Vivere, lavorare e viaggiare in Nuova Zelanda

Siamo Laura e Mattia, una coppia bresciana di 28 e 30 anni che si trova ora in Nuova Zelanda sfruttando l’opportunità del Working Holiday Visa, disponibile a coloro che non hanno ancora compiuto i 31 anni d’età.

Siamo qui da due mesi e ci troviamo precisamente nella zona di Tauranga, una tra le piu’ belle dell’isola. Abbiamo trovato lavoro come raccoglitori di kiwi e personale d’hotel e questo ci permettere di mantenerci e alloggiare presso un privato. Appena arrivati siamo rimasti a Auckland per due settimane, ma nonostante sia una grossa citta’, non c’erano opportunita’ lavorative perche’ la competizione e’ molto elevata e tendono ad assumere neozelandesi per i lavori qualificati.

Il nostro sogno sarebbe di poterci creare un lavoro tramite il web che ci permetta quindi di lavorare viaggiando, comunque intanto per un anno saremo qui e tra un mese pensiamo di spostarci in un’altra zona per continuare la visita di questo Paese.

Chi pensa alla Nuova Zelanda si immagina paesaggi incontaminati e sconfinati, aria pulita e vita dai ritmi lenti. Non è sempre cosi ovviamente, anche qui c’e’ lo stress, molto diverso fare il turista e lavorarci. Uno dei problemi più grandi è la situazione della comunità Maori che è molto trascurata ed emarginata, una condizione che crea situazioni davvero tristi. Per il resto invece possiamo dire che è una nazione avanzata, la natura è incredibile e le possibilità di trovare lavoro sono molte, ma la regola è sempre: adattarsi.

Qualcuno ci ha chiesto perché siamo andati così lontano, ma crediamo fermamente che un’esperienza di questo tipo sia praticamente unica e da fare almeno una volta nella vita. Crediamo che la vita sia troppo breve per fermarsi sempe nello stesso posto, siamo giovani determinati a cercare la nostra strada e possibilmente trovarla girando il mondo, perché questo è il nostro obiettivo.

Trovarsi cosi lontano da casa per la prima volta, affrontare una cultura nettamente diversa, confrontarsi con se stessi e i propri limiti da superare, credo sia davvero una sfida e sappiamo che sono in molti ad appoggiarci. Per questo abbiamo creato un blog di viaggio in cui raccogliamo le nostre giornate, le malinconie e le gioie, le nostre avventure e le difficoltà, perché non si pensi sia tutto facile, ma nemmeno impossibile.

Con la forza della costanza e della caparbietà si ottengono tante cose solo che spesso si crede di non avere abbastanza coraggio o fortuna per realizzarle. Prima di decidere che saremmo venuti qui eravamo davvero perplessi. Ci trovavamo in una situazione di stallo facendo lavori che non ci soddisfavano. Quindi vi salutiamo con un augurio e il nostro motto: “Non viaggiate per fuggire alla vita, viaggiate perché la vita non vi sfugga”. E con questo auguriamo a tutti di intraprendere questa esperienza che aiuta a crescere e conoscere se stessi. Ciao!

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