Nizhny Novgorod: continua il viaggio in treno sulla Transmongolica

Day 5 – Transmongolica (Il racconto del Day 4 lo trovate qui > Transmongolica in treno: si riparte da Mosca)

Cosa c’è di meglio di un abbondante colazione mentre fuori nevica? Direi un ottimo inizio per il nostro quinto giorno di viaggio. Giornata di oggi alla scoperta della città di Nizhny Novgorod.

Fuori nevica: strade, case e auto sono coperte di neve. Il clima inizia ad essere sempre più gelido ma questo non ci ferma. La nostra prima meta è il Cremlino. La fortezza della città russa di Nižnij Novgorod, di cui rappresenta il centro storico. Arricchito dalla presenza di 13 torri, si estende su un’area di quasi 23 ettari ed ospita al proprio interno vari monumenti.

Lo spettacolo è magnifico: tra i palazzi maestosi l’orizzonte è ormai invisibile. Ci sentiamo come risucchiati dal nulla assoluto. Girovagando tra le mura scopriamo la fiamma eterna. Memoriale delle seconda guerra mondiale. L’incredibile contrasto tra il fuoco e la neve è di una bellezza indescrivibile.

La giornata prosegue alla scoperta di Nizhny Novgorod che ci sta regalando scorci veramente interessanti e unici. Ci dirigiamo così verso un punto panoramico per farci un’idea della città dall’alto e per ammirare il Volga completamente ghiacciato. Ed eccoci accontentati.

Il belvedere fodorovsky emankment ci offre esattamente quello che cercavamo: una città completamente bianca da cui spiccano solo le cupole colorate delle chiese sparse per il paese e il Volga, che in in questa stagione prende le sembianze di un autostrada di ghiaccio. Un paesaggio unico nient’altro da aggiungere. 

Ultimo nostro mito della giornata e la chiesa della natività degli Stroganov, ovvero la cattedrale della vergine Maria. Un tripudio di colori soprattutto nelle cupole.

A questo punto dobbiamo salutare la città e una volta presi i bagagli ci avviamo con un po’ di anticipo in stazione. Mai decisione fu più azzeccata. Se già ci era sembrato complesso riuscire ad orientarsi nella metropolitana di Mosca, prendere il treno giusto è veramente un impresa. Interpretare i tabelloni è complicato chiedere informazioni anche peggio. Finalmente ci sembra di individuare il nostro treno diretto a Ekaterinburg e ci affrettiamo verso il binario.

Treno in perfetto orario. “È fatta” pensiamo. Ma niente è mai come sembra. Siete curiosi di sapere cosa ci è successo?! Dovrete aspettare fino a domani!

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