Cosa fare e vedere a Venezia in 2 giorni

Restringere in un tempo così esiguo una visita a Venezia tanto “grande” e densa di bellezza, è ovviamente  impossibile.

Ma avendo voglia di camminare tanto e anche di perdersi per le sue calli si possono apprezzare ed ammirare alcuni punti particolari di questa città meravigliosa.

I ponti

se si arriva come noi da Mestre a Piazzale Roma il primo ponte che si incontra per entrare a Venezia è quello di Calatrava, tanto discusso ma senz’altro interessante da vedere; tra i più famosi il ponte di Rialto, perfettamente restaurato, il ponte dei Sospiri a fianco del Palazzo Ducale; e poi il ponte dell’Accademia in legno, e i tanti ponti e ponticelli in marmo che sono trovano ovunque.

I giardini

sempre all’arrivo da piazzale Roma si incontrano i giardini Papadopoli, e diversi altri se ne incontrano negli angoli più nascosti anche di fronte al mare all’angolo di piazza San Marco si trovano i Giardini Reali di San Marco.

Le chiese

non solo la basilica di San Marco ( che pure è splendida ). Venezia è ricca di luoghi bellissimi e carichi, nel senso letterale della parola, di opere d’arte dei più grandi maestri.

Santa Maria di Nazareth o degli Scalzi, che si trova proprio accanto alla Stazione di Santa Lucia, l’imponente Santa Maria Gloriosa dei Frari con le tombe di Canova e Tiziano e tanto altro; San Giacomo dell’Orio, San Sebastiano piccola ma con una bellissima sagrestia affrescata e la piccola ma deliziosa San Giacomo di Rialto.

C’è la possibilità di acquistare un biglietto cumulativo famiglia, la cui validità è di un anno e  permette di visitarne moltissime (www.chorusvenezia.org).

Piazza San Marco

è ovvio che la porta principale da cui si accede a Venezia, cioè dal mare, è il must dei must per chi si reca a Venezia e qui tutto è degno della nostra attenzione :la Basilica con i suoi mosaici e i  suoi tesori; il Palazzo Ducale sede dei Dogi, il campanile e la Torre dell’Orologio; ma anche i famosi locali, i negozi.

Visitare un negozio di maschere

ce ne sono molti, e non c’è che l’imbarazzo della scelta.

Vale davvero la pena entrare per rendersi conto di quanta sapienza artigianale serve per creare queste vere e proprie opere d’arte. Anche se il carnevale è concluso, una parte importante della storia della città è legata a questa festa, e non è detto che siano per forza oggetti troppo turistici.

Il giro delle isole di Murano, Torcello e Burano

anche questo secondo me è un must, e in un pomeriggio (noi abbiamo prenotato tramite Get Your Guide una escursione con Alilaguna) si ha almeno l’idea generale sia della meravigliosa lavorazione del vetro, della ricchezza delle chiese di Torcello ( l’isola più antica e nucleo originario dell’isola di Venezia) e degli stupendi colori delle abitazioni dell’ isola di Burano.

Tutti questi dettagli sono sicura resteranno impressi nella vostra memoria come è successo a noi, e attraversare la Laguna permette di vedere anche altre isole.

Hard Rock Cafè

visto che non si può non attraversare il Ponte di Rialto, nella boutique dell’omonimo caffè, oltre ai gadgets in vendita, sono esposti alcuni costumi di scena originali di star della musica mondiale, come Madonna, Prince, e Britney Spears, ma anche fermarsi un attimo al Cafè in Bacino Orsoleo dove è esposto un abito di Shakira.

Attraversare il Canal Grande al tramonto

con il vaporetto si può tornare indietro da Piazza San Marco verso Piazzale Roma. Noi siamo stati molto fortunati e abbiamo assistito a due tramonti eccezionali.

Un concerto di musica di Vivaldi 

se si ama la musica classica, ascoltare un concerto del più celebre musicista veneziano a Venezia è un’esperienza unica al mondo. Noi lo abbiamo fatto di sabato sera nella chiesa di San Vidal, nei pressi del ponte dell’Accademia, e i musicisti erano i bravissimi “Interpreti Veneziani”.

Non poteva esserci, per noi, conclusione migliore del nostro fine settimana a Venezia.

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