Tour Siti UNESCO in Lombardia

La nomina più importante a livello mondiale per i siti storico-artistici e ambientali è senza ombra di dubbio il titolo UNESCO, il riconoscimento come Patrimonio Culturale dell’Umanità. La tutela della bellezza mondiale è fondamentale e importantissima.

Ad oggi esistono più di 1000 siti Unesco dei quali 51 in Italia ed è infatti la nazione che detiene il maggior numero di siti inclusi nella lista dei Patrimoni dell’Umanità. Precisamente, 10 sono presenti nella Regione della Lombardia come testimonianza della varietà del patrimonio culturale regionale, il primo sito riconosciuto come tale in Italia si trova proprio in Val Camonica, ancora oggi di insuperabile bellezza.

villaggio operaio Crespi d'Adda

I 10 siti presenti in Lombardia rappresentano ogni epoca, spaziando dall’archeologia preistorica a Crespi d’Adda con un villaggio operario, dalla raffinatezza pittorica alla Chiesa di Santa Maria delle Grazie, dove si può ammirare l’affresco del Cenacolo di Leonardo di Vinci, arrivando alle bellezze naturali attraversate dalla Ferrovia Bernina a quelle architettoniche di Mantova residenza dei Gonzaga e Sabbioneta considerata un esempio di applicazione della “città ideale” rinascimentale, passando per i siti di epoca longobarda per tornare alla preistoria grazie alla ricchezza del patrimonio del Monte San Giorgio e dei siti palafitticoli dell’Arco Alpino.

Per concludere in bellezza, nella regione della Lombardia, si trova inoltre un patrimonio immateriale dell’umanità, ovvero l’arte del saper fare liutario nella splendida città di Cremona.

Per chi volesse organizzare una vacanza in Lombardia deve obbligatoriamente conoscere i siti Unesco presenti in questa bellissima regione e assaporarne gli aspetti tradizionali, unici, naturali, culturali e del saper fare.

cremona

Un tour consigliato per poter vedere tutti i siti presenti inizia a nord con la stupenda Arte Rupestre della Val Camonica, la varietà dei soggetti rappresentati spazia dalla scene quotidiane a quelle di valore cultuale. Simbolo della regione Lombardia è ancora oggi la “rosa camuna”, rielaborazione grafica di un’antica incisione presente nel sito, il primo italiano ad essere iscritto nella lista.

Proseguendo lungo l’itinerario si trova la straordinaria Ferrovia Retica nel paesaggio dell’Albula e del Bernina, la linea collega Tirano in Valtellina a Saint Moritz in Engadina; il percorso, la cui attrattiva turistica si coniuga ad un importante ruolo funzionale per il trasporto delle merci, si snoda in un itinerario di grande valore turistico e ambientale attraverso le Alpi. 

Sulla parte sinistra della Lombardia si trova la zona dei monti dove si innalzano i siti Unesco dei Sacri Monti di Piemonte e Lombardia, ovvero due dei nove sacri monti della rete individuati come bene di valore universale: a Ossuccio (sulla sponda occidentale del Lago di Como) e a Varese e il bellissimo Monte San Giorgio.

Ultima Cena

Proseguendo verso sud si trova il convento di Santa Maria delle Grazie a Milano, accanto all’omonima chiesa, vi è uno dei dipinti più celebri al mondo: l’Ultima Cena di Leonardo da Vinci, datata 1494-1498. Non lontano da questa meraviglia di arte pittorica si trova il Villaggio operaio di Crespi d’Adda.

Fabbrica e villaggio di Crespi d’Adda furono realizzati a cavallo tra Otto e Novecento dalla famiglia di industriali cotonieri Crespi, quando in Italia nasceva l’industria moderna, il villaggio operaio, portato a termine alla fine degli anni venti, si è mantenuto praticamente inalterato nel corso del tempo.

Nella parte centrale della Lombardia si trovano i Centri di potere e culto nell’Italia Longobarda, comprende le più importanti testimonianze monumentali longobarde esistenti sul territorio italiano. Si tratta di un insieme di beni ricchissimo la cui datazione spazia dal VI all’VIII secolo. Andando verso la parte più occidentale di questa stupenda regione si possono visitare le Palafitte dell’arco alpino, tra quest’ insieme di villaggi la Lombardia può vantare la più antica palafitta sinora riconosciuta, situata sul lago di Varese, mentre nell’area del Garda si concentra la maggior parte delle palafitte italiane. Per le loro particolari caratteristiche le palafitte costituiscono un patrimonio ricchissimo e nascosto, particolarmente fragile e di difficile valorizzazione.

Per concludere questo originalissimo itinerario nella regione longobarda, bisogna assaporare la bellezza delle città di Mantova e Sabbioneta, riconosciute “eccezionali testimonianze dell’architettura e dell’urbanistica del Rinascimento. Infine a Cremona si ha la possibilità di entrare in contatto con il vero Saper fare liutario, un mestiere d’altri tempi ma che ancora oggi vanta 150 botteghe lituarie. Nel corso dei secoli la liuteria ha caratterizzato profondamente l’immagine della città: il violino è ormai un simbolo che universalmente riconduce al nome di Cremona e alla sua tradizione di eccellenza.

La Lombardia non è solo panorami fantastici, meta per turismo invernale e culturale. Qui si trova la bellezza in ogni forma, nell’arte, nelle infrastrutture, nelle tradizioni, nel cibo e nei mestieri.

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