Dieci cose da fare a Ischia

Quando rientro da un viaggio penso che il vero motivo per tornare in quel posto si nasconda dietro un primo ricordo. Quell’immagine impressa nella memoria che puntualmente mi fa dire “voglio tornarci con Lui”, quasi a tradurre il bisogno di condividere un gioiello prezioso.

E Ischia di gioielli ne ha davvero tanti. Li ho scoperti grazie a Cilindro Viaggi: un team giovane che offre un’infinità di servizi sull’Isola e non solo. Riduttivo segnalarlo come agenzia viaggi perché la responsabile Francesca e i suoi ragazzi propongono molto di più: pacchetti vacanze, tour gastronomici, viaggi di nozze, corsi di lingua, campus estivi per ragazzi, servizi di noleggio e altro ancora.

Hotel Terme Colella, Forio di Ischia
Hotel Terme Colella, Forio di Ischia

Ischia è una perla del Tirreno dalla storia incantevole e dalle anime molteplici. Dista un’ora e mezzo di battello da Napoli, ma della città partenopea conserva sì e no l’accento del suo dialetto. È un mondo a sé dove si vive bene e lo capisci dai sorrisi delle persone, dall’infinità di passeggini, dai negozi con il “vestito della domenica”, da quell’area un po’ retro di un’Italia che non conosce la frenesia e internet ultraveloce, ma che ha fatto del Benessere una scelta di vita e ha capito che tale ricchezza può essere un business internazionale. Ischia è la terra delle Terme, del clima incantevole e dell’ottimo cibo. Possibile non stare bene?

Ischia
Ischia

 

Ischia
Ischia

Pensate che in poco più di 46 chilometri quadrati, con una popolazione di 70000 abitanti, ci sono ben 40 fonti naturali, che scaturiscono da un terreno capace di alchimie incredibili. Un altro dato ha del sorprendente:  a Ischia si sviluppano oltre cinquanta microclimi.

Perché andarci? O tornarci più e più volte?

Cominciamo dalla prima grande meraviglia: il sistema Termale, che si sviluppa in tre grandi parchi e in svariati altri più piccoli.

I Giardini Poseidon: più di venti piscine affacciate sulla splendida Baia di Citara. Sei ettari di terrazzamenti, 20 piscine, 500 meri di litorale, 8000 metri qudrati di spiaggia, tre punti ristoro e un centro benessere. Un luogo unico al mondo con piscine immerse in verdi terrazzamenti, un sudatorio scavato nel tufo secondo la tradizione greco romana e un percorso per la stimolazione circolatoria. Un vero toccasana per corpo, mente e anima che incanta fin dall’ingresso, quando la spiaggia diventa un tutt’uno col giardino delle Terme e si è accompagnati in  un percorso di puro relax. Oggi la proprietà è tedesca e non c’è dettaglio lasciato al caso.

Giardini Poseidon - Ischia
Giardini Poseidon -Ischia

Più piccolo, ma comunque meritevole, il Parco Termale Tropical situato all’ingresso del viallaggio dei pescatori di Sant’Angelo, il borgo dei pescatori più antico e incontaminato dell’Isola. Il Tropical dispone di 9 piscine termali, più una piscina con acqua di mare, con temperature dai 18 ai 40 gradi con acqua termale purissima, naturale e leggermente radioattiva. L’offerta è completata da un centro benessere modesto dall’aspetto ma ricco di servizi: due medici visitano i pazienti prima di affidarli alle mani esperte dei terapisti. Dai fanghi ai massaggi, qui si possono effettuare trattamenti diversi convenzionati con il servizio sanitario nazionale.

Parco Termale Tropical - Ischia
Parco Termale Tropical – Ischia

Ma le bellezze naturalistiche sono davvero tante e di tipo diverso. Non potete assolutamente perdervi i Giardini Ravino che in 50 anni di ricerca, sviluppo e integrazioni da tutto il mondo, è diventato uno tra i più importanti giardini al mono di piante succulente e non solo. Giuseppe d’Ambra, anima del Giardino, vi guiderà alla scoperta di esemplari botanici rari e preziosi. Pensate che solo di agrumi conterete 20 tipologie differenti. Ma ai Giardini Ravino ammirerete anche opere di artisti isolani in esposizioni temporanee,  con un fortunato sodalizio tra  arte e natura senza dubbio meritevole di lode.

