Cosa fare e vedere a Lisbona in 3 giorni

Oggi voglio condividere con voi la mia esperienza di viaggio a Lisbona in 3 giorni, una delle città più belle e affascinanti d’Europa. Lisbona è una città che offre molte cose da fare e da vedere, sia che siate amanti della cultura, della storia, dell’arte, della gastronomia o della vita notturna. In questo post vi darò alcuni consigli su cosa fare e vedere a Lisbona, approfondendo le cose da non perdere assolutamente.

La prima cosa che vi colpirà di Lisbona è la sua luce. La città è situata su sette colli che si affacciano sul fiume Tago e sul mare, e ha un clima mite tutto l’anno. La luce riflette sui tetti di tegole rosse, sulle facciate colorate degli edifici, sui monumenti storici e sui famosi tram gialli che percorrono le strade.

Ma Lisbona è una città che invita il visitatore anche a passeggiare e a scoprire i suoi quartieri caratteristici, ognuno con la sua identità e il suo fascino.

Tra le icone di Lisbona, città natale dello scrittore Fernando Pessoa, ci sono i tram, le sardine, il baccalà, il sughero, il fado, le azulejos, la ginja, i pasteis de nata. Ma andiamo per ordine e vediamo cosa fare a Lisbona in 3 giorni.

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I quartieri di Lisbona

Ma andiamo a scoprire quali sono i quartieri più belli e significativi da visitare a Lisbona in 3 giorni.

L’Alfama

Uno dei quartieri più antichi e tipici di Lisbona è l’Alfama, il cuore della tradizione fadista. Qui potete perdervi tra le viuzze strette e tortuose, ammirare le case decorate con le tipiche piastrelle portoghesi chiamate azulejos (che vedremo dopo) e visitare la cattedrale romanica e il castello di San Giorgio, da cui si gode una vista mozzafiato sulla città.

Se volete ascoltare il fado, la musica tradizionale portoghese che esprime la malinconia e la nostalgia, potete recarvi in una delle tante case di fado che si trovano in questo quartiere, dove potrete anche gustare i piatti tipici della cucina portoghese.

L'Alfama a Lisbona

Baixa

Continuate poi per il quartiere di Baixa dove si trovano la piazza del Commercio, il municipio, l’arco della Rua Augusta e l’elevador de Santa Justa, ascensore costruito completamente in ferro battuto e decorato con archi neogotici, utilizzato fin dalla sua inaugurazione nel 1901 per raggiungere la parte superiore della città, a 30 metri di dislivello.

Nella baixa ci si può muovere in tuk tuk, apecar molto diffusi anche in Asia e nella maggior parte dei casi i conducenti sono ragazzi giovani.

Baixa Lisbona

Chiado

Da qui potete salire verso il Chiado, il quartiere elegante e bohémien, pieno di negozi, caffè, librerie e teatri. Qui potete visitare il convento do Carmo, un antico edificio gotico parzialmente distrutto dal terremoto del 1755 e ora trasformato in museo archeologico. Non perdetevi anche la statua di Fernando Pessoa, il celebre poeta portoghese, davanti al caffè A Brasileira, dove lui era solito sedersi.

Chiado a Lisbona

Bairro Alto

Proseguendo verso ovest, arriverete al Bairro Alto, il quartiere più vivace e alternativo di Lisbona, famoso per i suoi locali notturni, i suoi graffiti e le sue fado houses, dove potete ascoltare la tipica musica portoghese. Qui potete passeggiare tra le stradine strette e colorate, ammirare i miradouros, i punti panoramici che offrono una vista mozzafiato sulla città, e fermarvi in uno dei tanti bar o ristoranti per assaggiare le specialità locali, come il bacalhau (baccalà), le sardinhas (sardine) o i pastéis de nata (dolcetti di pasta sfoglia ripieni di crema).

Strada a Bairro Alto a Lisbona

Cais do Sodré

Se avete ancora tempo ed energie, potete scendere verso il Cais do Sodré, il quartiere sul lungofiume che si è trasformato negli ultimi anni in una zona trendy e cosmopolita. Qui potete fare una passeggiata lungo il Tago, visitare il mercato da Ribeira, dove troverete una varietà di prodotti freschi e gastronomici, o fare un giro sulla ruota panoramica che vi regalerà una vista spettacolare sulla città e sul fiume.

lisbona-punto-panoramico

Belém

Se volete fare un salto nel passato, potete visitare il quartiere di Belém, dove si trovano alcuni dei monumenti più importanti della storia portoghese. Qui potrete ammirare la torre di Belém, simbolo della città e patrimonio dell’umanità dell’UNESCO, il monastero dos Jerónimos, capolavoro dell’architettura manuelina e luogo di sepoltura dei re portoghesi e del navigatore Vasco da Gama, il monumento alle scoperte, che celebra i grandi esploratori portoghesi che hanno ampliato i confini del mondo conosciuto.

Non dimenticate di assaggiare i famosi pastéis de Belém, delle deliziose paste di crema cotte al forno.

