In bici lungo la Via Claudia Augusta: tra le Alpi e la Germania

Si chiama Via Claudia Augusta ed è il percorso ciclabile che dall’Italia risale tra le Alpi fino in Germania. Nel tratto tra Verona e Trento è chiamata Ciclabile Adige e attraversa una regione dal fascino lieve ma appagante, snodandosi tra i rigogliosi vigneti del pregiato Marzemino, sotto lo sguardo severo di rocche e castelli, tra monti innevati e dolci pendii.

Al centro di questo teatro verdeggiante si trova Rovereto, perla di arte, cultura e buona cucina, nota soprattutto per essere sede del MART, ma la cui generosità intellettuale giunge ben al di là del museo di arte moderna, per offrire alla curiosità dei visitatori, tra le altre attrazioni, anche il Museo della Guerra e il Museo di Scienze Naturali.

Inoltre, adagiata sui pendii montani, riluce anche la Campana dei Caduti – la “Maria Dolens” – una della più grandi al mondo, voluta da don Antonio Rossaro all’indomani della Grande Guerra e in funzione dal 1925 quale simbolo solenne – e purtroppo inascoltato – di condanna dei conflitti, di pace e di fratellanza.

Rovereto

Il mio viaggio alla scoperta di un tratto della Via Claudia Augusta, inizia da Rovereto una cittadina che vale la pena di essere scoperta. Passeggiando tra le sue piazze pittoresche e i suoi monumenti storici, è possibile ammirare l’eredità romana che caratterizza questa città. Tra i siti di interesse più importanti di Rovereto ci sono il Castello di Rovereto, costruito nel XIII secolo, e la Casa del Podestà, risalente al XIV secolo.

Ecco alcuni suggerimenti su cosa vedere mentre ci si trova a Rovereto:

  • Visitate il Museo d’Arte Moderna e Contemporanea (MART), uno dei più importanti musei d’arte moderna e contemporanea d’Italia.
  • Museo della Guerra e il Museo di Scienze Naturali
  • Fate un’escursione alla Diga di San Colombano, un lago artificiale situato ai piedi delle montagne.
  • Assaggiate i prodotti tipici della zona, come i vini trentini, la carne di maiale e i formaggi.

Avio

Dopo un inizio un po’ incerto sull’inevitabile asfalto cittadino, ecco finalmente il tuffo nel verde, lo scorrere placido dell’Adige alla nostra destra, i piccoli borghi scorti in lontananza, le promesse di rossi e bianchi calici delle vigne.

A portarci fino ad Avio sono stati 25 chilometri allegri e sereni, trascorsi a rincorrerci e ad affiancarci per parlottare tra noi, nonostante la cavalcata rendesse sempre più prezioso il fiato e nonostante i rimproveri dei ciclisti, quelli seri, costretti a manovre furtive per superarci – loro sì dediti al ciclismo, noi ad una crociera a pedali – per giungere così ad una meritata sosta prima di concludere la prima tappa all’imponente Castel d’Avio.Risalente al XIII secolo, questo imponente castello medievale sorge su un promontorio roccioso, offrendo uno spettacolare panorama sulla valle dell’Adige.

Il Castello di Avio è aperto al pubblico e offre la possibilità di esplorare le sue suggestive sale, tra cui la sala del Capitano e la sala degli Stemmi, che conservano affreschi e arredi originali. Durante la visita, si può anche accedere alle torri panoramiche, che regalano una vista spettacolare sulla campagna circostante.

Vale la pena anche visitare la Chiesa di San Vigilio, situata nelle vicinanze del castello. Visitare questa chiesa offre non solo un’opportunità di ammirare l’arte sacra, ma anche di immergersi nella storia e nelle tradizioni della comunità locale.

Castel d'Avio

Il ristoro è stato consumato al Bicigrill di Avio. Proprio così. Bicigrill. Forse un giorno i nostri figli ci perdoneranno per aver introdotto questo termine imbarazzante nel lessico di viaggio, intanto però possiamo goderci l’efficacia e la comodità di queste strutture disseminate per tutta la ciclabile e pensate specificatamente per i visitatori a due ruote.

