4 giorni in Islanda: consigli per un viaggio tra geyser e ghiacci

A volte mi domandano che cosa vado cercando in tutto questo mio viaggiare. A tutti rispondo che cerco lo stupore, come quello di un bambino che scopre la bellezza di tutto ciò che lo circonda. L’Islanda mi ha stupita, in tutti i sensi, con i suo incantevoli paesaggi naturali, le sue sorgenti di acqua calda nella neve, le zuppe di pesce appena pescato e i contrasti di colore, quasi dipinti.

In questa piccola guida ve la racconto, per mostrarvi quanto valga la pena camminare nelle terre d’Islanda e sentirsi i piedi talvolta ghiacciati e il cuore gonfio di vita.

1: Affitta una macchina

Non servono per forza dei 4×4, l’Islanda d’inverno si gira benissimo anche con una macchinina più modesta.

2: Controlla le condizioni della strada

A causa delle condizioni meteo molto variabili vi consiglio di controllare le condizioni della strada ora per ora: http://www.road.is.

3: Aurora boreale

Su questo sito potrete controllare la visibilità ora per ora in qualsiasi zona d’Islanda vi troviate: http://en.vedur.is/weather/forecasts/aurora/.

Giorno 1

Una scampagnata ideale per fiondarsi subito nell’ atmosfera d’Islanda, è quella alla scoperta di Reykjadalur. La valle di Reykjadalur si trova a breve distanza in macchina da Reykjavik ed è una delle più belle aree per fare hiking in Islanda. Le sue sorgenti di acqua calda qua e la interrompono il bianco della neve con il vapore caldo. Il percorso di hiking segue il letto del fiume caldo ed il panorama e’ davvero suggestivo. La visita si completa in circa tre ore, una e mezza all’ andata, almeno un’ora al ritorno. La difficoltà è medio/bassa, ma le salite sono piuttosto ripide, prendetevela con calma!

Dopo una lunga camminata non c’è niente di meglio di un bel bagno caldo in una delle famosissime piscine all’aperto di Reykjavik. Quella di Laugardalslaug è la più famosa della città. Per cena vi consiglio Svarta kaffi, con la favolosa zuppa in pane, a detta di tutti la zuppa più famosa di Rey!

Giorno 2

La piccolo cittadina di Reykjavik è davvero imperdibile! Partite dalla chiesa luterana di Hallgrímskirkja che con i sui 72 metri di altezza è la sesta costruzione più alta d’Islanda.

Una visita veloce al laghetto e via verso il Museo nazionale d’Islanda che racconta la storia del popolo islandese a partire dal 600 a.C.. Una tappa obbligatoria è quella alla Galleria nazionale d’Islanda che custodisce il volto dipinto di Jaqueline Picasso, donato alla galleria dalla moglie del noto pittore pochi giorni prima di togliersi la vita. Se avete una passione sfrenata per il mare non potete perdervi il Museo marittimo di Reykjavik che racconta le sorti di questo popolo di pescatori.

Se vi rimane tempo prendete il traghetto per Viðey Island, una piccola isola selvaggia a cinque minuti via mare da Rey. L’isola è un piccolo tesoro naturale e ospita il monumento per la pace costruito da Yoko Ono in memoria del suo compagno John Lennon. La torre è interamente di marmo con 24 inscirizioni, tutte in lingue diverse, della frase “Immagina la pace”, dalla splendida canzone di Lennon.

Giorno 3

Per godere a pieno delle bellezze d’Islanda vi consiglio di percorrere il Golden Circle, l’ itinerario turistico più popolare d’ Islanda del Sud che copre circa 300 chilometri, percorsi in cerchio da e per Reykjavík. Tre sono le fermate principali lungo il percorso.

La prima tappa è il parco nazionale di Thingvellir dove si trova la placca terreste e vi si può addirittura camminare all’ interno!

La seconda tappa è la valle geotermica di Haukadalur, che ospita i geyser Geysir e Strokkur.

L’ ultima tappa è la gigantesca cascata Gullfoss (che significa “cascata d’oro” ). Il paesaggio d’inverno è davvero spettacolare.

Di ritorno a Rey per cena vi consiglio il piccolo chiosco marittimo Sea Baron, ormai divenuto famoso per la sua famosissima zuppa di aragosta! Io e il mio ragazzo non potevamo non gustarcela insieme a due favolosi kebab di pesce (per questo lasciatevi consigliare dai proprietari!).

Giorno 4

Per chiudere in bellezza una vacanza indimenticabile il posto migliore è di certo la Blue Lagoon, una delle 25 meraviglie del mondo. Con 40 euro potrete passare una giornata indimenticabile in una delle spa più belle del mondo, gustandovi un cocktail con vista mozzafiato in una piscina naturale di 37 gradi. Se siete amanti della fotografia vi consiglio di dare un occhiata alla zona intorno alla laguna, io e il mio ragazzo siamo usciti proprio al tramonto per scoprire un incantevole gioco di luci tra ghiaccio e neve!

Per cena vi consiglio l’Icelandic fish and chips di Reykjavik, dove troverete pesce appena pescato a prezzi modesti e servizio eccezionale.

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