Cosa vedere in provincia di Belluno con i bambini: 4 meraviglie naturali ed un castello

Data la mancanza di viaggi all’estero, negli ultimi mesi mi sono dedicato alla scoperta della mia regione ma anche di quelle limitrofe come il Friuli Venezia Giulia. In particolare, per quel che riguarda il Veneto, ho avuto modo di visitare la Provincia di Belluno. L’ho fatto coi bambini e ho scoperto dei luoghi davvero bellissimi, in una cornice panoramica davvero unica e che ci invidiano in tutto il mondo: quello delle Dolomiti. In particolare ho scoperto 4 luoghi naturali stupendi ed un castello in cui si tengono eventi molto divertenti.

Questi luoghi sono il lago del Mis, i Cadini del Brenton, la cascata della Soffia, la Grotta Azzurra e il castello di Zumelle. Sono luoghi che richiedono almeno 2 giorni per la visita. Il consiglio è quindi di dedicarci un weekend o due giornate separate, una per il lago i Cadini e la Cascata e una per il castello di Zumelle e la grotta azzurra. Andiamo a scoprirli.

Lago del Mis

Il Lago del Mis si trova vicino al comune di Sospirolo ed è un provincia di Belluno. È un lago di origine artificiale con una profondità massima di 88 metri arginato da una diga alta 91 metri.

Il Lago del Mis è un’escursione per essere fatta in giornata. Sono molte le famiglie e le coppie di amici che vengono sin qui per passare la domenica oppure la giornata. Di solito si viene qui o per fare un picnic oppure per fare una grigliata.

Lago del Mis

Per la grigliata occorre portarsi via tutto l’occorrente come posate e carbonella ma ci sono a disposizione delle griglie libere per chi visita il lago.

Inoltre il lago del Mis è balneabile: è possibile fare il bagno anche se l’acqua è molto fredda, ma ci sono anche molti che si portano canotto o canoa. Non esiste un servizio di salvataggio, quindi attenzione se vi tuffate in acqua dopo pranzo. Infine, non ci sono percorsi attorno al lago ma solo delle zone in cui è possibile camminare e fare picnic.

Lago del Mis

Il Lago del Mis ha comunque dei panorami molto belli e degli scenari stupendi. Io consiglio sempre di andarci per rilassarsi in compagnia, rispettando l’ambiente.

Cadini del Brenton

I Cadini del Brenton sono forse il luogo più bello della Valle della Mis. Sono delle piscine naturali scavate nella roccia dalla lentissima erosione dell’acqua nel corso dei secoli. La profondità delle piscine varia da 4 metri e mezzo ai qualche centimetro.

Cadini del Brenton

I Cadini si raggiungono tramite un sentiero di 400 metri in mezzo al bosco. Una volta raggiunti i Cadini ci si ritrova in uno scenario davvero bellissimo: una serie di vasche d’acqua scavate nella roccia ripiene di acqua color verde smeraldo. Si ha la possibilità di scendere lungo un sentiero che costeggia i Cadini, poi li attraversa tramite un ponte di legno e poi risale dal lato opposto.

Cadini del Brenton

Oltre a questo percorso ad anello un po’ più in alto si trova la cascata che ha dato origine ai Cadini. La si può ammirare dal ponte ma anche salendo un sentiero che si inerpica tra le rocce.

Devo dire che tra tutte e 5 le cose elencate qui sotto, questa per me è stata la più bella.

cadini del Brenton

Cascata della Soffia

La cascata della Soffia è forse l’attrazione meno entusiasmante rispetto alle due elencate prima ma non per questo meno bella. È una cascata naturale situata a pochi passi dai Cadini del Brenton.

Per raggiungerla dovete attraversare il ponte sopra il lago del Mis e che trovate appena usciti dai Cadini, poi seguite indicazioni verso il bar Soffia. Andate oltre il bar e seguite indicazioni. Il percorso si dirama tra una strada verso la vegetazione e una verso la sponda del lago.

Cascata della Soffia

Poco dopo le due strade si riuniscono al punto d’incontro che è situato di fronte alla terrazza fronte alla cascata.

Il ruggito dell’acqua si sente qualche metro prima dell’arrivo. Per vederla per bene basta mettersi sulla terrazza di legno e ammirarla. Davanti a voi la discesa dell’acqua, sotto si vede il tuffo della stessa cascata nel lago del Mis.

Grotta azzurra

La grotta azzurra si trova vicino a Mel in provincia di Belluno. Non è una vera e propria grotta quanto uno scenario naturale bellissimo. La grotta indica da dove sgorga l’acqua.

La bellezza della grotta azzurra sta nello sceneraio che si presenta al visitatore: l’acqua percorre un breve tragitto tra le rocce e poi cade con una piccola cascatella fino a formare un simil laghetto di colore verde smeraldo. Da qui poi l’acqua continua, formando il torrente Rui.

Grotta azzurra, Belluno

Occorre dire però che il percorso per raggiungere la grotta azzurra non è affatto agevole, specie nella seconda parte. C’è un cartello che indicherà l’inizio del sentiero dalla strada è si prosegue lungo il costone della collina.

Grotta azzurra

La parte più impegnativa del sentiero però re quella che costeggia il torrente: si cammina tra sassi e vegetazione. I sassi però sono molto scivolosi e quando si va tra la vegetazione è impegnativo districarsi. Ad ogni modo, una volta arrivati a destinazione, la fatica viene ripagata. Tutto il tragitto dura 30 minuti circa.

Grotta azzurra, Belluno

Castello di Zumelle

Il Castello di Zumelle è un castello che è stato rivalorizzato e riqualificato per poter poi ospitare eventi di svariato genere. Situato nella Valbelluna, il Castello di Zumelle ospita eventi come matrimoni e feste, ma è anche sede di molti eventi dedicati ai bambini.

Castello di Zumelle

Noi abbiamo partecipato all’evento Dragon Castle, un evento in stile medievale dove un re viene stregato da una maga e l’unico modo per rompere l’incantesimo è restituire l’uovo al drago.

Ma non si ferma qui la serie di eventi: ci sono molte serate a tema medievale, le cene a tema Harry Potter, le cene in stile october Fest, la scuola di magia e soprattutto l’escape castel, una sorta di Escape room.

Castello di Zumelle

Insomma se cercate una location dove completare la giornata dopo la visita alla Grotta Azzurra, il Castello fi Zumelle è l’ideale. Se cercate gli eventi del castello di Zumelle, fate click sul link.

Queste erano le mie 5 cose da vedere in provincia di Belluno. A me piace molto specie dal punto di vista naturalistico. Se in inverno è molto frequentata per gli sport invernali, in estate diventa meta ambita per questo di itinerari. Io consiglio sempre di non perdere queste zone perché si trovano in una cornice assolutamente invidiabile: quella delle Dolomiti.

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