Marche da viaggiare, ascoltare e gustare

L’Italia non finisce mai di stupire e una delle regioni più affascinati e ricche di attività di svago ed eventi sono le Marche.

Nelle Marche è possibile fare di tutto, per la bellezza dei suoi parchi naturali dove è possibile fare splendide passeggiate immersi nella natura o applicarsi i attività sportive quali trekking, mountain bike, arrampicata ma anche cultura. Il comune di Smerillo, ad esempio, unisce la natura con la cultura con un incontro nominato Le parole della montagna da ascoltare ammirando il panorama dalla Cittadella della poesia.

I pacchetti vacanza sono infiniti e la regione ha saputo modernizzare il suo modo di fare turismo parlando direttamente al viaggiatore tramite il web e comunicando attraverso il blog ufficiale dove si parla liberamente e approfonditamente di tutte le destinazioni possibili.

Le Marche affascinano anche per il suo patrimonio culturale con le sue vie del periodo medievale, borghi e castelli. Luoghi dove hanno meditato e passeggiato personaggi storici e letterati che hanno reso famosa l’Italia in tutto il mondo. Ad Ancona si potranno vedere le opere d’arte dipinte da Donatello, il Verrocchio, Paolo Veronese e la collezione Bellini. Tutto raccolto in un itinerario artistico chiamato Il Rinascimento oltre le immagini, visitabile fino al 9 ottobre.

La storia culturale di questa regione è talmente ricca che, durante l’alta stagione, vengono indetti veri e propri contest fotografici come il Gradara Photowalk  in cui si unisce la passeggiata contemplativa con la passione per la fotografia. Le Marche possono essere visitate dietro ogni punto di vista, anche attraverso un obiettivo.

Alla vista delle meraviglie conservate nelle Marche si aggiunge anche l’udito. È una regione da sentire, grazie alle manifestazioni musicali  che vi vengono organizzate. Eventi come il Macerata Opera Festival dedicata alla lirica, ospitata nell’antica e suggestiva cornice del centro storico di Macerata e che quest’anno aprirà i battenti a partire dal 19 luglio con il suo calendario intitolato Nutrire l’anima, o il Festival di Listz a Grottammare che dal 18 al 28 agosto diffonderà le note del grande pianista ungherese sono musica per le orecchie degli appassionati intenditori.

Tuttavia non vi è solo musica classica, ma di ogni genere. Le Marche offrono infatti concerti ed eventi musicali dedicati alla musica antica a Urbino il 19 luglio, al jazz con il Festival Internazionale Fano Jazz By Sea a Fanum Fortunae dal 24 al 31 luglio.

Anche i bambini possono avere un viaggio nelle Marche adatto a loro grazie alla più grande manifestazione teatrale per ragazzi di Porto Sant’Elpidio che si svolgerà dall’11 al 19 luglio o il Festival di Burattini, Marionette e Teatro Ambarabà, attivo da luglio ad agosto e dislocato nei dintorni della provincia di Ancona.

Dal 22 al 26 luglio, a Serra San Quirico è allestino il Paese dei Balocchi con giochi e animazioni di tutti i tipi mentre i genitori potrebbero degustare qualche specialità enogastronomica marchigiana a San Benedetto del Tronto con il suo Festival del pesce azzurro, a Montecarotto con Verdicchio in festa o visitare La città della vongola a Porto San Giorgio.

Ancora un autentico gioiello marchigiano da scoprire è Cingoli. Il centro urbano, sito tra il monte San Vicino e il fiume Musone, offre una vista panoramica incredibile che permette di vedere il mare e, addirittura, le coste della Dalmazia. Per questo motivo la località viene anche detta Balcone delle Marche e le sue strade raccontano una storia antica, gloriosa, risalente ai tempi di massimo splendore dell’Impero Romano e ricordando i nomi illustri che le hanno percorse.

A Cingoli, infatti, nacquero pontefici e artisti come Pio VIII ( Francesco Saverio Castiglioni) e il pittore Donatello Stefanucci, partecipante alla Terza Biennale d’Arte romana assieme a De Chirico e Marinetti.

Panorama spettacolare, storia culturale importante e affascinante, personaggi illustri sono alcuni degli aspetti più caratteristici e allettanti di questa località. Anche in ambito gastronomico sa farsi valere offrendo all’amante delle terre marchigiane piatti tipici come la crescia, una specie di focaccia con rosmarino e il ciauscolo, un salame talmente morbido da poter essere spalmato. Se si vuole sorseggiare un vino particolarmente profumato ed intenso, allora il vino di visciole potrebbe essere una dolcissima sorpresa, se no, molto noto e apprezzato è il Verdicchio, da accompagnare ai cibi salati.

Insomma, ce n’è per tutti i gusti. Quando si parte per le Marche?

Foto di copertina: Marche, di Claudia Plebani

1 commento su “Marche da viaggiare, ascoltare e gustare”

  1. Dai parchi naturali, ai borghi medievali. Dai grandi eventi ai festival sparsi nei borghi medievali ricchi di patrimonio artistico-culturale: questo sono le Marche! Vi ringraziamo per questa descrizione appassionata e puntuale della nostra regione. Social Media Team Marche

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