Hats & Cats, la prima edizione del Parma Swing Festival

Nell’ultimo anno ho imparato a non stupirmi più di nulla e a buttarmi nelle situazioni più imprevedibili.

Ecco perché, quando mi hanno chiesto di metterci del mio all’interno del social media team che seguirà il Parma Swing Festival,non ci ho pensato due volte prima di dire sì, anche se onestamente di swing ci capisco quel tanto che basta per non saperne nulla.

Ottima premessa per accettare, no? Infatti.

Penserete che mi manca qualche venerdì e come darvi torto, è che quando ho sbirciato per vederci un po’ più chiaro, proprio non ho saputo resistere: ma quando mi ricapita?

Quella che si terrà a Parma dal 13 al 15 dicembre è la prima edizione di un evento internazionale. Come si potrebbe mancare? Fosse soltanto per il gusto di dire da vecchi “quando tutto questo ebbe inizio… io c’ero”. Ma di che cosa si tratta concretamente?

Il Parma Swing Festival consiste in una tre giorni di ballo, workshop, un po’ di storia, veri e propri corsi tenuti da personaggi internazionali e non da ultimo feste in costume: non ci si fa mancare nulla, insomma.

Vi sentite ballerini? Mettetevi alla prova e testate il vostro livello: a seconda di quello che riuscirete a fare sarete inseriti in un corso e da lì poi è solo divertimento.

Vi sentite più che altro… parte dell’arredamento? Capisco il problema, ma chi se ne frega! Mentre fate da tappezzeria, fate come me e sfoggiate una bella faccia da schiaffi, tanto si sa che vada come vada si finisce col farsi qualche grassa risata.

E sicuramente si finisce con lo scoprire un mondo che da quello che ho visto finora è a dir poco affascinante, anche se si possiede la stessa flessibilità di una trave di legno.

Qui si parla di atmosfere alla Grande Gatsby e di balli come il Lindy Hop, che hanno dato una bella spinta all’integrazione razziale, più di quanto siano riusciti a fare tanti decreti.

Vi pare poco? Direi di no. Metteteci anche bande di gangster jazzisti arrivati dal freddo per scaldare la serata, giusto per dirne un’altra.

Beh, io vado!

Se ne volete sapere di più, qui trovate il programma e tutte le indicazioni per arrivare, ma se avete domande potete anche scrivere direttamente a [email protected].

Se invece puntate ad essere parte dell’arredamento 2.0, sarò il vostro scampolo d’eccezione. Vi basterà seguire l’hashtag #ParmaSwingFestival, dove insieme agli altri blogger racconteremo la magia di un’epoca che pare perduta e invece… sta proprio fuori dalla porta di casa.

Tu eri sempre presente.
In ogni idea.
In ogni decisione.
E se qualcosa non è di tuo gusto, io la cambierò.
(Il Grande Gatsby)

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