Millegradini a Bergamo: una passeggiata sorprendente per riscoprire la città

“Non lo conoscevo, che bello!” È questa la frase che più ho sentito (e detto) domenica 22 settembre, alla terza edizione della Millegradini che, come recita il sottotitolo della manifestazione, è una “passeggiata turistica amatoriale e culturale attorno e dentro l’Alta Città di Bergamo”.

Che cosa significa “passeggiata amatoriale e culturale“?

Innanzitutto che non è competitiva (anche se è stato allestito un percorso, quello rosso, che si snoda per 16 chilometri tra Bergamo Bassa e Alta a cui hanno partecipato “quelli seri e allenati”, come li deifinisco io). Mi piace pensare che, se deve esserci competizione, vincerebbe colui che è riuscito a visitare tutti i musei, godersi tutti gli scorci e i panorami che riserva il suo percorso, sia che abbia scelto quello da 10 chilometri o da 13,5: io ho scelto proprio questo e l’ho condiviso con la mia amica Lara.

Non nego che mille gradini su e giù per la città siano tanti, ma è stata davvero una bellissima esperienza. Pare strano sorprendersi di fronte a luoghi mai visti prima nella propria città, ma credo che sia proprio questo l’intento della manifestazione: spesso passiamo di fronte ad edifici storici senza nemmeno sapere cosa custodiscano, oppure qualche volta ci piacerebbe entrare ma abbiamo poco tempo. Il pecorso della Millegradini è studiato “obbligando” i partecipanti ad attraversare chiese, musei, torri, luoghi storici e parchi, dando loro la possibilità di fermarsi e visitarli.

Più di 1500 partecipanti hanno condiviso quest’esperienza, tra cui molte famiglie con bambini, e l’atmosfera che si respirava era davvero di festa: ci stavamo godendo tutti insieme la nostra città!

Qui sotto potete vedere quali sono state le tappe della mia Millegradini: l’anno prossimo venite anche voi?

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