Ogni martedì e sabato mattina nel Campo de Santa Clara, vicino al Panteao, si svolge la Feria da Ladra, lo storico mercatino delle pulci; l’atmosfera è esuberante, merce di ogni genere viene esposta e l’odore tipico della soffitta è nell’aria.

torre di Belém a Lisbona

Largo de San Domingos

Largo de San Domingos, vicino a piazza del Rossio, offre, invece, una buona panoramica di quella che è la viva anima multiculturale di Lisbona: cittadini africani, molti dei quali provenienti da ex colonie portoghesi, vendono frutta secca sotto agli alberi; le donne indossano abiti tradizionali, stoffe colorate, capulane del Mozambico e alle loro spalle si erge la scritta sul muro “Lisbona città della tolleranza”.

Musei

Lisbona, oltre ad essere una città ricca di bellezze naturali e architettoniche, vanta anche una vibrante scena museale che riflette la sua ricca storia e cultura. Ecco quali musei vedere a Lisbona in 3 giorni.

Museo Nazionale del Tile

Il Museo Nazionale dell’Azulejo, situato nel quartiere di Madre de Deus, è una tappa imprescindibile per gli amanti dell’arte e della ceramica. Questo museo racconta la storia e l’evoluzione della ceramica portoghese attraverso una vasta collezione di piastrelle (azulejos) che decorano chiese, palazzi e residenze private in tutto il paese. Dai modelli medievali ai disegni contemporanei, il museo offre una panoramica completa della maestria artigianale portoghese nel corso dei secoli.

Museo Nazionale dell’Azulejo Lisbona

Museo Calouste Gulbenkian

Il Museo Calouste Gulbenkian è una delle più importanti istituzioni culturali di Lisbona, situato nei giardini del Parque Eduardo VII. Questo museo ospita una vasta collezione di opere d’arte antiche e moderne, tra cui dipinti, sculture, gioielli e manoscritti. Tra i capolavori esposti vi sono opere di artisti come Rembrandt, Rubens, Monet e Lalique, offrendo ai visitatori un’esperienza immersiva nell’arte europea e orientale.

museo Calouste Gulbenkian Lisbona

Museo Berardo

Situato nel moderno quartiere di Belém, il Museo Berardo è uno dei principali musei di arte contemporanea di Lisbona. La sua collezione include opere di alcuni dei più grandi artisti del XX e XXI secolo, tra cui Picasso, Warhol, Dalì, Miró e Lichtenstein. Con una varietà di movimenti artistici rappresentati, dal surrealismo al pop art, il museo offre un’interessante prospettiva sull’evoluzione dell’arte moderna e contemporanea.

Museo del Fado

Per coloro che desiderano approfondire la cultura e le tradizioni portoghesi, il Museo del Fado è una tappa imprescindibile durante la visita a Lisbona. Situato nel quartiere di Alfama, il cuore del fado, questo museo offre una panoramica approfondita sulla storia e lo sviluppo di questo genere musicale unico. Attraverso esposizioni interattive, documentari e performance dal vivo, i visitatori possono immergersi nell’anima e nel fascino del fado, scoprendo il suo impatto sulla cultura portoghese e oltre.

Museo del Fado Lisbona

I Tram di Lisbona

I tram sono un metodo tradizionale per muoversi in città, nonché ottimi spunti per scatti fotografici. Il più famoso è il numero 28 che effettua il suo percorso inerpicandosi fra le strette viuzze del quartiere più popolare e casereccio di Lisbona, l’Alfama. Passeggiando per gli stretti vicoli si sentono cinguettare gli uccellini, il profumo di sugo esce dalle finestre e basta alzare gli occhi per vedere i panni stesi ad asciugare sui fili.

Il tram 28 ha solo 20 posti a sedere e molti in piedi, quindi consiglio di prenderlo al capolinea; innumerevoli volte ho letto di fare molta attenzione ai borseggiatori, ma io penso che i ladruncoli abbiano cambiato posti per portare a termine i loro colpi a causa della loro notorietà!

Tram a Lisbona

Cosa mangiare a Lisbona in 3 giorni

Sardine e baccalà sono ingredienti fondamentali della cucina portoghese, non mancano in nessun menù di qualsiasi ristorante, dove a volte le note malinconiche del fado vi avvolgeranno in esibizioni dal vivo. Inoltre troverete le sardine anche in scatole di latta avvolte da carta decorativa ispirata a motivi storici: sono davvero belle da vedere e una buona idea di souvenir.

