Fine settimana a Roma con un figlio piccolo: consigli per dormire, mangiare e imparare

Eccomi a spasso per Roma con mio figlio con solo il desiderio di immergerci nel passato per toccare con mano l’antica Roma studiata sui libri di scuola durante l’anno.

Roma dal Gianicolo_Giuseppe Moscato

Una volta arrivati alla stazione di Termini dall’aeroporto abbiamo cercato i biglietti per i mezzi di trasporto validi per più giorni, ma purtroppo esiste solo il giornaliero di sei euro che vale fino a mezzanotte del giorno stesso (non 24 ore da quando viene vidimato!) e che è valido sia per metro che autobus.

Ci siamo diretti al nostro B&B Benvenuti a Roma presso la fermata di Valle Aurelia per lasciare le valigie. Ci ha accolti una simpatica signora sorridente originaria di Licata che vive a Roma da ormai da vent’anni. La posizione del B&B è davvero comoda, vicino alla metro, al Vaticano (raggiungibile a piedi) e in una zona tranquilla e non molto trafficata. Le stanze sono spaziose, accoglienti e pulite. La colazione abbondante!

La meta del primo giorno era il Colosseo e la visita guidata ai sotterranei. Ma giunti al monumento i biglietti per la visita erano tutti esauriti e ci hanno consigliato di ritornare il giorno dopo all’apertura (ore nove) per prenotare la visita delle ore dieci. Purtroppo i biglietti non sono acquistabili in anticipo.

Così, cartina alla mano, abbiamo iniziato la nostra passeggiata per Via dei Fori Imperiali. Mio figlio era a bocca aperta e non smetteva di scattare fotografie. Devo dire che pur non essendo per me la prima volta anche io mi sono meravigliata di così tanta bellezza .

Arrivati alla Colonna Traiana abbiamo proseguito verso il Campidoglio e fatto una sosta per la merenda nel giardino lì vicino. Dal Campidoglio seguendo le indicazioni per l’Isola Tiberina siamo scesi verso il fiume Tevere alla ricerca di un po’ di frescura e siamo giunti all’isola. Qui abbiamo gustato un fresco gelato per darci la giusta carica per proseguire  la nostra visita.

Saliti su un pullman diretto verso Via del Tritone, siamo scesi  alla fermata più vicina alla famosa Fontana di Trevi. Tanta la delusione quando ci siamo accorti che la fontana era circondata da impalcature in vista del  restauro (che durerà tutto il 2015) e quindi… niente lancio della monetina!

Curioso di vedere la sede della Presidente della Repubblica mio figlio ha deciso di proseguire verso il Quirinale. Una volta arrivati ha scoperto che non poteva entrare a salutare il Presidente e al mio invito di vedere in alternativa una mostra alle Scuderie del Quirinale ha storto un po’ il naso. Così ci siamo diretti verso Via del Corso, piena di negozi e di turisti. Purtroppo anche in Piazza di Spagna ci sono lavori in corso proprio davanti alla famosa scalinata di Trinità dei Monti e arrivando da Via Condotti la visuale non è delle  migliori.

Il secondo giorno ci siamo svegliati presto per la visita al Colosseo. Abbiamo acquistato i biglietti per la visita (nove euro oltre a dodici euro di ingresso al monumento solo per gli adulti) e abbiamo aspettato trepidanti l’ora di inizio della visita. Siamo stati premiati per la nostra costanza perché il tour, che dura un’ora e mezza, va dai sotterranei fino al terzo anello in alto. Tutte zone a cui l’accesso con il normale biglietto non è consentito e dove la visuale è davvero stupefacente.

Finita la visita ci siamo così diretti verso Piazza San Pietro dove ci aspettava una lunga attesa per l’incontro programmato da tempo tra le società sportive e il Papa. La commozione è stata molta quando alla fine dell’incontro ha fatto più volte il giro della piazza nella sua papa-mobile. Non credo questa situazione avesse molto a che fare con la fede, ma si tratta sicuramente di un uomo che in questo periodo storico si mostra vicino alle persone.

Stanchi della giornata molto intensa ci siamo diretti verso la fermata Ottaviano e abbiamo trovato il ristorante giusto: Adami. Abbiamo fatto una cena completa di pasta all’amatriciana e scaloppine di pollo con patatine a soli dieci euro!

Il mattino seguente abbiamo fatto le valigie e ci siamo nuovamente diretti in aereoporto. Purtroppo il nostro volo era previsto all’ora di pranzo e non ci ha consentito di visitare altro, ma Roma ci aspetta per un’altra visita: abbiamo ancora moltissimo da scoprire!

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