On the Road tra Emirati ed Oman – Settima tappa: Oasi e tartarughe

Ripartiamo dal campo quando il sole è già alto direzione est, dopo circa 50 chilometri svoltiamo sulla sinistra per andare allo Wadi bali Kalid, una bellissima oasi tra le gole dei monti in cui, tra rocce bianche, palme ed un cielo incredibilmente blu scorre un fiume che forma laghetti e pozze di un verde quasi abbagliante.

Il parcheggio del Wadi lo si raggiunge dopo circa 25 chilometri di strada asfaltata. Prima di tuffarci ci dedichiamo ad un trekking in quota in un percorso ben segnato da strisce gialle rosse e bianche (un po` come i nostri segnali rossi del Cai). Quando il caldo si fa più sentire torniamo sui nostri passi per buttarci nell`acqua per niente fredda.

Un pranzo frugale e siamo di nuovo in macchina con il muso puntato verso il Mar Arabico. Arriviamo nel bellissimo Turtle beach resort appena in tempo per la cena (40 OR in due in mezza pensione in un boungalow molto spartano proprio sulla spiaggia).

Alle 20,30 siamo al centro di protezione e studio delle tartarughe verdi di Ras Al Jin  da cui si parte per il turtle watching: ho prenotato la visita via email al costo di 3 OR a testa. Il tour inizia proprio dal centro, da lì in 10 minuti si raggiunge la spiaggia. Abbiamo visto tartarughe giganti che depongono le uova, le ricoprono e piccoli tartarughini iniziare la propria corsa verso la battigia. L`esperienza è molto emozionante!

Alle 23 la nostra visita è terminata, torniamo al resort e ci addormentiamo al rumore del mare.

Purtroppo non ci possiamo trattenere nel nostro bel resort, un nuovo Wadi ci aspetta, così l’indomani facciamo colazione, carichiamo nella jeep le nostre poche cose e puntiamo verso nord; prima tappa Sur passando sopra all’avveniristico ponte. Sur ha un bel forte ed è una cittadina abbastanza grande. Ci fermiamo a fare provviste d`acqua e di cibo e ci dirigiamo a Tiwi, un graziosissimo villaggio di pescatori situato sulle sponde del mar Arabico alla foce di un fiume.

Inizia l’escursione più affascinante dell’intero viaggio. Siamo nel Wadi Shab. Ci incamminiamo  all’interno della gola dapprima camminando tra i ciottoli, poi seguendo un percorso poco segnalato. Davanti a noi alte pareti rocciose contrastano con  un cielo incredibilmente blu, un’oasi con palme e tanta ma tanta acqua , cascatelle, canali e pozze di un verde abbagliante.

Ad un certo punto non possiamo più continuare a camminare stando all’asciutto,  così lasciamo i vestiti in una spiaggetta e ci bagnamo. L’ultimo tratto lo facciamo nuotando in un’acqua cristallina, tra strette pareti rocciose. Alla fine del percorso sembra che il fiume finisca a ridosso della montagna e si sente il rumore di uno scroscio d’acqua: attraverso una fessura a pelo d’acqua si entra in una favolosa grotta al cui interno si tuffa una bellissima cascata. Dall’alto filtrano i raggi del sole impartendo all`acqua un bellissimo colore verde smeraldo. Rimaniamo estasiati di fronte ad un simile spettacolo, sembra di essere nel paradiso in terra….chi ha descritto l’Eden sicuramente ha visto questo posto!

Torniamo alla nostra spiaggetta , ci asciughiamo sotto il sole cocente e ritorniamo al parcheggio. Il livello del fiume é salito a causa dell’alta marea, così chiediamo un passaggio su una barchetta per passare da una sponda all’altra.

Riprendiamo la 4 corsie direzione nord, usciamo di nuovo per vedere  la spettacolare dolina di Bimmah con acqua salmastra di colore verde intenso. Foto di rito e si riparte, prossima tappa il caratteristico villaggio di Qrayat, abitato per lo più da pescatori . Facciamo un giro nel porticciolo per ammirare la bella torre triangolare ed il forte.

Ripartiamo ed alle 16 in punto siamo a Muscat nel nostro bell’albergo di Ruwi, il quartiere indiano.

Un po’ di relax in camera e poi al tramonto andiamo alla Corniche di Mutrath, dove ceniamo in un ristorante all’aperto.

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