Calliano

Il giorno dopo una nuova tappa, questa volta consumata con il beneplacito di un sole caldo e radioso che ci ha portati a Calliano, grazioso borgo situato a 15 chilometri da Rovereto.

Ci siamo mossi su una serpentina talvolta molto stretta che faceva lo slalom tra vigne e prati erbosi, incrociando non di rado sciami di ciclisti di ogni genere e velleità, da coraggiosi padri di famiglia con traino e lattante al seguito a intrepidi velocisti attrezzati di tutto punto.

Castel Pietra

A conclusione di quest’altra tappa abbiamo trovato ad aprirci la porta un altro castellano, questa volta il padrone di casa di Castel Pietra, meno imponente e ricco di decori interni del castello di Avio, ma comunque esemplare nella sua solida testimonianza di epoche lontane.

Dopo la visita della roccaforte, la strada del ritorno ci ha permesso di attraversare Volano, tra le cui antiche corti abbiamo consumato un pranzo frugale ma fortemente apprezzato, e ci ha depositati proprio davanti al MART, per un’immancabile escursione nell’arte e nella creatività.

Perché la bici

La bicicletta è uno strumento meraviglioso per assaporare con la dovuta calma la bellezza dei paesaggi trentini, nel massimo rispetto dell’ambiente e con una sempre opportuna attenzione alla salute personale. Eppure non è un veicolo di cui faccio uso molto spesso, complice una certa pigrizia e la necessità di un clima adeguato.

A Rovereto però queste scuse sbiadiscono sotto il sole – quando c’è, il sole – perché i percorsi disponibili sono davvero alla portata di tutti e le mete appetibili sono tante e varie. Perciò, prima che sia troppo tardi, non mancate di considerare la possibilità di riscoprire la Vallagarina in bici.

Un’esperienza che, se come me non siete esattamente dei ciclisti allenati, val bene anche qualche piccolo crampo.

Le tappe della Via Claudia Augusta

Per chi vuole percorrere l’intera Via Claudia Augusta, si può partire in Germania, passando per l’Austria e terminando il viaggio in Italia (oppure la si può percorrere dall’Italia alla Germania). Ecco alcune tappe significative lungo il percorso:

  1. Donauwörth (Germania): Situata sul Danubio, Donauwörth è il punto di partenza settentrionale della ciclabile. La città è caratterizzata da una piazza centrale affascinante e da edifici storici.
  2. Augsburg (Germania): Questa città bavarese è ricca di storia e cultura, con un centro storico ben conservato e il famoso Rathaus (Palazzo comunale).
  3. Landsberg am Lech (Germania): Una pittoresca cittadina bavarese lungo il fiume Lech, con un affascinante centro storico e case colorate.
  4. Füssen (Germania): Vicino al Castello di Neuschwanstein, Füssen è un’accogliente località bavarese circondata da montagne.
  5. Reutte (Austria): Attraversando il confine austriaco, Reutte offre paesaggi montani mozzafiato e una tranquilla atmosfera alpina.
  6. Imst (Austria): Imst è una cittadina incantevole situata tra le montagne tirolesi, con un centro storico affascinante e un ambiente montano rilassante.
  7. Landeck (Austria): Landeck è un altro pittoresco paese austriaco lungo il percorso, immerso nella bellezza delle Alpi.
  8. Nauders (Austria): Situato a un’altitudine più elevata, Nauders offre panorami spettacolari sulle vette alpine.
  9. Resia (Italia): Qui si trova il famoso Lago di Resia con la sua campana emergente dall’acqua, risultato di un lago artificiale.
  10. Glorenza (Italia): Glorenza è una delle città medievali meglio conservate dell’Alto Adige, circondata da mura e torri.
  11. Merano (Italia): Merano è famosa per i suoi giardini termali, il centro storico elegante e la vista sulle montagne circostanti.
  12. Bolzano (Italia): La capitale dell’Alto Adige è un mix di cultura italiana e austro-tedesca, con il famoso museo dell’Ötzi, l’uomo del ghiaccio.
  13. Trento (Italia): Trento è una città storica con una cattedrale maestosa e un centro storico affascinante.
  14. Rovereto (Italia): Come menzionato in precedenza, Rovereto offre una combinazione di storia, cultura e paesaggi suggestivi.
  15. Verona (Italia): Verona è una città rinomata per l’Arena e la Casa di Giulietta, oltre a un affascinante centro storico.

