I sapori di “Perù a Milano” arrivano a Eataly

A volte è bello viaggiare anche solo con l’immaginazione e se c’è un senso che stimola parecchio la mia fantasia è proprio il gusto.

E ieri ho avuto la fortuna e il piacere di partecipare all’evento di inaugurazione della rassegna enogastronomica “Perù a Milano” organizzata dall’Ufficio Commerciale del Perù in Italia nella sede di Eataly Milano Smeraldo.

Per l’occasione era presente Nadine Heredia, moglie del presidente peruviano Ollanta Humala e ambasciatrice FAO della Quinoa che, con grande passione ed entusiasmo, ha presentato la rassegna enogastronomica  “Perù a Milano” a giornalisti e blogger. Dal 21 al 30 novembre presso Eataly Milano Smeraldo, si potranno infatti scoprire i piatti dello chef stellato peruviano Victor Gutierrez e i prodotti tipici come la quinoa, il cacao e il pisco.

Ma anche le patate di cui ne esiste davvero una varietà enorme, un patrimonio di gusto da tutelare, valorizzare e riscoprire in cucina. Pensate che ne esistono circa 4000 varietà, che si differenziano per forma, polpa e soprattutto colore: un arcobaleno di gusto davvero incredibile!

Dopo uno showcooking a cura del grande chef con radici peruviane Victor Gutierrez, proprietario del Ristorante Victor Gutierrez (Salamanca, Spagna) con una stella Michelin dal 2003, e la presentazione a cura dello Chef Rafael Rodriguez, del Pisco Sour – cocktail buonissimo a base di Pisco, l’acquavite sudamericana – ci siamo accomodati al Ristorante Alice, nato dall’incontro di Viviana Varese (chef) e Sandra Ciciriello (maître e sommelier).

E proprio qui abbiamo assaggiato l’armonia di una cena stellata preparata a quattro mani: Victor Gutiérrez e Viviana Varese ci hanno accompagnato alla scoperta di una cucina fusion  italo-peruviana a tratti sorprendente per forma e gusto.

Tra i piatti che più mi hanno colpito c’è quello chiamato “ADN Peruano” (DNA Peruviano) e cioè ceviche di capasanta, latte di tigre e mais cancha. Il ceviche è il piatto nazionale peruviano e per chi non lo sapesse il latte di tigre è il suo “succo”, cioè quello che rimane della marinatura del pesce (a base di zenzero, aglio, pepe e sedano) e che viene filtrato per poi essere bevuto. In questo caso era parte integrante e fresca del piatto, visto che aveva la consistenza di un gelato. Davvero interessante!

Molto buono anche il dolce italianissimo finale a cura di Viviana Varese: “Sole”, una rivisitazione della pastiera napoletana di una bellezza e bontà unica.

Per chi sta a Milano e dintorni e volesse deliziare il palato come me con la cucina e i sapori del Perù, o volesse comprare semplicemente ingredienti come la quinoa, consiglio di fare un salto da Eataly e approfittare di questi dieci giorni di “Perù a Milano”.

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