Parole, immagini, emozioni: il cofanetto di 7MML Around The World 2014-2015

Il coronamento di ogni viaggio è il racconto che se ne offre agli amici, ma quando ai ricordi e alle parole si unisce qualcosa di tangibile da stringere tra le mani, una fotografia, un souvenir, un reperto, i nostri sensi vengono attraversati da un brivido felice, e per un breve momento il viaggio è ancora in noi.

In questo caso il mio “reperto”, il mio brivido felice, ha superato qualunque aspettativa. Quando ho stretto tra le mani il cofanetto di 7 Mila Miglia Lontano – Around the World 2014-2015 la gioia per un’esperienza indimenticabile si è unita all’orgoglio per essere stato partecipe, in piccola misura, della realizzazione di un prodotto editoriale così pregiato. E in un mondo raccontato dalla comunicazione digitale, dove raramente mi è concesso di stringere tra le mani il frutto del mio lavoro, non è cosa da poco.

Il cofanetto è composto da tre volumi distinti: un libro di 173 pagine, “Racconti intorno al mondo”, su cui sono raccolti i racconti dei vari giornalisti che si sono succeduti nelle sette tappe del viaggio intorno al mondo di 7 Mila Miglia Lontano; un meraviglioso volume fotografico con copertina rigida e patinata, “Il viaggio intorno al mondo”, dove come schizzi su un’acquerello sono stati immortalati momenti, riflessioni, emozioni di questa avventura cominciata a luglio 2014 e conclusa a maggio 2015 con il ritorno a Brescia, dove tutto ha avuto inizio; infine un terzo volume, “Immagini intorno al mondo”, una voluminosa raccolta contenente i sette progetti personali dei fotografi che, accanto a quello incaricato di immortalare le fasi del viaggio, avevano il compito di scrutare il mondo che attraversavano ciascuno in modo unico e personale. Sono tutti progetti meravigliosi, ma non voglio nascondere la mia soddisfazione nell’affermare che in uno di questi c’è anche il mio tocco, la mia impronta. Si tratta di “Who I am”, del fotografo bresciano, nonché presidente dell’associazione culturale 7 Mila Miglia Lontano, Giuliano Radici.

Il signor Radici all’inizio del nostro viaggio, la tappa che ci avrebbe portato in macchina da Città del Capo a Malindi superando cinque frontiere africane, mi rese partecipe delle sue intenzioni: fermare ogni giorno una persona incontrata in viaggio e farla posare per un ritratto, raccontando così il mondo attraverso gli sguardi e la vita di chi lo popola, ma anche attraverso una semplice ma intrigante domanda: qual è il tuo sogno?

Le straordinarie immagini di Giuliano Radici compongono un itinerario di gioie e paure dal quale emerge come alla fine siamo tutti uniti dalle stesse aspirazioni, dalle stesse emergenze. Io, in tutto ciò, avevo li modesto ma a me prezioso compito di “agganciare” il malcapitato di turno e raccoglierne la testimonianza, fungendo all’occorrenza anche da “reggi telo” e “tavolino”. Probabilmente più per gratitudine che perché avesse davvero bisogno di me, Giuliano mi ha anche lasciato l’onore di scrivere una breve introduzione alla sua opera e di corredare ritratti e testimonianze con poche righe di mio pugno, espressione dell’impatto emotivo che ogni nuovo incontro suscitava in noi.

Concludono il racconto di questa memorabile impresa – un viaggio in sette tappe intorno al mondo per raccontare le culture del pianeta e raccogliere fondi in favore di sette organizzazioni umanitarie – le immagini in movimento dei sette video maker che hanno accompagnato gli equipaggi dei due veicoli che ci hanno trascinato per le strade del pianeta. Purtroppo queste non si possono stringere in mano, ma sono disponibili sul canale Vimeo di 7 Mila Miglia Lontano, e l’emozione che trasmettono non è meno grande né meno vivida (collegamenti precisi verso i singoli progetti video vengono forniti con il cofanetto).

YouTube video

Purtroppo non si può nascondere che un prodotto di tale portata comporta dei costi considerevoli – e non si è certo badato a spese, dalla qualità dell’impaginazione al pregio della rilegatura dei singoli volumi – e non posso certo sperare che il risultato delle nostre fatiche finisca in tutte le case d’Italia. Il cofanetto di 7 Mila Miglia Lontano è piuttosto un bene da esporre e condividere, dedicato innanzitutto alle organizzazioni umanitarie che ci hanno accompagnato lungo il percorso e in secondo luogo agli sponsor che hanno reso possibile l’impresa con il loro contributo. Per tutti gli altri, le copie restanti sono disponibili sul sito di 7 Mila Miglia Lontano a fronte di una donazione minima di 120 euro, una parte della quale si è resa necessaria per coprire i costi di pubblicazione, una parte è destinata alle organizzazioni umanitarie (è possibile esprimere una preferenza al momento dell’acquisto) e il resto verrà impiegato per finanziare la prossima edizione del progetto.

Nel cofanetto non manca, infatti, un accenno a quella che sarà la prossima avventura di Giuliano Radici e dei suoi ragazzi. Una cartolina sibillina che ritrae un’opera pittorica indiana e un’anticipazione cruciale sulla natura del prossimo viaggio: sette mezzi di trasporto, sette punti di partenza, una sola destinazione.

Ci rivediamo nel 2017 con 7MML “Ritorno al centro”!

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