Due passi nel passato: visita ai Mercati di Traiano a Roma

“Che tu possa essere più fortunato di Augusto e migliore di Traiano”. Così il Senato Romano dava il benvenuto ai nuovi imperatori dopo la morte di Marco Ulpio Nerva Traiano, avvenuta nel 117 d.C. Da questo momento, la storia di Roma e anche il suo volto non furono più le stesse.

Traiano infatti, primo imperatore proveniente da una provincia ad essere salito al trono, non solo portò i confini del regno al massimo della loro espansione, ma fu anche un sovrano accorto e generoso e dotò Roma di numerosi edifici, che la resero ancora più efficiente e bella. Tra questi spicca il suo foro con annessi i monumentali Mercati.

Ma di cosa si tratta? I cosiddetti Mercati di Traiano – oggi un vero e proprio museo in cui sono esposti anche i resti provenienti dagli scavi archeologici degli altri fori imperiali – non erano in origine solo un centro commerciale, ma qualcosa di molto di più! L’area infatti, con la sua ampia superficie ed il suo sviluppo a blocchi terrazzati, era in realtà un vero e proprio centro polifunzionale dell’antichità.

Dobbiamo immaginare che le numerose stanze, che ancora oggi possiamo ammirare, erano in realtà uffici in cui indaffarati impiegati si adoperavano per amministrare almeno parte di quell’immenso impero che era Roma. Ovviamente nel complesso vi erano anche negozi, che vendevano merci di ogni genere, oltre alle chiassose ed immancabili tabernae.

Ancora oggi è possibile camminare all’interno di questo magico luogo, simbolo della maestria che i romani raggiunsero nell’edilizia. Il complesso comprendeva inoltre il foro (una grande piazza porticata), una basilica (il tribunale romano), due biblioteche (una greca e una latina ) e la famosa Colonna di Traiano (che fu anche la tomba dell’imperatore) e fu probabilmente progettato da Apollodoro di Damasco, un assai stimato architetto di corte.

I Mercati ed il Foro (con tutti i suoi edifici) furono realizzati in pochi anni interamente con i soldi provenienti dalla conquista da parte di Traiano della Dacia, attuale Romania, terra ricca di miniere di oro e argento. Le vicende della guerra, avvenuta nei primissimi anni del II secolo d.C., sono state immortalate, come fossero un vero e proprio fumetto, sul fusto della colonna, che ancora oggi svetta sul centro della città. Oggi sulla sua cima (a circa 38 m di altezza) si trova la statua di San Pietro, ma in origine era qui che ovviamente doveva trovarsi quella di Traiano!

Tra i luoghi più suggestivi dei Mercati, vi sono sicuramente le sue terrazze panoramiche, senza eguali in città: è possibile infatti ammirare dall’alto tutta la zona sottostante e spingere lo sguardo lungo quasi tutta via dei Fori Imperiali, assaporando così tutta la magnificenza della grande Urbe!

Un’altra sorpresa si cela nel piccolo giardino alle spalle del complesso: qui si trova una delle torri medievali più maestose della città, conosciuta come Torre delle Milizie, appartenuta a varie famiglie nobili romane e caduta in disuso dopo il tremendo terremoto del 1348 che la rese per sempre pendente!

Una visita ai Mercati di Traiano permetterà quindi di passeggiare nella storia e di scoprire come quest’angolo di Roma si sia trasformato nel corso dei secoli, oltre ad avere un quadro più chiaro delle abitudini degli antichi: non solo quindi informazioni sulla vita politica e amministrativa, ma anche e soprattutto sulla loro semplice quotidianità!

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