Esplorando Trapani e la Sicilia Occidentale: 10 Luoghi da Vedere tra Storia, Natura e Cultura

Cosa fare e vedere nei dintorni di Trapani e in Sicilia occidentale? Da incantevoli centri storici a riserve naturali, fino ad arrivare ad isole bellissime, questa regione offre un mix unico di storia, natura e cultura. Pronto per un viaggio indimenticabile alla scoperta di luoghi unici e suggestivi? Ecco allora i 10 posti da visitare in un viaggio in Sicilia occidentale.

1 – Centro Storico di Trapani

Il Centro Storico di Trapani riflette in pieno l’essere dell’intera Sicilia, terra di conquiste e di culture diverse. Un insieme di epoche storiche che caratterizzano al meglio ogni angolo della città. Palazzi e chiese che raccontano Trapani e il suo passato.

Da pochi anni ristrutturato, il centro storico offre la possibilità di godersi piacevoli passeggiate nelle vie principali come la Via Garibaldi, la Via Torrearsa e il Corso Vittorio Emanuele dove sorge la Cattedrale di San Lorenzo. A pochi metri, in via San Francesco D’Assisi, troviamo la Chiesa del Purgatorio, famosa per ospitare i Misteri, pregiati gruppi scultorei che rappresentano la morte e la passione di Gesù Cristo. La Processione, una delle più lunghe in Italia, si svolge il Venerdì Santo e interessa l’intera città.

Le Mura di Tramontana ovvero le vecchie mura della città, nel lato nord trapanese, offrono ai visitatori un panorama molto suggestivo a pochi passi dal mare.

2 – Erice

Un “must” è Erice, uno dei borghi più belli d’Italia. Situato sul Monte Erice offre panorami indimenticabili dal suo giardino “Balio” che circonda il Castello di Venere. Degna di nota è la Cattedrale ericina e il centro studi internazionale Ettore Majorana (centro sismologico).

panorama da Erice

3 – Riserva di Monte Cofano

Monte Cofano, con la sua inconfondibile forma, è uni dei posti da non perdere in un viaggio in Sicilia. Per chi ama il trekking o la mountain bike, un comodo sentiero, permette di effettuare il periplo della costa. Per i più audaci e con buone doti atletiche, si può arrivare fino in vetta. Sulla cima si potrà ammirare un panorama mozzafiato che spazia a 360°. Nella zona visita anche la Riserva Naturale di Monte Cofano con la Baia di Cornino che fa parte del comune di Custonaci famoso per il suo marmo.

4 – Riserva Naturale dello Zingaro

Se sei alla ricerca di un angolo di paradiso incontaminato, la Riserva Naturale dello Zingaro è la destinazione perfetta per te. Situata lungo la costa nord-occidentale dell’isola, questa oasi di bellezza selvaggia offre un’esperienza unica nel suo genere, un viaggio attraverso paesaggi mozzafiato, acque cristalline e una fauna e flora ricche di biodiversità.

La Riserva dello Zingaro è un susseguirsi di sentieri che si snodano tra alte scogliere e boschi mediterranei. Lungo il percorso, gli escursionisti saranno gratificati da panorami che tolgono il fiato, con il mare turchese a fare da sfondo, mentre il profumo di erbe aromatiche riempie l’aria circostante. Le calette nascoste lungo la costa offrono rifugi tranquilli per chi desidera tuffarsi nelle acque cristalline o semplicemente godersi il sole in un’atmosfera di pura serenità.

La fauna della riserva è altrettanto affascinante. Tra uccelli migratori, falchi pellegrini e varietà di rettili, gli amanti della natura avranno la possibilità di avvistare specie rare e di scoprire la bellezza di un ecosistema marino protetto. L’area, infatti, è una delle poche rimaste incontaminate in Sicilia, grazie agli sforzi dedicati alla sua conservazione.

Durante il tuo viaggio nella Riserva Naturale dello Zingaro, non dimenticare di esplorare i piccoli borghi che trovi lungo il percorso, dove la tradizione siciliana si fonde armoniosamente con la natura circostante.

Riserva Naturale dello Zingaro

5 – Isole Egadi

Favignana, Levanzo e Marettimo si specchiano su Trapani. Queste tre isole negli ultimi anni hanno acquisito una certa notorietà turistica e sono sempre più preda di visitatori da tutta Europa.

  • Favignana con Cala Rossa (la costa più bella d’Italia, Cala Azzurra, il Bue marino). Essendo un’isola piana, è quella più ricercata con un vero e proprio centro abitato. Lido Burrone una grande spiaggia che attrae molte famiglie con bambini.
  • Levanzo invece è un’isola tranquilla, ideale per il relax totale immersi nella natura. Da segnalare Cala Minnula e la Grotta del Genovese uno dei più importanti siti archeologici d’Italia, con le sue incisioni e pitture rupestri risalenti al paleolitico superiore (9680 a.C.)..
  • Marettimo è l’isola più distante dalla costa trapanese. Degne di nota sono le diverse grotte presenti sull’isola, raggiungibili solo dal mare (famosi sono i giri dell’isola in barca) con i fenomeni carsici, i fondali marini, alcuni dei quali sono parte della riserva naturale delle Egadi. Il punto più alto dell’isola è il Monte Falcone (686 m). L’isola è percorsa da vari sentieri ideali per il trekking.