Giardini Ravino - Ischia
Giardini Ravino – Ischia

Una realtà imperdibile per gli intenditori ma perfetta anche per famiglie. I bambini, ad esempio, vedranno piante rarissime e mai viste prima e impareranno cose nuove, come il potere della Black Sapon, una piccola bacca dalle elevate proprietà detergenti. Basta strofinarla tra le mani, risciacquare abbondantemente,  per ritrovare mani perfettamente pulite e idratate.  Ed è proprio qui che vi consiglierei anche di soggiornare: all’interno dei Giardini, infatti,  si trova un Residence, anche con soluzioni B&B.

Se avete scelto invece una soluzione differente – personalmente ho soggiornato all’Hotel Terme Colella,  grande gentilezza e ottima ristorazione a prezzi contenuti  (strepitosa la pasta e ceci), fate almeno una sosta nel Lounge Cafe della struttura e chiedete il Cactus Cocktail, buonissimo e differente da qualunque altro drink abbiate provato prima.

Rimanendo in ambito naturalistico c’è un’altra meraviglia da non perdere: i Giardini La Mortella. Aperti da Marzo a Novembre, sono uno splendido giardino mediterraneo e subtropicale, creato a partire dal 1956 da Susana Walton, la moglie argentina del compositore inglese Sir William Walton. È ubicato a Forio,  ed è considerato uno dei più bei giardini privati in Italia. Quel che incanta, oltre all’estrema varietà delle piante, è l’atmosfera British che si respira, e che culmina nello spazio ristoro, di gran gusto, tripudio di legno e tessuti bianchi. C’è poi un quid di giapponese,  che noterete in piccole opere architettoniche  e in statue che spiccano tra le piante.

Giardini La Mortella - Ischia
Giardini La Mortella – Ischia

Ma parliamo ora del mare, il motivo primo per cui probabilmente avreste immaginato un viaggio a Ischia e che volutamente vi cito dopo Terme e Giardini, che così belli non potreste trovare altrove. A Ischia non mancano spiagge incantevoli: libere (non moltissime a dire il vero) e private, facilmente raggiungibili anche con i mezzi pubblici, dotate di ogni comfort se optate per le strutture più costose. Alcune, forse le più belle, sono raggiungibili in barca, altre come quelle di Forio, si raggiungono a piedi dopo una bella passeggiata in centro.

Tra le tappe “obbligate” dell’Isola non potete saltare il Torrione. E’ la più grande torre di Forio e domina l’intero abitato. Fu costruita nel 1480 come torre di avvistamento e di difesa, per far fronte alle incursioni del Barbarossa e di altri corsari cui Forio era particolarmente esposta. Composta da tre piani, coperti da volte emisferiche, attualmente è sede del Museo Civico del Torrione ed è utilizzata per mostre temporanee.

Il Torrione - Ischia
Il Torrione – Ischia
Ischia
Ischia

Ma qual’è il simbolo dell’isola? Il Castello Aragonese. Cantato da Ariosto, a buon merito, è davvero bellissimo. La maggior parte degli avvenimenti, delle battaglie e della vita cortese ischitana, si è giocata qui. Nel suo silenzio il Castello parla, con parole fatte di architettura: cattedrali e chiese del Cinquecento, catacombe affrescate, archi a volte, mura di ogni epoca, prigioni borboniche.

Accanto al Torrione c’è un’altra perla da non perdere: è un muro di ceramica dove sono impressi alcuni tra gli infiniti soprannomi che hanno le famiglie dell’isola.

Il Castello Aragonese - Ischia
Il Castello Aragonese -Ischia
Il Muro dei Soprannomi - Ischia
Il Muro dei Soprannomi -Ischia

Ci sono ‘u Bersaglier, i Zizzimbacchia, ‘u Pittu Pittu e tantissimi altri nomi che strappano più di un sorriso. Proprio come le persone di Ischia.

Avrei dovuto dilungarmi di più all’inizio, parlandovi di loro quando vi ho spiegato che a Ischia si vive bene. Ma lo faccio ora, dandovi gli ultimi due motivi per venire a Ischia: provare la crema caffè, con cui zuccherare il vero caffè napoletano, e gustarla a un tavolino con un ischitano doc: capirete cosa vuol dire l’Amore per la propria Terra, scoprirete che Ischia è davvero unica perché custodisce più di un pezzo di Storia e si sviluppa su un territorio capace di alchimie irripetibili.

Un anziano artigiano di Ischia
Un anziano artigiano di Ischia

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