Queste sono solo alcune delle tappe lungo la Via Claudia Augusta, che termina presso Altino, vicino a Venezia, attraversando paesaggi variegati e offrendo un’esperienza ciclabile indimenticabile attraverso l’Europa centrale.

Cosa portare in viaggio

Per affrontare con successo il percorso della Via Claudia Augusta, è essenziale prepararsi adeguatamente portando con sé l’attrezzatura giusta. Ecco una lista di cosa potrebbe essere utile portare durante un viaggio lungo questa ciclabile:

Bicicletta

Una bicicletta adatta al cicloturismo, preferibilmente con un telaio robusto e pneumatici adatti a diverse superfici stradali.

Attrezzi e kit di riparazione

Kit di riparazione per forature, con pompa, camera d’aria di ricambio e attrezzi necessari per le piccole riparazioni.

Abbigliamento

  • Abbigliamento adatto al ciclismo, includendo pantaloncini ciclisti, maglie traspiranti e giacca antivento/impermeabile.
  • Casco protettivo.

Scarpe e pedali

  • Scarpe da ciclismo comode e adatte alle lunghe distanze.
  • Pedali adatti al tuo stile di guida.

Zaino o borse da bicicletta

Zaino impermeabile o borse da bicicletta per trasportare le tue cose durante il viaggio.

Navigazione e mappe

  • GPS o dispositivo di navigazione.
  • Mappe dettagliate della Via Claudia Augusta, disponibili anche in formato digitale.

Alloggio e prenotazioni

Lista degli alloggi lungo il percorso, prenotati in anticipo se possibile.

Protezione solare e occhiali da sole

  • Crema solare ad alta protezione.
  • Occhiali da sole per proteggere gli occhi dal sole e da eventuali detriti sulla strada.

Alimentazione e Idratazione

  • Bottiglia d’Acqua Riutilizzabile: Mantenere l’idratazione durante il percorso.
  • Snack Energetici e Integratori: Affrontare la fatica durante la pedalata.
  • Piccolo Kit di Cucina: Utile per preparare pasti leggeri se necessario.

Kit di Pronto Soccorso

Kit di Pronto Soccorso di Base: Includendo cerotti, disinfettante, antidolorifici e farmaci personali.

Documenti e Denaro

  • Documenti di Identità, Passaporto e Carta di Credito: Essenziali per le formalità e le transazioni.
  • Contanti: Utile in luoghi meno attrezzati con servizi di pagamento elettronici.

Telefono Cellulare e Caricabatterie

  • Telefono Cellulare: Con mappe e app di navigazione.
  • Caricabatterie Portatile: Per mantenere il telefono sempre carico.

Libro di Viaggio o Diario

Libro di Viaggio o Diario: Annotare esperienze, pensieri e note sul percorso.

Fotocamera

Fotocamera o Smartphone: Immortalare i momenti memorabili del viaggio.

Luci Frontali e Posteriori

Luci Frontali e Posteriori: Per la sicurezza, soprattutto in condizioni di scarsa illuminazione durante la pedalata.

Ricordate di adattare l’elenco in base alle tue specifiche esigenze e alle condizioni del viaggio. Una preparazione accurata ti consentirà di affrontare la Via Claudia Augusta con maggiore sicurezza e piacere.

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