Arrivare alle Isole Egadi è facile con i traghetti Trapani – Favignana che hanno una frequenza giornaliera.

  1. Orari e Durata del Viaggio:
    • Gli orari dei traghetti variano a seconda della compagnia e della stagione. È consigliabile verificare gli orari aggiornati prima della partenza. Il viaggio solitamente dura circa 30-40 minuti, a seconda della destinazione specifica sull’isola.
  2. Prenotazioni:
    • È consigliabile prenotare i biglietti del traghetto in anticipo, specialmente durante la stagione turistica, per assicurarsi un posto a bordo.
  3. Imbarco:
    • I traghetti per le Egadi partono, come detto in precedenza, dal porto di Trapani. Assicurati di arrivare al porto con un po’ di anticipo per effettuare il check-in e imbarcare comodamente.

6 – San Vito Lo Capo

Famosa località balneare che nel 2012 su un sondaggio effettuato da Tripadvisor fu definita la spiaggia più bella d’Italia. Con tre chilometri di spiaggia dorata San Vito Lo Capo si estende dal Golfo di Macari fino alla parte occidentale della Riserva dello Zingaro. Tipico luogo balneare estivo, San Vito Lo Capo propone spesso eventi di grande rilevanza come il Festival del Cous Cous e il Festival degli Aquiloni.

San Vito Lo Capo

7 – Saline e Mothia

Trapani fu famosa per la lavorazione e produzione del sale, un tempo monopolio di stato e bene di gran valore. Al giorno d’oggi la produzione è calata notevolmente ma le saline di Trapani e Paceco sono area protetta gestita dal WWF ITALIA.

Le Saline si estendono nella parte Sud di Trapani e nello Stagnone di Marsala. Tramonti mozzafiato, riflessi del sole sulle vasche rendono i luoghi suggestivi e indimenticabili. Luoghi ideali per alcune specie di volatili come i fenicotteri rosa, il cavaliere d’Italia, germani reali e tante altre specie che attirano fotografi da tutta Europa.

Lo Stagnone nell’antichità, in particolare in epoca fenicia, era un luogo strategicamente importante per la presenza di Mozia, influente e sicuro centro commerciale fenicio per gli scambi tra Oriente e Occidente.

Stagnone di Marsala
Saline

Mozia sorge sull’isola di San Pantaleo ed è una delle aree archeologiche più ricche del trapanese. L’isola permette piacevoli passeggiate e la visita al museo archeologico Whitaker.

8 – Segesta

Segesta, piccolo sito archeologico, dove potrete ammirare un imponente tempio in stile Dorico, ancora in piedi per come è stato lasciato (incompleto).

Sul Monte Barbaro sono visitabili le rovine della città, mentre sulla collina è possibile raggiungere (anche per mezzo di un bus navetta) un teatro, in parte scavato nella collina, da cui è possibile ammirare un panorama stupendo.

foto coralgarrido

9 – Selinunte

Il più grande parco archeologico d’europa, Selinunte fu una città greca, adesso i ruderi della città sono sul territorio di Castelvetrano. La città era in prossimità del mare, fra due fiumi e posta sopra due alture. Nel sito archeologico, sull’acropoli vi sono alcuni templi insieme ad altre costruzioni secondarie, mentre altri templi si trovano su di una collina poco lontana. Degne di nota sono le località balneari adiacenti a Selinunte, Marinella e Triscina.

10 – Scopello

Subito dopo la Riserva dello Zingaro troviamo Scopello una frazione di Castellammare del Golfo. Scopello si affaccia sul mare e probabilmente prende il nome dai suoi faraglioni (scopelos in greco). Punto d’interesse la tonnara, una delle più importanti e antiche tonnare della Sicilia. Grazioso l’antico baglio e sempre a Scopello troverete una bella spiaggia di ciottoli, Guidaloca, lunga 400 metri a forma di arco. Una torre cilindrica risalente al XVI secolo è posta a guardia di questo tratto di costa.

3 commenti su “Esplorando Trapani e la Sicilia Occidentale: 10 Luoghi da Vedere tra Storia, Natura e Cultura”

  1. Angelo siciliano doc ha dimenticato di suggerire di non tralasciare la visita al fiume caldo che scorre sotto segesta.
    Un fiume d’acque termali e 36 gradi.
    Conosciuto e utilizzato dagli antichi greci. Vi si accede facilmente dalla strada che da Castellammare del Golfo va a segesta , in prossimita’ delle Terme segestiane

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