Il quarto giorno del nostro viaggio in Israele è dedicato alla Hula Valley in alta Galilea: una riserva naturale che ogni anno ospita non meno di 500 milioni di uccelli che si fermano in questo luogo incontaminato durante la migrazione dal nord Europa alle regioni dell’Africa (e viceversa).
La riserva naturale può essere visitata liberamente, senza un percorso forzato o prestabilito: molti i sentieri percorribili a piedi o con biciclette e, per i più pigri, con golf karts. L’importante è dotarsi di una buona macchina fotografica, di un binocolo, una mappa e nemmeno di troppa pazienza: basterà infatti guardarsi attorno per vedere stormi di uccelli alzarsi in volo, cinghiali e bufali d’acqua pascolare placidamente.
Anche i non appassionati di birdwatching potranno vivere un’esperienza indimenticabile in questa riserva naturale: l’intera regione è infatti molto suggestiva anche sotto l’aspetto paesaggistico, in quanto è circondata da verdi colline al cui centro sorge il lago di Hula. E’ senza dubbio un’oasi di pace e tranquillità che viene rotta solamente dal canto dei volatili che la abitano.
I periodi migliori per visitare la valle di Hula sono l’ autunno e la primavera, quando le giornate non sono ancora calde, c’è poca umidità e, se si è fortunati, potrebbe cadere anche qualche goccia di pioggia che rende il verde dei campi ancora più luccicante.
Nella zona si trovano numerosi alloggi, anche se vale la pena di pernottare in uno dei Kibbutz Hotels, ovvero insediamenti rurali di soggiorno: sono in pratica strutture simili ai nostri agriturismi ma di dimensioni più grandi e molti di questi hanno piscina e centro benessere.
Nella stessa zona si trova Tel Dan, riserva naturale e sito archeologico di notevole importanza in quanto preserva i resti della città biblica di Dan, la città più settentrionale del Regno di Israele, che secondo il Libro dei Giudici era conosciuta come Laish, prima della conquista da parte della Tribù di Dan.
Dove si trova Hula Valley?

Fondatore e autore di NonSoloTuristi.it e ThinkingNomads.com.
110 nazioni visitate in 5 continenti. Negli ultimi 6 anni in viaggio per il mondo con Felicity e le nostre due bambine. Instagram @viaggiatori
Che spettacolo, Marco!
Che voglia di andare là…
E’ davvero un luogo magico, consigliato a tutti i viaggiatori come te.