Bologna: una città d’amare… e d’Amore! (seconda parte)

Continuando la nostra romantica passeggiata per Bologna, da Piazza di Porta Ravegnana arriviamo sotto i portici, che di questa città sono un po’ il simbolo e facciamo tappa alla Chiesa dei SS. Vitale e Agricola in Arena, di cui non potete non visitare la cripta che, dopo il 1176 e l’abolizione degli ordini monastici da parte di Napoleone, venne acquistata, con tutto il complesso monastico, dall’Ing. Giovanni Battista Martinetti, che la trasformò in una falsa grotta (di dubbio gusto) fornita perfino di stalattiti e stalagmiti.

Essa divenne il salotto dove la moglie Cornelia, donna di grande fascino e cultura, amava accogliere l’intellighenzia dell’epoca: Canova, Monti, Shelley, Byron, Rossini e anche Ugo Foscolo: tra i due si instaurò un amore platonico e, a lei, Foscolo dedico Le Grazie, in cui viene citato un “amoroso speco“, che altro non è che il laghetto artificiale della grotta di Cornelia dove egli amava osservare il riflesso del volto dell’amata.

Ultima tappa del nostro RomanticTour: la Certosa, ovvero il Cimitero Monumentale di Bologna. No, non sono impazzita e no, non mi ha ispirato il film La Sposa Cadavere. Situata appena fuori le mura della città, la Certosa era, prima del 1797, un monastero: pensate dunque alla sua struttura che permette di trovare giardini, gallerie, logge, sale, scorci… Insomma, più una città dei vivi che dei morti, che divenne, dal 1801, tappa anche del Grand Tour italiano e considerato un vero e proprio museo all’aperto.

I bolognesi raccontano inoltre che, prima della guerra, le coppie di giovani fidanzati amassero passeggiare la domenica pomeriggio proprio qui alla Certosa, dove si trovavano anche delle bancarelle che vendevano dolci e granite. Non ve l’aspettavate, vero?

Ora sta a voi “testare” questo percorso e vedere se, anche per voi, è un modo romantico di visitare questa affascinante città. Io vi consiglio di provarlo verso l’ora del tramonto quando, la particolare luce, permette di vedere tutto in una luce molto diversa, quasi magica…

Potreste inoltre organizzare un bel weekend con la vostra dolce metà e partire da Bologna con questo tour, per poi continuare a scoprire le meraviglie del Quadrilatero Unesco, di cui la città è parte. Che dite?

I luoghi della seconda parte del RomanticTour

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