Cosa vedere a Pinerolo: gioiello ai piedi delle Alpi

La “mia” Pinerolo, cittadina piemontese in provincia di Torino e vicina al confine con la provincia di Cuneo, si trova in una posizione meravigliosa per il turismo. Se osservate attentamente la cartina, vi accorgerete che Pinerolo si trova sulla strada obbligata per giungere a Sestriere e le piste del comprensorio sciistico Vialattea, passando attraverso cittadine di montagna piuttosto caratteristiche.

Nel 2006 proprio a Pinerolo e Sestriere hanno avuto luogo le Olimpiadi invernali, ma Pinerolo è conosciuta anche per la sua grandissima tradizione di città cavallerizza: è sede del Nizza Cavalleria, il più antico reggimento della cavalleria italiana e uno dei più antichi reggimenti dell’esercito italiano. Vicino al centro cittadino si può ammirare il Cavallerizza Caprilli, il maneggio coperto più grande d’Europa, e ogni anno, a settembre e maggio, vengono organizzati i concorsi ippici nazionali ed internazionali.

Pinerolo è anche una cittadina ricca di storia. Gli eventi più significativi sono legati al Re Sole e al cardinale di Richelieu, e nel vicino Forte di Fenestrelle pare sia stato rinchiuso il misterioso personaggio noto come Maschera di Ferro. Il cardinale, inoltre, fece abbattere con le cannonate il castello di Pinerolo e le sue mura per affermare la propria forza sulla famiglia Savoia: oggi infatti rimane ben poco di quella che fu la residenza della famiglia reale piemontese.

Sulla collina dove sorgeva il castello si trova la Basilica di San Maurizio, elegante costruzione in stile prevalentemente romanico che domina sulla città. Attiguo alla Basilica, nella parte posteriore, c’è il Santuario delle Grazie, risalente al XVI secolo: la bellissima terrazza antistante domina un panorama che, nelle belle giornate, permette di vedere i territori fino a Torino e tutta la vallata circostante.

Scendendo per la strada medievale verso il centro storico, si possono ammirare le antiche dimore, quasi tutte restaurate in questi anni. Le case sono costruite in altezza e sono quasi tutte erette su tre piani, decorate di colori vivaci o con muri a vista e si possono incontrare vecchi pozzi ormai non più utilizzati. Proseguendo si incontra il vecchio Palazzo del Senato, ora diventato museo. Questa strada in ciottolato diventa ogni anno a ottobre teatro della manifestazione “La Maschera di Ferro”, dove un corteo di persone vestite in costumi d’epoca e bande musicali accompagnano la Maschera di Ferro per la città.

Sempre nel centro storico di trova il Duomo di San Donato che si affaccia su una piazza recentemente restaurata, circondata dai tipici portici piemontesi. Proprio in uno di questi palazzi abitò Silvio Pellico, l’autore di “Le mie prigioni”, che a Pinerolo ha trascorso l’infanzia.

Passeggiare per Pinerolo è un piacere per chi non ama spostarsi in auto, ma vuole godere del paesaggio di un borgo medievale cittadino senza i disagi di una grande città.

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