Rifugi del Gusto: alla scoperta dei rifugi e delle montagne del Trentino

Scoprire le bellezze naturali e paesaggistiche delle Dolomiti – Patrimonio Naturale dell’Umanità UNESCO – e allo stesso tempo gustarsi le specialità enogastronomiche del Trentino, intervallanando il piacere del palato con accompagnare da racconti di fiabe e leggende, esperienze di astronomia e glaciologia, arrampicate ed escursioni: è questo lo scopo del progetto I rifugi del gusto che dal 20 settembre al 5 ottobre permette a tutti gli appassionati della montagna di avvicinarsi a questo mondo a prezzi modici.

I pacchetti realizzati per l’occasione consentono di trascorrere una notte in un rifugio – cena inclusa – a partire da 49 euro. Con 20 euro ci si può gustare un ghiotto menù, composto da un primo, un secondo, un dolce e accompagnato da un calice di vino ed un bicchiere di grappa rigorosamente del Trentino.

E poi verrete stupiti con fiabe e leggende che parlano di cime che al tramonto si trasformano in giardini di rose, dove vivono elfi e aguane. Oppure verrai catapultati nelle storie dei soldati che lungo la linea del fronte hanno combattuto la Grande Guerra. Per i più sportivi invece il Trentino è una palestra a cielo aperto dove imparare, insieme alle Guide Alpine, ad arrampicarsi su una parete, mentre con gli Istruttori della Federazione Italiana si farà pratica fino ad affinare la percezione dello spazio e il senso dell’orientamento .

Noi che amiamo i paesaggi alpini e i sapori della montagna, non ci siamo fatti scappare l’occasione di partecipare al progetto I rifugi del gusto con una piacevole escursione a fine settembre. Un periodo particolarmente piacevole, senza troppi turisti a infastidire la quiete di queste montagne.

Armati di appetito e macchina fotografica abbiamo allestito un bel programma: sabato mattina siamo saliti al rifugio Negritella da Vigo di Fassa in funivia, abbaiamo lasciato le cose superflue in stanza (una comoda camera da letto, con bagno privato e doccia) e siamo partiti per la giornata di trekking verso il rifugio Vajolet. Un’escursione lunga ma non impegnativa, adatta anche ai bambini, con un panorama mozzafiato sul gruppo del Catinaccio e la Valle del Vajolet.

Dal rifugio Vajolet siamo scesi al rifugio Gardeccia per fare ritorno al rifugio Negritella lungo “Il sentiero della foresta”, un percorso con punti illustrativi sulla natura dell’alta montagna. Per concludere una serata tipica da rifugio: cena alle sette seguita dal racconto della fiaba della principessa Soreghina. Rientro pomeridiano al rifugio Negritella e ritorno in funivia a Vigo di Fassa.

Compagno di viaggio indispensabile per questo tipo di escursioni è il binocolo: nel mio caso ho scelto il binocolo Swarovski CL Companion perchè maneggevole, compatto e leggero, oltre a garantire un perfetta visuale e perfezione nei dettagli. Solo 515 grammi, e per i suoi 119 mm di lunghezza, ideale per qualsiasi viaggio.

Per maggiori informazioni sull’iniziativa I rifugi del gusto: Tel +390461822000 email: [email protected]

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