Milano e le pause pranzo mordi e fuggi: consigli su dove mangiare

Quando ci si reca a Milano si entra in automatico nel vortice del passo veloce, soprattutto se si raggiunge il capoluogo lombardo per studio o lavoro, ma questo non è un articolo alla Milanese Imbruttito, ma semplicemente una piccola guida a due locali mordi e fuggi, più uno non proprio tale, della città.

Se ci si trova in zona Duomo, dopo una passeggiata tra Corso Vittorio Emanuele, la galleria, piazza Scala; una visita in duomo, a Palazzo Reale o alla poco distante casa del Manzoni fermarsi da Luini è un obbligo ed un piacere soprattutto perché, almeno una volta nella vita, il panzerotto più famoso di Milano, premiato anche dall’Ambrogino d’oro, va gustato. Consiglio mio quello ricotta e spinaci e quello pomodoro e mozzarella.

Per quanto riguarda zona Cadorna, dopo una visita alle mostre ospitate dal Castello Sforzesco o quelle delle Triennale, il mio consiglio è quello di passare da John Peter Sloan e dal suo locale, Sloan Square – The place to be, un angolo inglese a Milano, dove si può gustare dell’ottima birra – e lunga è la lista che la riguarda – e assaporare piatti particolari.

Le proposte del giorno sono svariate e ottime e se un piatto caldo non è quello che si vuole gustare, un buon hamburger affiancato da delle patatine fritte entra subito in campo e ne esce vincitore. Un locale che accoglie a pranzo e a cena, dove la lingua inglese si accosta a quella italiana e alla sera è fattibile assistere a svariati eventi, soprattutto serate cabaret. Ciliegina della torta del locale è il birramisù e, se c’è nel menù, il mio consiglio è quello di lasciarvi tentare.

Dall’altra parte di Milano – che poi proprio altra parte non è, dato che non dista molto dal centro – i navigli. Qui, poco distante dalla nuova Darsena, si trova A’ Vucciria, locale siciliano che ben solletica pancia e papille gustative con le prelibatezze tipiche della grande isola.

Break, pause pranzo veloci, un boccone e via, questi i miei locali mordi e fuggi del capoluogo lombardo…. E i vostri?

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.