Green Road: il turismo sostenibile di Puglia, Basilicata e Calabria

Tra le masserie pugliesi si cela un cuore verde da scoprire: la Green Road. Questa, all’insegna della Green Economy, “nasce come progetto individuale, si trasforma in progetto collettivo e diventa sistemico” ha spiegato il suo ideatore Antonio Prota, presidente del Gal Colline Ioniche con sede a Grottaglie.

L’obiettivo del Gruppo di Azione Locale, che comprende undici comuni dell’arco Ionico -Tarantino, è quella di qualificare il territorio da un punto di vista turistico e di migliorare la qualità della vita ampliando l’attrattività dell’area. Sono chiamati ad operare sinergicamente i settori dell’agricoltura, dell’artigianato e del commercio, privilegiando l’identità rurale del territorio con progetti innovativi, che diano visibilità al mondo circostante.

L’idea partita dalla Puglia, diventata ora realtà, ha coinvolto la Basilicata e, di recente, la Calabria. Le nuove frontiere del turismo e il portale GreenRoad sono state presentate il 12 febbraio 2014, proprio alla vigilia della Borsa internazionale del turismo, al Circolo della stampa di Milano.

Alla base di tale progettualità c’è il Contratto di Rete, sottoscritto a dicembre 2013, che unisce i tre territori citati di un Mezzogiorno ancora da scoprire, il cui filo conduttore è il cosiddetto F.A.M.E. ovvero: Food, Art, Move, Energy.

In Puglia, terra di santi e di briganti, le masserie si ergono come giganti silenziosi, all’ombra di maestosi olivi secolari. La natura ci conduce con la Green Road nella murgia tarantina, partendo da Crispiano, il paese delle cento masserie, per andare a Grottaglie, dove la ceramica diviene arte, per giungere a Pulsano, dove ci si può tuffare nel caraibico Mar Ionio. È fondamentale ora attrarre nuovi visitatori, puntando sulla destagionalizzazione che soprattutto il turismo rurale può garantire.

La Green Road Basilicata, nel territorio di Scanzano Jonico, è una ricostruzione di eventi e di storie popolari, di musica e di mestieri, un viaggio dai suggestivi calanchi di Aliano ai borghi antichi dei comuni del Parco Nazionale dell’Appennino Lucano, per giungere alle vette dei monti di Viggiano.

Come non citare Craco, misteriosa”città fantasma”, Tursi, antico paese saraceno, e Sant’Arcangelo, che deve la propria fama al monastero di Santa Maria d’Orsoleo, oggi sede della fondazione “Città della pace”. Tappa successiva Guardia Perticara, “il paese delle case in pietra”, per chiudere l’incantevole percorso con Grumento Nova, antica città romana che custodisce il Parco archeologico e il Museo nazionale dell’Alta Val d’Agri.

Itinerari non tradizionali, incentrati sul tema della Natura, della Storia e del Cineturismo, nel pieno rispetto dello sviluppo ecosostenibile.

“La Basilicata esiste, è un po’ come il concetto di Dio, ci credi o non ci credi”, affermava Rocco Papaleo nel film “Basilicata coast to coast”.

La Green Road Calabria conquista partendo dal palato a Rossano, città d’arte bizantina, dove si gusta la liquirizia, una ghiottoneria di fama mondiale. Si passa poi ad ammirare le meraviglie del Parco Nazionale della Sila. Nell’Alto Jonio Cosentino sulla costa degli Achei, a Cariati, si può degustare il miglior gelato al cioccolato del mondo che ha vinto, nel 2011, il premio internazionale SIGEP di Rimini. Cirò, oltre per la splendida marina, è rinomata per le vigne del celebre vino DOC omonimo. A ciò si aggiungono eredità artistiche della Magna Grecia, oltre a percorsi suggestivi da effettuare a piedi o in bici.

Pensare e agire Green è in sintesi la strategia del sopracitato Gal, secondo un’idea di territorio che intende, da un lato, incentivare lo sviluppo di un’economia ecosostenibile e, dall’altro, valorizzare la cultura artistica ed enogastronomica della splendida Terra Jonica.

3 commenti su “Green Road: il turismo sostenibile di Puglia, Basilicata e Calabria”

  1. Bellissimo articolo! Io adoro la Puglia e a dirla tutta sto imparando sempre più a conoscerla con Bellavitainpuglia.it!
    Un servizio e commerce fantastico che ha esplorato la puglia dalla costa all’entroterra per scovare luoghi davvero magici e che ho avuto modo di visitare con loro! Ora ho scoperto che c’è anche Bellavitainbasilicata.it..insomma ce n’è per tutti i gusti! Che posso dire W IL TACCO D’ITALIA E LA BASILICATA!

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