5 cose da fare a Pechino

Dopo aver prenotato con la compagnia aerea Air China il viaggio per Auckland, in Nuova Zelanda, approfittiamo dello scalo di una giornata a Pechino per immergerci così in una cultura ben lontana dalla nostra!

Beijing (o Pechino) che letteralmente significa Capitale del nord e noi la identifichiamo come Pechino, ospita 20 milioni di abitanti e ben 5 milioni di automobili!

Per chi come noi decide di approfittare delle 12 ore di scalo per visitare la metropoli cinese, consiglio di leggere questo itinerario per velocizzare i tempi. Una volta atterrati infatti, ci si renderà conto che le attrazioni sono ben lontane le une dalle altre. Ecco quindi che consiglio di godersi l’atmosfera pechinese senza stress, tenendo a mente che i turisti sono tanti e i tempi di attesa per entrare nei luoghi d’interesse sono lunghi.

Prima di partire alla scoperta della caotica Pechino, le informazioni che seguono, oltre a fare comodo, fanno anche e soprattutto risparmiare tempo.

VISTO PROVVISORIO

E’ possibile ottenere un visto provvisorio direttamente in aeroporto per la durata di massimo 72 ore, ideale per chi visiterà Pechino per breve tempo. Per ottenerlo ricordatevi che dovete dirigervi allo sportello E11, situato dopo il controllo dei passaporti, ritirate quindi il modulo da compilare e aspettate che i vostri dati vengano registrati.

Una volta fatto questo passaggio, è il momento di mettersi in coda. Ci possono volere anche due ore per tutta la procedura, ma Pechino vale la pena! Lasciati gli arrivi internazionali, consiglio di cambiare gli euro in aeroporto, per velocizzare i tempi e dirigersi quindi verso la capitale della Cina in taxi.

1° TAPPA – PIAZZA TIAN’ANMEN

Prendiamo un taxi dall’aeroporto, che risulta essere il mezzo più veloce e scendiamo poco distante da Piazza Tian’anmen, impossibile da non vedere: quasi 800 metri di lunghezza e 300 di larghezza. Tutt’ora è considerata tra le piazze più grandi del pianeta, oltre che a un luogo di manifestazioni. E’ proprio qui che Mao Tze Tung il 1 Ottobre 1949 proclamò la nascita della Repubblica Popolare ed in suo onore, al centro della piazza fu costruito il monumento funerario, il Mausoleo di Mao. Percorrendo tutta la piazza da sud verso nord, raggiungiamo uno degli ingressi della città proibita.

2° TAPPA – CITTA’ PROIBITA

Forbidden City, la Città Proibita è così chiamata perché è stata per 500 anni la residenza degli imperatori e solo la corte imperiale poteva accedervi. Considerata Patrimonio dell’umanità dell’UNESCO, all’interno di questo complesso vi sono palazzi, giardini ed edifici religiosi. Fortunatamente la coda è breve e noi ci godiamo questo meraviglioso posto dall’atmosfera rilassante, lontano dal caos ed in perfetta armonia con la natura.

Dalla città proibita optiamo per un risciò, che sembra portarci indietro nel tempo fino ad arrivare agli hutong: gli antichi vicoli cinesi che raccontano storia, cultura e tradizioni di Pechino. Qui ci sono complessi di case dalle tegole grigie, dove un tempo vivevano gli abitanti. Un ottimo modo per allontanarsi dal caos cittadino, senza però perderlo di vista, altrimenti occhio a ritrovarvi 😉

4° TAPPA –  TEMPIO DEL CIELO

Ritorniamo in Piazza Tian’anmen, dove dalla stazione Qianmen prendiamo la linea blu della metropolitana, scendendo così a Chongwenmen. Cambiamo poi con la linea viola ed è così che dopo due fermate arriviamo a Tiantiandongmen. Camminiamo altri venti minuti ed eccoci arrivare al tempio più grande di Pechino, il famoso Tempio del Cielo, noto anche come Tempio del Paradiso: Una volta entrati nel parco, seguiamo il flusso di gente e ci troviamo davanti a quella che è la vera autentica meraviglia di Pechino.

Il Tempio del Cielo è un tempio dalla cupola rotonda che secondo le credenze cinesi simboleggia il cielo, mentre la pianta quadrata rappresenta la terra. Un tempo, i reali che si recavano in questo luogo di culto pregavano per avere un ottimo raccolto, così come il tempo atmosferico favorevole.

5° TAPPA – SILK MARKET

Proprio di fronte al Tempio del Cielo, non possiamo fare a meno di notare il Silk Market, un grande centro commerciale a 5 piani, dove è possibile comprare ogni sorta di souvenir, perle e abbigliamento contraffatto.

Ultime raccomandazioni

Ricordatevi di portare con voi un foglio con le frasi che pensate vi possano servire, tradotte in cinese. Qui infatti pochi parlano inglese e rassegnatevi all’idea di usare il traduttore online, perché trovare una connessione è un impresa per pochi!

Ricordo inoltre che Pechino, a causa delle fabbriche alimentate a carbone, dei sistemi di riscaldamento e dei mezzi di trasporto antiquati, è invasa dallo smog. E’ per questo motivo che consiglio di procurarsi una mascherina antismog!  Fortunatamente al nostro arrivo, ci aspetta una bellissima giornata di sole che ci ha evitato di usarla, ma per precauzione meglio averla!

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