A Lisbona, ci sono molti piatti tradizionali e prelibatezze culinarie da gustare, che riflettono la ricchezza e la diversità della cucina portoghese. Ecco alcuni piatti e specialità che dovresti assolutamente provare durante la tua visita a Lisbona:

  1. Bacalhau a Bras: Questo piatto consiste in merluzzo essiccato e salato, combinato con patate tagliate a listarelle, cipolle e uova. È una delle ricette di pesce più popolari in Portogallo.
  2. Pastéis de Nata: Sono il dolce per eccellenza che si associa al Portogallo e sono dei pasticcini di pasta sfoglia ripieni di crema. Sono molto buoni e vicino al monastero de los Jerònimos si trova la storica pasticceria che li prepara rispettando fedelmente la ricetta utilizzata in passato nel monastero.
  3. Sardinhas Assadas: Durante la stagione estiva, le sardine grigliate sono un piatto tradizionale consumato durante le feste popolari e le celebrazioni di Santo António a Lisbona. Semplici ma deliziose.
  4. Caldo Verde: Una zuppa tradizionale portoghese a base di cavolo, patate, cipolle e fette di chorizo. È un piatto confortante e nutriente, perfetto per riscaldarsi durante i mesi più freddi.
  5. Francesinha: Questo piatto tipico della cucina portoghese è una sorta di sandwich a strati, riempito con vari tipi di carne (come salsiccia, carne di maiale e bistecca), ricoperto di formaggio fuso e salsiccia, il tutto bagnato in una salsa piccante a base di pomodoro e birra.
  6. Arroz de Marisco: Un piatto di riso con frutti di mare, tipico delle zone costiere del Portogallo. È ricco di sapore e viene spesso arricchito con gamberi, vongole, cozze e altri frutti di mare freschi.
  7. Ginja: Questo liquore di ciliegie è una specialità di Lisbona. Viene servito in piccoli bicchieri di cioccolato e è una delizia da gustare dopo un pasto o come aperitivo.
  8. Queijadas de Sintra: Questi dolcetti sono una specialità della vicina città di Sintra, ma sono disponibili anche a Lisbona. Sono fatti con formaggio fresco, zucchero, uova e cannella, e sono una vera delizia per i golosi.

Provate anche la ginja un liquore locale di colore rosso estratto dall’amarena: in città ci sono svariati posticini dove degustarlo a qualsiasi ora della giornata; uno, per esempio, è un piccolo rivenditore di sola ginja vicino a piazza del Rossio.

Questi sono solo alcuni degli incredibili piatti e sapori che puoi scoprire a Lisbona. Esplora i mercati locali, i ristoranti tradizionali e le pasticcerie per assaporare appieno la varietà e l’autenticità della cucina portoghese. Buon appetito!

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Le azulejos

Le azulejos sono le piastrelline finemente decorate, molto utilizzate pure in Andalusia e Marocco. A Lisbona esiste anche un museo a loro dedicato, ma non sarà difficile vederle poichè sono davvero ovunque e impreziosiscono ogni palazzo, androne o scala.

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Come arrivare al Centro di Lisbona dall’aeroporto

Dall’aeroporto di Lisbona il modo più economico per raggiungere il centro è in autobus oppure in metro a seconda di dove si trovi il vostro alloggio; comunque, nell’area arrivi dell’aerostazione e in centro ci sono gli uffici turistici che sapranno fornire tutte le indicazioni necessarie anche per eventuali tessere prepagate che riservano sconti in parecchie attrazioni.

Per quanto riguarda dove dormire, molte strutture hanno camere con il bagno in comune e si trovano in palazzi privi di ascensore, ma ricchi di storia.

Riflessioni su Lisbona

Ho apprezzato molto il fatto di poter camminare per le strade di Lisbona per 3 giorni senza una reale meta, sono stata fortunata poiché ho trovato calde giornate di sole ma è proprio vero che ogni angolo riservava una scoperta, da una splendida jacaranda in fiore ad un chiosco informale che vende bevande di fronte a una maestosa chiesa oppure da un gruppo jazz che improvvisa un session davanti a un coloratissimo murales, fino ad un’enorme statua di un gallo, dalla possibilità di fare un massaggio in uno stand in piazza ad un ristorantino tipico: insomma, Lisbona non annoia, ma sorprende.

lisbona

Cosa vedere fuori Lisbona

Dopo aver trascorso a Lisbona 3 giorni, mi sono spostata in autobus nel sud del paese nella zona dell’Algarve, precisamente a Lagos, più tranquilla rispetto a Albufeira. Per caso ho incontrato un ex collega di lavoro che si è trasferito lì e con lui e sua moglie siamo stati in giro in auto nella parte sud-ovest del Portogallo chiamata costa Vicentina. Lì ho potuto ammirare le superbe scogliere sull’oceano Atlantico a Cabo Sao Vincente e rilassarmi nella scenografica, ampia e molto consigliata spiaggia Amoreira.

foto by Rhiannon Batten

Le spiagge dell’Algarve sono caratterizzate perlopiù da piccole calette incorniciate da falesie in arenaria e un mare limpido, ma piuttosto freddo. Spesso, scale di legno conducono alla spiaggia che si trova sotto il livello della strada, alcune sono piuttosto selvagge ed esplorabili in barca.

Don Camilo è una tra le più belle appena fuori dal centro cittadino di Lagos ma quando ci sono stata era così affollata che scendendo i gradini sentivo già l’odore della crema solare degli occupanti. Ammetto di essere un po’ esigente per quanto riguarda il mare e la spiaggia, preferisco realtà più appartate e solitarie, senza ovviamente nulla togliere alla bellezza paesaggistica dell’Algarve.

2 commenti su “Cosa fare e vedere a Lisbona in 3 giorni”

  1. Che bella Lisbona e che incanto quelle spiagge selvagge.. In primavera voglio andarci!

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