Rimini d’inverno: nell’entroterra romagnolo con tutta la famiglia

La città di Rimini non ha certo bisogno di presentazioni visto che tutti più o meno la conoscono, per averci trascorso le vacanze da bambini o, una volta cresciuti, per essersi scatenati nei locali con gli amici.

Quello però che invece viene spesso sottovalutato è l’entroterra della sua provincia, che in verità custodisce splendidi tesori molto spesso a misura di bimbo e dove è possibile godersi una vacanza in famiglia senza limitarsi solo al mare.

Tra borghi antichi, rocche che dominano la vallata sottostante, castelli e sagre, nell’entroterra riminese sono tante le occasioni per stare bene in famiglia e per veder sorridere i bambini. Oggi voglio presentarvi alcuni dei miei posti preferiti, accomunati dall’essere tutti luoghi un po’ magici, per vivere in modo diverso una vacanza a Rimini insieme ai propri figli.

Il primo luogo che merita sicuramente una visita è l’antico borgo di Santarcangelo di Romagna, e non solo per le sagre e le feste che rallegrano le sue vie quasi tutte le sere e che, tra artisti di strada e musica, faranno spalancare gli occhi ai vostri bambini. In questo borgo che ha dato i natali a Tonino Guerra e Nino Pedretti si trovano due piccole meraviglie che di certo piaceranno ai più piccoli: le Grotte Tufacee e il Museo del Bottone.

Santarcangelo di Romagna - Italy

Le Grotte Tufacee sono cavità ipogee che si snodano, con cunicoli, stanze e gallerie, sotto il perimetro della città. Ancora dubbia e avvolta nel mistero è la loro origine, anche se negli anni sono state utilizzate dagli abitanti del luogo come depositi e cantine, ma anche come rifugio durante la Seconda Guerra Mondiale.

La visita guidata all’interno delle grotte è un’emozione sia per grandi che per piccini: permette di esplorare questo mondo sotterraneo e di volare con la fantasia, ed è un’ottima ragione per lasciare la spiaggia e venire sino a Santarcangelo.

La seconda ottima ragione per venire fin qui, il Museo del Bottone, è stato fondato da Giorgio Gavallotti, che tra i bottoni ci lavora da sempre, in poco tempo il museo ha assunto un’importanza internazionale arrivando a custodire migliaia di bottoni di ogni foggia, forma e colore. Una visita al museo permette di comprendere le origini di questo piccolo oggetto e soprattutto l’importanza che esso ha avuto nel corso della storia, mentre gli aneddoti raccontati dal personale del museo risveglieranno la curiosità di piccoli e grandi visitatori.

San Leo - Emilia Romagna, Italy

Il secondo luogo da non mancare venendo da queste parti è San Leo, piccolissimo borgo che, con la sua Rocca da cui si domina la Valle del Marecchia, è davvero un luogo sorprendente.

La Cattedrale di San Leone e la Pieve della Vergine Assunta già da sole giustificherebbero il viaggio fin qui, ma la cosa che certamente colpirà i bambini è la Rocca dove fu imprigionato e poi morì il Conte di Cagliostro.

Chi era costui? Mago, ciarlatano, imbonitore, alchimista… La storia di Giuseppe Balsamo è tinta di mistero e la piccola mostra di oggetti che ricostruisce la sua vita non mancherà di suscitare la curiosità dei bambini, così come la sua cella, dove ogni anno il giorno dell’anniversario della sua morte una mano misteriosa lascia una rosa.

Inoltre a San Leo c’è il Forte. Una visita tra le sue molte stanze, curiosando tra le prigioni e le sale delle armi, di certo farà felici i piu piccoli.

Forte di San Leo - Emilia Romagna, Italy

La terza e ultima tappa che vi voglio suggerire è il Castello di Montebello. Immerso nel verde all’interno del minuscolo borgo di Torriana, l’edificio è splendidamente conservato e la visita all’interno delle sue stanze permette di ammirare gli arredi antichi e le ampie sale, ma anche di scoprire qualcosa in più sul mistero che avvolge il castello.

La leggenda, infatti, lega la storia di questo luogo a quella di Azzurrina, una bambina misteriosamente scomparsa la cui presenza ancora oggi parrebbe abitare le stanze del castello.

Castello di Montebello - Emilia Romagna, Italy

Insomma, non deve per forza essere estate per godersi una breve vacanza nei dintorni di Rimini, dove si nascondono sorprese in grado di allietare tutta la famiglia!

2 commenti su “Rimini d’inverno: nell’entroterra romagnolo con tutta la famiglia”

  1. E’ proprio vero, spesso ci si limita a conoscere solo la parte più visibile di una città, senza approfondire ed entrare in contatto con ciò che di bello nasconde. E’ come se uno si limitasse all’apparenza di una persona, senza avere la minima volontà di scoprire la propria interiorità….Rimini è splendida nel suo entroterra, e nasconde molti più tesori di quanto ci potessimo immaginare!

  2. L’Italia è un paese ricco di storia e di bellezze non solo naturali. Non si finisce mai di scoprire nuovi volti e nuovi paesaggi, saper apprezzare e gustare la propria terra dovrebbe essere più facile oggi con tutta questa tecnologia. Grazie a te, Francesca, anche altre persone possono rimanere incuriosite e affascinate dalla nostra amata Romagna!

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