleria Subalpina, sotto i portici di piazza Castello, si trova il teatro Regio, altra importante icona della città: teatro lirico, nonché uno dei più grandi ed importanti d’Italia, è tra i più rilevanti nel panorama europeo ed internazionale. Inaugurato nel 1740 e gravemente danneggiato dai bombardamenti della seconda guerra mondiale, è stato riaperto nel 1973. Una cancellata di Umberto Mastroianni dal titolo Odissea Musicale delimita l’atrio del teatro.

Dal Teatro Regio si arriva a Piazza Castello sulla quale si affacciano alcuni dei monumenti e palazzi più importanti della città, quali Palazzo Reale (che ospita la biblioteca e l’Armeria Reali) residenza sabauda sorta nel XVII secolo ad opera dell’architetto Ascanio Vitozzi e centro della politica piemontese per oltre tre secoli, e Palazzo Madama prima Porta Pretoria romana, poi castello nel Medioevo e reggia signorile nel ‘400.

Altra famosa icona di Torino è la Torre Littoria (foto sopra), realizzata nel 1931-33 da Armando Melis de Villa: è il primo edificio torinese costruito con struttura metallica elettrosaldata. Edificio di 10 piani fuori terra, si alza nella torre fino a 19 piani per terminare con una torretta campanaria per un totale di 87 metri d’altezza.

Per pranzo, lo storico caffè San Carlo (situato per l’appunto in Piazza San Carlo) è un’ottima scelta: sedetevi ad uno dei tavolini all’aperto per una vista sulla piazza impareggiabile. Da provare il famoso gelato del caffè, uno dei più gustosi della città.

Non tutti sanno che Torino ha perfino una metropolitana, nuova e completamente automatizzata: non c’è personale di bordo e le biglietterie sono automatiche. Una bella sorpresa per una città dove i tram sono ancora un mezzo di trasporto diffuso e funzionale.

Provate a prendere la linea che porta al Lingotto e sedetevi nella prima carrozza del treno, per provare sensazioni normalmente “riservate” al guidatore.

Scendete al capolinea Lingotto, ex fabbrica Fiat, che dal 1997 si è trasformato in centro commerciale, con cinema, negozi e ristoranti.

Il Lingotto ha però mantenuto la struttura esistente, inclusa la pista di prova utilizzata per il collaudo delle auto Fiat, che si trova tutt’ora sul tetto della struttura.

E proprio sul tetto del Lingotto, si trova la pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli: la struttura è stata progettata da Renzo Piano e completata nel 2002. Una forma avveniristica al cui interno sono presenti sei splendide tele del Canaletto raffiguranti Venezia ed un Alabardiere del Tiepolo, sette quadri di Matisse, realizzati agli inizi del novecento, due opere di Picasso, una di Pierre Auguste Renoir, un famosissimo nudo di Amedeo Modigliani e un dipinto di Édouard Manet.

Dal Lingotto andate da Eataly: prodotti freschi e biologici, per un supermercato, ricavato negli spazi dell’ex fabbrica di vermouth Carpano, che forse è più indicato per turisti stranieri, affascinati dal made in Italy. Ci sono anche molti ristoranti al suo interno e una cantina molto fornita, dove vengono conservate forme di Grana Padano e prosciutti crudi, il tutto aperto al pubblico.

Torino di notte si trasforma in un punto d’incontro all’aria aperta: in ogni piazza, vicolo, via del centro si incontra gente di tutte le età. Chi passeggia, chi mangia un gelato, chi semplicemente chiacchiera di fronte ad un caffè, sono praticamente infinite le scuse per uscire anche di sera..

Ritornate a piazza San Carlo perché non si sa mai che troviate un’evento musicale, come quello di Battiato in concerto durante la nostra visita..

Stany tuned: a breve la seconda parte del viaggio a Torino con consigli ed informazioni utili per visitare la città > Dove dormire a Torino

Foto teatro Regio di Ramella-Giannese 

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