Nomadi moderni: turisti o viaggiatori, l’importante è essere autentici

Sin dal primo aereo diretto verso l’ambita spiaggia tropicale in cui scaricare le adolescenziali ambizioni di novelli Dottor Livingstone, tutti i giovani nomadi si dimenano sul filo della famelica distinzione tra turisti e viaggiatori. Poi, finalmente, ci si rende conto che su quella spiaggia tropicale, con il naso bruciato dal sole, quel ridicolo accento con la lingua locale e la cartina piegata come l’origami di una matrioska siamo tutti turisti senza appello.

È la volontà di attribuire al viaggio un tocco della nostra personalità, l’energia che si profonde nel cercare l’indirizzo dell’albergo anche a notte fonda – perché “no, il taxi è un lusso borghese per uomini d’affari!” – e l’umiltà nell’approcciare il diverso con curiosità e disponibilità ad imparare, che rendono il viaggio un’esperienza più profonda del semplice cocktail con l’ombrellino ripetuto fino allo sfinimento al bar del resort sulla spiaggia.

È con questa voglia di imparare, con questo entusiasmo di fronte ad ogni nuova esperienza che i ragazzi di Viaggigiovani.it aiutano nomadi di ogni sorta e categoria a trovare il viaggio giusto per la loro personalità, l’itinerario più adatto alle loro passione e ai loro interessi, le esperienze più divertenti e appaganti a seconda delle loro inclinazioni. Perché che vi sentiate turisti o viaggiatori, l’unico viaggio che valga la pena fare è quello che riflette le persone che siamo, e che ci restituisce alla nostra vita quotidiana un po’ più vicini alle persone che vorremmo essere.

viaggi giovani

Con uno staff giovane e dinamico – sono i #nomadimoderni – che organizza viaggi per lavoro perché loro per primi amano viaggiare e percorrere le strade del mondo alla scoperta di nuove meraviglie e nuove sfide, Viaggigiovani.it punta a costruire esperienze di viaggio in sintonia con il viaggiatore, il suo modo di vivere, di pensare, lontane da mode e schemi. Viaggi alla ricerca del proprio io più intimo e profondo in ogni momento del proprio percorso.

Ogni viaggio, non importa la destinazione, può essere alternativo, autentico, profondo. Basta trovare il giusto legame tra il visitatore e il mondo che si presta alle sue scoperte. Essere onesti con sé stessi, riconoscendo le reali esigenze ma anche i propri limiti personali, è il primo passo per realizzare un’esperienza capace di soddisfare sia la voglia di divertimento che quella di scoperta e apprendimento.

Il rispetto è l’altro punto fondamentale: rispetto verso sé stessi, nell’indicare le proprie esigenze senza ripensamenti, ma anche rispetto verso gli altri, verso i propri compagni di viaggio e verso la comunità che ci ospita. Il rispetto è la chiave per la comprensione e per rendere pienamente appagante ogni incontro e ogni attività.

Il mondo è un posto vario e meraviglioso. Non c’è un solo modo per esplorarlo, abbiamo tutti un avvincente gomitolo di strade tra cui scegliere: basta seguire quelle più adatte a noi!

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