Burgenland: sapori e attrazioni dell’Austria orientale

Al primo fine settimana libero il consiglio è di fare un salto nel Burgenland, la regione più orientale dell’Austria. Per noi è stata davvero una sorpresa positiva: la natura è ovunque, l’enogastronomia è ricca e il clima è mite… si può desiderare di più?

Il Lago di Neusiedl

Se avete poco tempo conviene spenderlo sul Lago di Neusiedl, uno dei più grandi laghi di steppa dell’Europa Centrale, al confine con l’Ungheria. Ha una superficie di oltre 300 chilometri quadrati e lungo il territorio circostante c’è una grande varietà di flora e fauna, non a caso tutta quest’area è stata dichiarata patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.

Oltre ad ammirare la natura incontaminata passeggiando sui sentieri dei parchi che contornano il lago, durante la bella stagione si può fare sport: molto gettonati sono la vela, il surf e il kitesurf, considerando che le giornate sono in prevalenza soleggiate e le condizioni del vento ottimali.

Ad aprile è imperdibile, per gli amanti del genere, l’annuale coppa del mondo di surf al Summer Opening a Podersdorf. Sempre durante la bella stagione è un’ottima idea concedersi un bagno, in alcuni punti il lago è balneabile.

Noi ci siamo fermati lì anche a pranzo, in un ristorante che si chiama Mole West. Lo raccomandiamo perché si mangia bene, l’atmosfera è rilassante e la vista sullo specchi d’acqua è un’esperienza incantevole. Tra i piatti della casa spicca il gebratenes Zanderfilet, ovvero filetti di luccio accompagnati da rucola e risotto al pomodoro.

Eisenstadt e Rust

Due imperdibili cittadine del Burgenland.

Eisenstadt è meta turistica soprattutto per il Castello di Esterházy. Sorge al centro della città, è ben tenuto, e oltre a essere visitabile è sede di mostre pittoriche e concerti musicali. La sala musicale principale, sala Haydn, è ritenuta tra le dieci migliori al mondo quanto ad acustica, e ancora oggi continua a esser utilizzata per eventi nazionali e internazionali di alto livello, come l’annuale Festival di Esterházy.

Rust

Rust conta solo 1900 abitanti, ma è davvero graziosa. Sui tetti delle case ci sono molti comignoli che ospitano i nidi di cicogna, e passeggiando per la cittadina vien voglia di fermarsi tutte le volte che se ne avvista uno. Sono così vicini che si riesce ad ascoltare il particolare suono prodotto dalle cicogne sbattendo velocemente il becco, una sorta di forma di saluto quando maschio e femmina si avvicinano.

Dove mangiare a Rust

Proprio nel centro storico di Rust c’è il Rusterhof, un ristorante in cui conviene sostare per assaporare della buona cucina casalinga austriaca, la sera l’atmosfera è quasi magica per le luci e le candele. Il posto è singolare, con varie sale per mangiare, un giardino interno e una boutique con pezzi artistici. Raccomandiamo le zuppe di pesce e i dolci, mentre per accompagnare questi ultimi del vino dolce (ruster Ausbruch), nel Burgenland i passiti sono rinomati.

Dopo essersi rifocillati meglio fermarsi a dormire in città, sulla piazza principale affaccia l’Hotel Schandl, il cui edificio è protetto come monumento storico. Gli interni sono luminosi, in legno e la prima colazione è abbondante.

Al mattino seguente il consiglio è andare a fare un giro nell’enoteca Feile-Artinger a Rust, che è collegata all’azienda vinicola di famiglia nota per coltivare vigne seguendo i metodi dell’agricoltura biodinamica. Si posso degustare i vini sul posto, i proprietari sono cortesi e disponibili a dare informazioni sui prodotti.

Per chiudere in bellezza il soggiorno nel Burgenland del nord è necessario fare tappa al bistrot Greisslerei Taubenkobel, arredato con un gusto unico sia all’esterno che all’interno. L’atmosfera è familiare, i colori sono caldi, la cucina è ottima, e i prezzi sono nella media, ma è bene telefonare per prenotare un tavolo: è tra i ristoranti più gettonati dell’Austria e pare sia il terzo per la qualità del cibo!

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