Algarve, Portogallo: 5 località che vale la pena visitare

Avete mai sentito parlare dell’Algarve? Io mai, prima di andare ad abitare in Inghilterra. Eppure, quest’anno mi sono ritrovata a trascorrere ben sei mesi in questa magica regione portoghese.

L’Algarve è la regione più meridionale del Portogallo. Il suo entroterra si estende per circa 50 km dal confine nord con la regione dell’Alentejo sino alla costa sud. Ad occidente è delimitata da una costa aspra e spettacolare, affacciata sull’oceano atlantico, a oriente dal selvaggio Rio Guadiana, che la separa dalla Spagna, e a sud da una costa che si estende da Cabo São Vicente sino, appunto, al Rio Guadiana. La sua fama è prevalentemente legata a questa costa sud, pure affacciata sull’Atlantico, che è molto visitata da turisti inglesi, tedeschi e francesi soprattutto nei mesi estivi. Ma il clima mite e le bellissime passeggiate sulle tipiche scogliere arancio attirano qualche turista anche d’inverno.

Lo scorso Ottobre, dopo cinque mesi di navigazione, il mio ragazzo Ryan ed io abbiamo gettato l’ancora a Portimão, vicino a Lagos. Non avremmo mai immaginato che questa sarebbe stata la nostra meta finale per l’inverno. Eppure, per diversi motivi e coincidenze, siamo rimasti qui cinque mesi e non abbiamo intenzione di andarcene fino a fine marzo.

Abbiamo così approfittato della nostra permanenza a Portimão per visitare le principali mete turistiche della zona utilizzando un’auto a noleggio.

Ed ecco cosa vi consigliamo di vedere in Algarve (da Ovest a Est).

1 – Cabo São Vicente

Questo spettacolare capo offre viste eccezionali sull’Atlantico, specialmente in giorni ventosi, quando le onde sono alte e sprigionano tutta la loro energia. Il faro rosso, costruito nel 1846, è un importante punto di riferimento per i naviganti. Le scogliere qui sono verticali e scendono a picco fino a 75 metri. È qui che potrete iniziare a notare ed apprezzare le sensazioni cromatiche che la rocciosa terra portoghese sa offrire con i suoi colori giallo, arancio e rosso, che contrastano piacevolmente con la bassa vegetazione sempreverde.

Il capo è accessibile tramite auto o viaggio organizzato in pullman. Noi l’abbiamo visto sia dal mare sia dalla terraferma. Se viaggiate in auto, vi consiglio di soffermarvi a guardare le spiagge a la fortezza che incontrerete sulla strada. Se visitate il museo, potrete accedere all’edificio del faro.

E se avete fame, potrete guidare fino a Sagres, dove troverete vari ristoranti e bar; qui non potete privarvi del piacere di sorseggiare una rinfrescante birra Sagres.

2 – Lagos

Lo ammetto, avevo pregiudizi su questa città e le sue spiagge. Pensavo che il turismo di massa le avesse deturpate e invece, visitando il borgo, il centro storico e le scogliere in ottobre, ne sono rimasta affascinata.

Vicino alla stazione dei treni troverete una marina di fronte alla quale vari bar e ristoranti vi invitano ad un pranzo o ad uno spuntino all’aperto con vista sulle barche ormeggiate che vi farà rilassare al massimo. Attenti ai gabbiani, che si avvicinano disinvoltamente petulanti ai tavoli, sperando di ottenere qualche avanzo.

Nella città vecchia troverete bar, ristoranti, negozi, strade acciottolate, i resti delle mura che circondavano il borgo, e diverse chiese.

A Ovest della cittadina si trovano parecchie spiagge in varie insenature. Sono tutte raggiungibili a piedi (noi abbiamo girato tutta la zona a piedi in qualche ora).

Vale la pena visitare Praia da Dona Ana, Praia de Camilo e Porto de Mos. Le formazioni rocciose attorno e di fronte a queste spiagge vi lasceranno senza fiato. La sabbia ha un colore davvero particolare, quasi arancio, e l’acqua è color smeraldo. Abbiamo raggiunto alcune di queste spiagge in barca e nuotato a qualche centinaio di metri dalla riva. L’acqua è trasparente e tiepida, cosa davvero rara in Portogallo. Se non viaggiate in barca come noi, potrete salire a bordo delle numerose barche che offrono tour o noleggiare un kayak.

Vi consigliamo di dare un’occhiata anche a Praia Da Luz, che si trova appunto a Luz e dista 8 chilometri. Noi, essendo a piedi, non ci siamo arrivati.

3 – Le scogliere di Portimão

Portimão è un’altra meta gettonata da inglesi e tedeschi. Non solo viene inondata dai turisti d’estate, ma vanta anche una grande comunità expat. Il motivo è semplice: le bellissime spiagge e scogliere che circondano questa cittadina.

Potete visitare le migliori spiagge e scogliere a piedi, partendo dal molo est del porto di Portimão, o con una gita in barca organizzata. Qui le scogliere ed i faraglioni sono davvero spettacolari. I sentieri sono facili ed offrono panorami mozzafiato; è inoltre possibile sostare presso ottimi beach bars.

Se il vostro albergo è situato vicino al molo ovest, potete visitare la famosa Praia Da Rocha ed avventurarvi verso le scogliere direttamente dalla spiaggia, attraverso dei solchi “segreti” o scendendo dalle lunghe scale direttamente dalla strada.

4 – La grotta di Benagil

Questa grotta è famosissima. Basta cercare su Google Images “Algarve” e la grotta di Benagil sarà una delle prime immagini ad apparire. La grotta ha due aperture alla propria base, che permettono l’entrata al mare e alle barche, e un’apertura nel mezzo del proprio “soffitto”. È una visione davvero spettacolare e da non perdere.

Potrete vedere la grotta a piedi, parcheggiando alla Praia De Benagil, o in barca, tramite uno dei tanti tour organizzati.

5 – Rio Guadiana

Il Guadiana è la meta ideale per gli amanti della natura. Il fiume ha una lunghezza complessiva di circa 800 km, 100 dei quali segnano il confine tra il Portogallo e la Spagna. Ed è proprio qui che si trova il Parco Naturale del Guadiana, dove troverete chilometri e chilometri di pianure e colline incontaminate a perdita d’occhio.

Le rive del fiume in questo tratto di 100 chilometri sono selvagge, con sentieri verdeggianti e varie piante da frutto, tra cui il mandorlo, il carciofo selvaggio, l’arancio, il limone, il mandarino e l’ulivo. Il simbolo del parco è la lince, ma oggi ne sopravvive un solo esemplare, o così dice la gente del posto. È più facile avvistare cinghiali e cervi.

Alcuni hippies hanno risalito il fiume in barca ed hanno deciso di vivere per sempre sulle sue acque, coltivando frutta e verdura a riva. Potete trovare la comunità hippie ad Alcoutim e salendo a Nord, tramite bei sentieri. Un’altra incantevole cittadina in questa zona è Mertola, con mura e castello che si affacciano sul Guadiana.

Il cibo in questo territorio è ottimo ed economico – abbiamo cenato con 10 Euro a testa ogni sera. Da Mertola potrete inoltre raggiungere le belle cascate di Pulo Do Lobo in mezz’oretta d’auto.

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