6 motivi per partire alla scoperta della Polonia

Un mesetto fa sono stata a zonzo una settimana per una zona della Polonia che non avrei mai immaginato di visitare in vita mia. Quando un viaggiatore o turista italiano pensa alla Polonia, le prime due città che balzano alla mente sono Varsavia e Cracovia.

È normale che ad una nazione straniera si abbinino città grandi e famose.

 Eppure spesso mi sono ritrovata a sostenere la battaglia dei piccoli luoghi, quelli che sulle guide occupano lo spazio di mezzo paragrafo e che sono l’antitesi delle grandi città conosciute e frequentate dal turismo di massa.

Masuria, Polonia

La mia Polonia centra perfettamente questo discorso e, malgrado le zone da me scoperte occupassero ben più di mezzo paragrafo della guida, mi sono spesso ritrovata ad essere da sola in mezzo ad un territorio da scoprire.

In uno di questi momenti di solitudine ero in Masuria, la regione dei mille laghi, in barca e sotto la pioggia. Mi sono chiesta perché una persona dovrebbe prendersi la briga di raggiungere la Polonia ed esplorarla.

 Ecco quindi le risposte che mi sono data.

1. La Polonia è il nuovo Nord

Guardate un po’ la cartina geografica.
 La Polonia è vasta e occupa una bella parte del nostro continente.
 D’estate questa nazione diventa sicuramente un “nuovo nord” da scoprire. 
Vuoi vedere la luce del crepuscolo non esaurirsi quasi mai? Vai nel nord della Polonia. 
Il buio arrivava attorno alle undici di sera e alle tre del mattino albeggiava.
 Dei colori che non vi dico!

2. Ami la Natura? Questo è il posto per te

Il Nord-Est della Polonia, nella regione chiamata Podlaskie, vanta non so quante zone protette.
 Qui si trova la parte polacca della Foresta di Bialowieza, l’ultima foresta primordiale Europea.
 La foresta è visitabile in alcune zone e solo con la guida, ed è un’esperienza da provare. 
Non si conosce in pieno il significato di “foresta vergine” finché non se ne vede una.
 Un tempo tutta l’Europa era una grande foresta e Bialowieza ne è la testimonianza. 
Qui vivono liberi gli ultimi esemplari di bisonti europei e – ve lo assicuro – sono uno spettacolo.

3. Meltin Pot come se non ci fosse un domani!

Le campagne polacche del Nord-Ovest e del Nord-Est sono quanto più vicino al significato di “mescolanza di culture” ci possa essere.
 La Polonia ha cambiato confini non so quante volte e l’ultima volta è stato nel 1945, alla fine della Seconda Guerra mondiale.
 Il Nord-Est porta con sé l’anima della Russia, dacie colorate ovunque e chiese ortodosse spettacolari. 
Gli abitanti del Nord-Ovest sono cresciuti sotto l’egida dei Cavalieri Teutonici. Un tempo quella era la Prussia Orientale e lo spirito germanico è presente ovunque.

4. Città sconosciute

Il viaggio permette di sperimentare e gettarsi in avventure nuove. Perché non provare, quindi, una città della quale la gente solitamente parla poco? 
Io ne ho tre per voi: Białystok, città che fu centro economico per la regione di Podlaskie e molto amata dalla borghesia di inizio Novecento. Qui nacque e visse anche Ludwik Zamenhof, inventore dell’Esperanto. La seconda città è Ełk, che si legge “euk“, un importante centro della regione dei Mille Laghi che sorge proprio sulle sponde di alcuni di essi. Un centro piccolo ma davvero grazioso e un ottimo punto di partenza per esplorare la regione della Masuria.
 Last but not least… Olsztyn, l’antica prussiana Allenstein, dove visse Copernico e dove il centro storico accoglie le persone come un abbraccio.

5. La Storia del mondo

Se siete amanti della Storia, quella che ha segnato il mondo, queste zone sono un luogo tutto da scandagliare. Si parte con le vicende dei Cavalieri Teutonici per passare poi all’occupazione tedesca. Sperduta tra i boschi della Masuria c’è la Tana del Lupo, il quartier generale nascosto dei nazisti. Qui, il Colonnello Von Stauffenberg diede il via all’Operazione Valchiria, attentando alla vita di Hitler.

6. Costi molto interessanti

Una delle mie guide in Polonia mi disse: “La Polonia è divisa così: Varsavia e Cracovia. Poi tutto il resto.”
Il discorso era proprio riferito al costo della vita. La Polonia poco conosciuta è ancora molto conveniente per le tasche di chi viaggia.

Io sono tornata con la sensazione di aver davvero vissuto un bel viaggio, pieno di spunti nuovi. Ora come ora, sono ancora più curiosa di prima. Tornerei da quelle parti per vedere alcune cose lasciate per strada per via del poco tempo a disposizione. A tal proposito, se decidete di intraprendere un viaggio alla scoperta della Polonia, prendetevi almeno due settimane e fate tutto con calma.

4 commenti su “6 motivi per partire alla scoperta della Polonia”

  1. Questo post ( dopo aver già letto i tuoi di #blogginpolonia 🙂 ) mi ha fatto crescere la curiosità di visitare questo nuovo nord 🙂 chissà che ad agosto non ci scappi un viaggetto on the road da quelle parti! Buona serata 🙂

  2. Bella descrizione della Polonia. Anche a me è piaciuta molto e l’anno scorso sono stata a Poznan e Wroclaw. Avendo più tempo sicuramente vorrei vedere la parte dei laghi e della foresta. Mi sono sempre promessa di tornare…. chissà 😀

  3. Davvero bello questo post! Mi hai fatto venire voglia di visitare la Polonia da “viaggiatore” e non solo da turista come ho fatto io. Quando ci sono stato ho visitato solo i luoghi più turistici di Cracovia, come le chiese o la Piazza del Mercato. Un luogo spettacolare che ho visitato è stata la Miniera di sale a Wieliczka, che raggiunge oltre i 300 metri di profondità! Inoltre è piena di statue e sculture di sale e dentro c’è anche una chiesa completamente scolpita nel sale! Davvero favoloso. Un viaggio come il tuo è sicuramente da programmare per il futuro. Grazie mille!

  4. Grazie infinite per questo post. Mi hai fatto venire voglia di visitare la Polonia da “viaggiatore” e non solo da turista. Quando ho visitato Cracovia qualche anno fa ho solo visto i posti più turistici come la Piazza del Mercato e le chiese. Un posto spettacolare che ho visitato è stata la Miniera di sale di Wieliczka, che raggiunge oltre i 300 metri di profondità! Dentro è piena di sculture di sale e c’è addirittura una chiesa completamente scolpita nel sale. Davvero uno spettacolo. Un viaggio come il tuo è sicuramente da programmare. Grazie ancora.

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