Sette sostanze naturali per viaggiare in salute anche d’inverno

Se siete su questo sito è perché la pensate come me: tempo e soldi per i viaggi sono quelli spesi meglio. Tuttavia, non si può negare, viaggiare è anche un piccolo stress per il nostro organismo.

Pensateci: chiedere le ferie, preparare la valigia, affrontare qualche intoppo burocratico, i voli cancellati, l’ansia da dogana che anche se siamo “a posto” un po’ ci coglie sempre, l’attesa del bagaglio, l’hotel chissà come sarà, il museo chiuso proprio quel giorno, i compagni di viaggio che non sempre corrispondono alle attese, il cibo che… aggiungiamoci il cambio d’aria, d’orario, di abitudini… Insomma: meglio affrontare tutto in condizioni fisiche e psicologiche perfette.

E con l’arrivo dell’inverno, si sa che le difese immunitarie calano, che vanno stimolate con un’alimentazione appropriata ma che a volte non c’è proprio il tempo di mangiare tutta quella frutta e verdura fresca e di stagione neppure quando siamo a casa, figuriamoci in viaggio. Ecco quindi qualche elemento naturale che può aiutarci a restare in salute, con alcune novità davvero interessanti.

Per stare in forma e pieni di energia e proteggere l’organismo da stress e invecchiamento, per esempio, c’è l’astaxantina, un carotenoide contenuto in un’alga d’acqua dolce (Haematococcus Pluvialis) che la produce per difendersi quando si trova in uno stato di stress ambientale come un’intensa radiazione luminosa. Di quest’alga si nutrono crostacei come gamberi e granchi e i pesci come il salmone (ed è grazie al pigmento in essa contenuto che assumono il loro colore caratteristico). È un potentissimo antiossidante naturale (cioè una sostanza che protegge dall’invecchiamento cellulare, come le vitamina C ed E, i polifenoli dell’uva e gli antociani contenuti nei frutti rossi, ma sembra essere addirittura 550 volte più potente della vitamina E). L’astaxantina inoltre potenzia il sistema immunitario, protegge quello cardiovascolare e può aumentare energia e resistenza alla fatica. Per assumerne quantità sufficienti, dovremmo mangiare ogni mattina almeno un chilo di salmone crudo… Utile quindi il ricorso agli integratori.

È per eccellenza l’elemento fitoterapico di chi viaggia: la rodiola, o radice d’oro, è una pianta che sostiene la salute dell’organismo nelle fasi di cambiamento aiutando la resistenza agli stimoli esterni. La parte utilizzata è la radice: le sue molecole aiutano a migliorare la risposta alla fatica e la capacità di adattamento, agendo sia sulla sfera fisica che su quella mentale. Sul piano fisico, la rodiola ha effetti anabolici, cioè di costruzione e accrescimento, e accelera il recupero dell’organismo dopo sforzi fisici o eventi stressanti. Utile anche per memoria e concentrazione, migliora il tono dell’umore.

Se volete l’antiossidante più antiossidante che c’è, provate le bacche di goji (in cima alle tabelle ORAC – Oxygen Radicals Absorbance Capacity, indice che misura appunto la capacità antiossidante degli alimenti): 15 grammi al giorno per, letteralmente, sentirvi come nuovi. La pianta da cui crescono è il Lycium Barbarum, che cresce nella Cina del Nord e nella Mongolia interna, e lì, da duemila anni, queste bacche sono considerate il frutto della longevità. Non a caso le popolazioni di questi luoghi risultano essere particolarmente longeve e prive di molte malattie occidentali da stress ossidativo.

Arrivano invece dalla foresta pluviale americana le bacche (o il succo) di acai: simili ai mirtilli, e ricche di antiossidanti, sono perfette in questa stagione per la loro azione antibatterica. Le bacche di acai proteggono le cellule del nostro organismo dagli attacchi dei radicali liberi e dall’azione degli agenti esterni, supportano il sistema immunitario nell’affrontare i cambi di stagione e gli sbalzi di temperatura.

E infine gli evergreen che tutti conosicamo: vitamina C, propoli ed echinacea sono dei superclassici del benessere che non devono mai, proprio mai, mancare se vogliamo prepararci al freddo in modo naturale.

Sono prodotti naturali, ma hanno pur sempre effetti sul nostro organismo: bisogna quindi assolutamente evitare il fai-da-te (soprattutto prima di darli ai bambini o di prenderli se si assumono altri farmaci o se si è in gravidanza), perché possono esserci interazioni impreviste. Meglio chiedere consiglio al proprio medico o all’omeopata, oppure direttamente in farmacia o nell’erboristeria in cui li acquistate.

E tu, come ti prepari al cambio di stagione per restare in salute? Lascia un commento e condividi con noi i tuoi consigli!

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.