Viaggio avventura in Giappone: cosa vedere nella capitale e nelle Isole di Tokyo

La capitale Giapponese, vi soprenderà con itinerari avventurosi tra montagna, nuove frontiere del “glamping” e acque cristalline delle isole di Tokyo.

Tokyo, è una città unica, una delle più popolose del mondo, difficile da descrivere finché non la si vive in prima persona. È una città enorme, alcuni dei suoi quartieri possono essere considerati come vere e proprie città, potete immergervi tra la folla di Shibuya, attraversando l’incrocio più trafficato al mondo, oppure riscoprire la pace e il contatto con la natura passando una vacanza rilassante, all’insegna dello sport e della natura.

La capitale del Giappone, infatti non è solo la megalopoli a cui siamo abituati, la città che non dorme mai con locali notturni che chiudono alle 7 del mattino, spostandoci nel territorio extraurbano, nei 23 quartieri che circondano il cuore robotico e ultramoderno della città, si trovano paesaggi naturalistici mozzafiato di diversa natura, dal montuoso al marino ma anche Patrimoni dell’Umanità presenti nelle isole di Tokyo.

Vediamo nel dettaglio quali itinerari seguire per vivere all’insegna dell’avventura il prossimo viaggio a Tokyo.

Il Monte Takao

L’area di Tama è una vasta zona a carattere principalmente verde di oltre 1.000 kilometri quadrati che comprende alcune zone di interesse naturalistico e sportivo.

Il Monte Takao è una delle attrazioni dell’area di Tama più conosciute e frequentate: circa 2,6 milioni di turisti all’anno lo scalano ed è un’attrazione segnalata con 3 stelle nella Guida Michelin, al pari del Monte Fuji. Ospita un museo che tratta delle risorse naturalistiche della zona, il Takao 599 Museum, un centro termale dove rilassarsi dopo la “fatica” della scalata, il Keio Takaosan Onsen Gokurakuyu, oltre ad attrattive stagionali con il beer garden estivo dove rilassarsi con una fresca birra, e i suoi paesaggi sono famosi per le distese di foglie rosse.

Il fiume Tama e la Gola di Mitake

Spingendosi un po’ più in là ad ovest, a circa un’ora e mezza di treno da Shinjuku nella zona più remota di Tama, Okutama, si trovano paesaggi immersi di natura come quelli del fiume Tama, e della Gola di Mitake, dove gli amanti degli sport possono dedicarsi al rafting, canyoneering o river boogie-boarding.

Okutama e il glamping

Nell’area di Okutama si sta sviluppando la nuova moda del glamping, il nuovo concept che unisce il lusso con il campeggio.

Ad esempio, Circus Outdoor di NOX Intervillage, che a partire da marzo 2018 svilupperà la sua prima struttura permanente nell’area di Tama, unisce il concetto di glamour e di camping, offrendo proprio gli stessi lussi di hotel esclusivi in combinazione con attività uniche: un servizio di ristorazione con un cuoco di alta classe che prepara i piatti di fronte agli ospiti, tende arredate a sfarzo con pavimentazione di tappeti, caccia al tesoro, falò serali e lezioni di yoga nella foresta.

Quale miglior rifugio dal caos della città, immerso nel silenzio e circondato dalle stelle splendenti?

Le isole di Tokyo: emozioni tra vasche termali, paesaggi desertici e Patrimoni dell’Umanità per carattere naturalistico

A sud di Tokyo si estende una serie di oltre 100 isole di varie dimensioni che si suddividono un due piccoli arcipelaghi, quello di Izu, quello più vicino a Tokyo, e l’arcipelago di Ogasawara, il più remoto. L’isola più grande delle Izu, Oshima, è la più vicina a Tokyo tra tutte e offre una temperatura mite nell’arco di tutto l’anno, dista solo poco meno di due ore di nave da Tokyo.

L’isola è famosa per l’olio di camelia, ottimo sia come cosmetico sia per uso alimentare, pianta che è stata diffusa nell’isola dagli abitanti per difendersi dai venti del mare. L’isola è una delle più urbanizzate ma nasconde un luogo dall’atmosfera quasi lunare: lo Urasabaku (lett. “il deserto nascosto”), l’unica zona desertica di tutto il Giappone, che si cela proprio dietro il Monte Mihara.

Niijima è una delle isole di Tokyo che offre alcune delle spiagge più bianche dell’arcipelago ed è nota tra i surfisti. Nel mare che la circondano i gli appassionati di immersioni amano osservare megattere, mante e tartarughe marine. In giro per l’isola si trovano anche strutture gratuite per barbeque all’aperto e vasche termali gratuite e all’aria aperta, un vero parco giochi per gli amanti della natura.

L’isola di Hachijojima, raggiungibile in areo in 55 minuti da Haneda, è famosa per le sue sette sorgenti termali, di cui 3 gratuite e le altre quattro accessibili per un modico contributo che si aggira tra i 300 e i 500 yen (2,5 – 4 euro circa).

L’arcipelago delle Isole Ogasawara è il più distante da Tokyo, a circa 1.000 km di distanza, comprende circa 30 isole ed è stato inserito nella Lista dei Patrimoni dell’Umanità per carattere naturalistico dal 2011. Le isole sono caratterizzate da una natura endemica che mostra il processo evolutivo dell’ecosistema isolano.

Le tre isole più importanti sono Chichi-jima (l’“isola padre”), la più grande e più ricca di fauna, come i delfini nel mare circostante, tartarughe verdi e pipistrelli giganti. Haha-jima (l’“isola madre”) è la seconda più grande, ed essendo più isolata è anche meno frequentata. Infine, Minami-jima (l’“isola del sud”) è una piccola isola carsica ad accesso limitato a 100 persone al giorno per preservarne la natura incontaminata.

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